[_Franz_]

Originariamente inviato da raymac: > Di default Canon ha deciso di optare per ISO 800. Scusa ma questa non l’ho proprio capita, in quali condizioni sceglie ISO 800? E… in modalità di scatto AUTO o anche altri? Se me la spieghi ti sarei grato….. ho ancora molto da imparare, grazie. raymac

Ma scusa non fai prima a provare ?? Suggerimento n°1: leggere il manuale; Suggerimento n°2: mentre leggi provi quello che è scritto; Suggerimento n°3: prova a scattare in varie modalità e a cambiare le impostazioni e vedi cosa succede. Il bello del digitale è che scattare non costa nulla……

[raymac]

> Stasera verifico… Mille grazie > La G11 a iso 800 ha ancora una buona resa. Sarà…. Non ho moltissimi parametri di confronto. > Anche se sono d’accordo con te che forse si poteva optare per ISO 400. Pensa che in prove a casa mia, ambiente interno, se metto in AUTO lei usa f2.8 1/60 e ISO800, se metto in P con ISO200 usa ancora f2.8 e 1/60….. entrambe con flash attivo, vuol dire che luce ce n’era abbastanza!! Eppure lei in AUTO usa sempre e solo ISO800!!! > Però ripeto, se uno ha questa esigenza mette in P e fissa ISO 400. Non vedo il problema. Ok, certo!!! Ora lo so e userò sempre P in interni e con necessità di usare il flash. > Si suppone anche che il fotografo che compra una G sia in grado di fare questo…. Sono un neofita e ho preso una G per cercare di imparare….. scusatemi se a volte chiedo info troppo banali per voi. Grazie mille e aspetto tue info stasera… raymac

[Luca Lupi]

Originariamente inviato da raymac: Pensa che in prove a casa mia, ambiente interno, se metto in AUTO lei usa f2.8 1/60 e ISO800, se metto in P con ISO200 usa ancora f2.8 e 1/60….. entrambe con flash attivo, vuol dire che luce ce n’era abbastanza!! Eppure lei in AUTO usa sempre e solo ISO800!!!

No. Non è che la luce era abbastanza. E’ che in P con flash attivo la macchina (fanno così anche le reflex) imposta di default 1/60 e spalanca al massimo il diaframma. In P gli ISO li imposti tu perciò la macchina scattava comunque non avendo altri parametri da modificare per evitare la sottoesposizione. In automatico invece il sistema esposimetrico evidentemente rilevava (a seconda della modalità inserita che non hai ancora specificato ma suppongo fosse la valutativa) che la scena non era ancora sufficientemente illuminata nonostante il tempo di 1/60 e il diaframma a 2,8, e alzava gli ISO a 800. In tutto il topic non ti ho visto spendere una parola sulla modalità di misurazione dell’esposizione. E’ un concetto che ti è chiaro? Perché è alla base della comprensione del comportamento della fotocamera, se non comprendi come ragiona l’esposimetro a seconda della modalità di misurazione impostata sarai sempre in balia degli automatismi.

[_Franz_]

Originariamente inviato da raymac: > Si suppone anche che il fotografo che compra una G sia in grado di fare questo…. Sono un neofita e ho preso una G per cercare di imparare….. scusatemi se a volte chiedo info troppo banali per voi.

Non volevo dire questo… figurati. Intendevo dire che le funzionalità e le impostazioni cambiano in funzione del target cui un apparecchio è destinato. Chi prende una G al 90% la userà in P e al 10% in auto. Chi prende una IXUS 120 al 99% la userà in AUTO (quadratino verde!!!)

[_Franz_]

Originariamente inviato da raymac: Pensa che in prove a casa mia, ambiente interno, se metto in AUTO lei usa f2.8 1/60 e ISO800, se metto in P con ISO200 usa ancora f2.8 e 1/60….. entrambe con flash attivo, vuol dire che luce ce n’era abbastanza!! Eppure lei in AUTO usa sempre e solo ISO800!!!

E come sono venute le due foto ?? Identiche?

