[Anonimo]

Ciao ragazzi,vorrei condividere con voi la mia prima esperienza di foto in studio. E’ un po’ di tempo che mi sto dedicando a letture per cercare di acculturarmi sul mondo fotografia,ma alla fine per fare esperienza bisogna scattare. Ieri mi sono recato a Busto Arsizio(VA) per visitare una mostra fotografica presso la Fondazione Bandera per L’Arte. In concomitanza con la mostra è stata organizzata una sessione di scatti con due modelle, set fotografico composto da fondale azzurro bianco(tipo cielo) un flash con ombrello in alto a sinistra frontale, uno in alto a destra posteriore, più un faro lateralmente a 90° rispetto alle modelle, tutto luce continua. L’evento era gratuito quindi potete immaginare la calca per scattare. Per me era la primissima volta. Prendo in mano la Canon, monto il 50ino(ahimè spesso corto, non sono riuscito a fare nemmeno un primo piano a quei due angeli) e imposto parametri di scatto. E mi dico, per un ritratto meglio chiudere a F4, non vorrei mi andasse fuori fuoco qualcosa,ISO 200 ma a quel diaframma mi suggerisce 1/30…. panico, e il tempo di sicurezza?? Se imposto 1/80 lampeggia F1,8… che comunque sarebbe insufficente come pdc.. Detto questo, possibile che preparando un set le luci siano così insufficenti? O mi sfugge qualcosa.. Morale, Alzo di molto gli ISO(1600) per riuscire a tenere F4, 1/80, ma c’è molto rumore. i riguardo gli scatti e penso, la nitidezza questa sconosciuta.. Allora mi decido, guardando ciò che fanno gli altri, monto il flash(Nissin Di866) e buonanotte, penso al massimo avrò lo sfondo sottoesposto, rimedierò in post. Rivedo i primi scatti sul visore della macchina e dico, mi sembrano buoni, ottimi gli incarnati e buona nitidezza. Poi arrivo a casa e scarico le foto…. Orrore!!! Ombre nette sullo sfondo. Illuminazione buona ma troppo frontale quindi un po’ piatta.E sfondo buio. Insomma, non ho cavato nulla di buono da quest’esperienza, forse una ventina di scatti su circa 300 effettuati. [bar] [sni] [sni] Certo, mi rendo conto che non è facile. Domandone per gli esperti del genere, dove ho sbagliato?? Certo non avrei dovuto montare il flash(credo)… Grazie a tutti, spero interverrete in molti per aiutarmi a capire.

[6unsogno]

da come descrivi…scattavi in TV e probabilmente non era la scelta ideale…inoltre la luce non era sufficiente e quindi o iso alti o cavalletto… sentiamo anche gli altri più esperti

[Anonimo]

No, non scattavo in tv, ho messo in Av impostando F4 per vedere cosa suggeriva la macchina come tempo, dopodichè ho impostato modalità M.. grazie del passaggio.

[Anonimo]

nessun altro??

[Linus]

Io non sono un esperto, ma evito accuratamente quelle “ammucchiate” fotografiche, dalle quali si riportano spesso scatti insoddisfacenti. Ho capito che c’erano due flash su ombrello (verosimilmente con luce continua come pilota). Chiedo io a te: hai fatto qualcosa per eccitare la partenza dei lampi in sincronia con l’apertura dell’otturatore? Se non hai fatto niente in tale senso, e così a me pare, non devi stupirti delle difficoltà incontrate. Immagino che i predetti lampeggiatori fossero muniti di fotocellule trigger, quindi, lavorando in M, sarebbe bastato utilizzare un tempo di otturazione adeguato alla sincronizzazione con i flash da studio (1/80 ad es.), un flash sulla macchina regolato a bassa potenza e qualche esperimento (in mancanza di flashmetro) per vagliare quale diaframma fosse quello giusto per ottenere un’adeguata esposizione. Un ulteriore passo -interessante quanto insidioso- avrebbe potuto essere quello di allungare il tempo di otturazione (sino a quello di sicurezza per evitare il mosso o doppie immagini) al fine di miscelare la luce lampo a quella continua. ISO 100 (200 se i lampeggiatori fossero stati deboli o lontani dal soggetto, oppure ISO 400 per miscelare luce lampo e luce continua). Fammi sapere PS Avresti potuto evitare il flash sulla macchina se avessi adottato un cavetto di connessione fra la stessa (presa PC) ed uno dei due lampeggiatori da studio. In alternativa al cavetto avresti potuto utilizzare un radiotrigger. In ogni caso ti necessitava qualcosa che eccitasse i lampeggiatori da studio mentre l’otturatore si apriva ad un tempo adeguato.

[Anonimo]

hai assolutamente ragione riguardo l’ammucchiata, ho deciso di parteciparvi più per fare un’esperienza che per portare a casa scatti utilizzabili. I Flash su ombrello erano luce continua, in più c’era un faro posto lateralmente(90°)cosa intendi quando dici fare qualcosa per eccitare i lampi? Ho usato esattamente 1/80 – F4, il flash on camera mi ha esposto correttamente il soggetto, ma lo sfondo rimane sottoesposto.Riducendo la portata del flash(prova che ho fatto utilizzando la compensazione esposizione -1)avrei avuto il soggeto sottoesposto. La mia domanda in sintesi è: cosa serve avere delle luci continue da studio se poi devo utilizzare il flash on camera… magari deve essere usato ed io non lo so, ma allora le ombre che si creano sullo sfondo? Come devo trattare l’immagine… Ripeto è stata la mia prima esperienza, non ho le idee molto chiare..

[Linus]

O erano flash o erano lampade a luce continua o erano flash con luci pilota (continue). Quindi se tu non hai chiaro cosa fossero non sei stato in grado di fruirne appieno Erano semplici faretti? Se si, allora il tuo problema resta e non avevi molto da fare più di quanto hai fatto.

[Anonimo]

ok, quindi deduco che fossero lampade…non ci ho fatto molto caso a dire il vero, cmq non partivano durante lo scatto, erano “fisse”. Grazie Linus per le delucidazioni, posterò a breve alcuni scatti per cercare di farmi capire.

[AlexCap]

Il problema non era tuo,non lasciarti la testa… ma per lavorare in luce continua servono lampade potenti,di solito le vedo da 1000watt,per avere luce che ti permetta diaframmi e tempi gestibili. Poi bisogna tener conto della distanza delle luci dal soggetto,se troppo lontane,per forza bisogna alzare gli ISO! Sarei curioso di sapere gli altri in mezzo alla calca che hanno combinato! Aspettiamo le foto allora! 🙂

[Anonimo]

le foto le ho postate qui: forum_forum.asp?forum=14&section=50&post=437994 [lo]

[picar68]

i consigli sono relativi.. certo servono ma scatta, e scatta, e scatta; questa è la prima cosa da fare. mettere in pratica la teoria. Nessuno è nato imparato.

[Autore]

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