[_Franz_]

Ho verificato che la S90 usa delle ISO variabili ma quasi sempre superiore a 400 nell’uso con il Flash. Però la S90, come la s95 e la G12 ha la possibilità delle seguenti regolazioni ISO: 80, 100, 125, 160, 200, 250, 320, 400, 500, 640, 800, 1000, 1250, 1600, 2000, 2500, 3200. Quindi sono possibili anche regolazione intermedie. Invece la G11 può impostare solo ISO: 80, 100, 200, 400, 800, 1600, 3200 Questa differenza è sostanziale. Potendo impostare solo 400 o 800 avranno optato per la sensibilità maggiore per il discorso della resa delle parti meno illuminate e più distanti. Con la mia ho visto impostare in automatico anche 500 e 640, più raramente 800.

[Luca Lupi]

Finchè non si farà un discorso serio sulla misurazione dell’esposizione impiegata e sul suo impiego, credo sia inutile continuare ad avanzare ipotesi su presunte scelte dei progettisti, confondiamo solo le idee. Non è tirando a indovinare quali impostazioni userà la macchina che si impara a usarla, ma quando si assimilano bene i fondamenti della tecnica, uno dei quali, basilare, è la misurazione dell’esposizione.

[_Franz_]

Originariamente inviato da Lookaloopy: Finchè non si farà un discorso serio sulla misurazione dell’esposizione impiegata e sul suo impiego, credo sia inutile continuare ad avanzare ipotesi su presunte scelte dei progettisti, confondiamo solo le idee.

Sulle compatte in modalità AUTO la misurazione dell’esposizione non è regolabile ed è di tipo valutativo. Non so che discorso serio si possa fare al riguardo.

[Luca Lupi]

Proprio questo, ovvero che va compreso in quale modalità si sta lavorando, cosa significa, e quale relazione c’è tra tale impostazione e le condizioni di luce della scena, nonché cosa comporta questo in termini di scelte della macchina. La misurazione valutativa, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, è quella che maggiormente può trarre in inganno in determinate condizioni di luce, se non si conosce la tecnica che ne sta alla base. Sempre meglio che fare cento prove tirando a indovinare quali ISO userà questa volta la macchina 😉 EDIT: Come ho già segnalato nella pagina precedente, la perplessità del nostro amico era dovuta al comportamento diverso in P e in AUTO in termini di ISO. Questo non è dovuto a oscure scelte dei progettisti, ma semplicemente all’utilizzo della modalità valutativa, che in scene poco illuminate (e in interni di luce ce n’è poca, checché possa apparire ai nostri occhi) legge la generale condizione di scarsa illuminazione e cerca in ogni modo di correggere la sottoesposizione. In ‘P’ si ‘castrava’ una parte dell’automatismo, che non poteva spostare la regolazione degli ISO perché impostati manualmente, ma non è che in P considerasse la luce sufficiente mentre in AUTO no. [scu]

[lsx1970]

La G11 con iso auto imposta anche i valori intermedi. In modalità creativa (M, AV, TV), iso auto e flash la mia imposta sempre iso 500.

[raymac]

> Chi prende una G al 90% la userà in P e al 10% in auto. Chi prende una IXUS 120 al 99% la userà in AUTO (quadratino verde!!!) Certo, io infatti ce l’ho da aprile e fin’ora non l’avevo mai usato in AUTO ma solo in Av o Tv!! > Pensa che in prove a casa mia, ambiente interno, se metto in AUTO lei usa f2.8 1/60 e ISO800, se metto in P con ISO200 usa ancora f2.8 e 1/60…. Lo scatto in P è sotto esposto rispetto a quello in AUTO. In P non scende mai sotto 1/60 e preferisce sottoesporre, in auto alza l’ISO per avere l’esposizione che lei pensa corretta e in modo da avere tempi non troppo bassi > Ho verificato che la S90 usa delle ISO variabili ma quasi sempre superiore a 400 nell’uso con il Flash. Però la S90, come la s95 e la G12 ha la possibilità delle seguenti regolazioni ISO: 80, 100, 125, 160, 200, 250, 320, 400, 500, 640, 800, 1000, 1250, 1600, 2000, 2500, 3200. Quindi sono possibili anche regolazione intermedie. Invece la G11 può impostare solo ISO: 80, 100, 200, 400, 800, 1600, 3200 Questa differenza è sostanziale. Potendo impostare solo 400 o 800 avranno optato per la sensibilità maggiore per il discorso della resa delle parti meno illuminate e più distanti. Con la mia ho visto impostare in automatico anche 500 e 640, più raramente 800. Se setti manualmente la ISO la G11 prende solo 80, 100, 200, 400, 800, 1600, 3200, se metti la ISO in AUTO usa anche valori intermedi. > Finchè non si farà un discorso serio sulla misurazione dell’esposizione impiegata e sul suo impiego, credo sia inutile continuare ad avanzare ipotesi su presunte scelte dei progettisti, confondiamo solo le idee. Non è tirando a indovinare quali impostazioni userà la macchina che si impara a usarla, ma quando si assimilano bene i fondamenti della tecnica, uno dei quali, basilare, è la misurazione dell’esposizione. Certo hai ragione, la misura dell’esposizione è sempre stata la valutativa. > Sulle compatte in modalità AUTO la misurazione dell’esposizione non è regolabile ed è di tipo valutativo. Non so che discorso serio si possa fare al riguardo. Sulla G11 si po’ usare: valutativa, pesata al centro, spot. > In ‘P’ si ‘castrava’ una parte dell’automatismo, che non poteva spostare la regolazione degli ISO perché impostati manualmente, ma non è che in P considerasse la luce sufficiente mentre in AUTO no. In effetti hai ragione, pare proprio che sia così!! Certo che dal manuale non sono scritte tutte queste cose!! Grazia a tutti, intento…… raymac

[Luca Lupi]

Originariamente inviato da raymac: In effetti hai ragione, pare proprio che sia così!! Certo che dal manuale non sono scritte tutte queste cose!! Grazia a tutti, intento…… raymac

Beh leggere il manuale è importante ma non è tutto 😉 Con una compatta avanzata e dotata di controlli manuali come una serie G sarebbe opportuno incrementare le proprie conoscenze della tecnica di base. Acquistare un buon libro sarebbe l’ideale, ma nel frattempo link contenuti in questa discussione potrebbero esserti d’aiuto: forum_forum.asp?forum=4&section=57&post=106220

[raymac]

> Con una compatta avanzata e dotata di controlli manuali come una serie G sarebbe opportuno incrementare le proprie conoscenze della tecnica di base. Sì infatti…. è mia intenzione farlo!! > Acquistare un buon libro sarebbe l’ideale Mi consiglieresti qualche titolo? > ma nel frattempo link contenuti in questa discussione potrebbero esserti d’aiuto: forum_forum.asp?forum=4&section=57&post=106220 Grazie

[Luca Lupi]

Qui troverai diverse indicazioni: forum_forum.asp?forum=4&section=71&post=295099

[sparviero49]

La scelta “Auto” viene concessa per consentire, a chi poco si intende, di scattare comunque. In “Auto” non è consentito scegliere alcun parametro. I parametri sono predefiniti. Dunque, di cosa si preoccupa un costruttore perchè in auto, con poca luce, si possa ottenere il meglio? La sua prima preoccupazione è quella di evitare il “mosso”. Quando quindi la macchina legge poca luce, per cui i tempi dovrebbero scendere sotto 1/60, proprio per evitare i mossi, la macchina si ferma a 1/60 e, di conseguenza, sceglie il diafamma massimo,fa azionare il flash e aumenta gli ISO. Il flash è automatico e quindi la sua intensità dipende dalla lettura della macchina, che di solito, è una ponderata al centro. Se di lato, o comunque a poca distanza, c’è un soggetto in primo piano, questo risulterà sovresposto, non solo, ma il resto della foto sarà buia. Quindi, in “Auto” bisogna fare attenzione ad inquadrare soggetti alla stessa distanza e non più di 4/5 metri. E allora, meglio scegliere P, impostare gli ISO, mantenendoli al di sotto di quelli che la macchina fissa in Auto, usare i tempi che vanno sotto 1/60, fissare la potenza del flash (consentito) e magari chiedere agli astanti di “stare fermi”, come si raccomandavano una volta i vecchi fotografi e…scattare!

[Autore]

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