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Ginepri ed ulivi secolari in Puglia

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  • #1556750
    nixray
    Partecipante

    Vi propongo qui alcuni scatti di un itinerario poco conosciuto e poco blasonato. Nella provincia di Brindisi c’è un comune Fasano molto esteso. Una delle frazioni di Fasano si chiama Torre Canne, e da queste parti è da poco stato istituito una riserva naturale regionale. Quello che segue oltre ad essere l’illustrazione di un itinerario poco conosciuto è anche una semplice serie di foto a cui mi farebbe piacere ricevere C&C. Purtroppo malgrado le previsioni del giorno prima il cielo era tutto nuvoloso e c’era abbondante vento! I ginepri secolari della riserva naturale regionale “dune costiere Torre Canne – Torre S.Leonardo”, intrecciano da una vita le loro radici ai granelli di sabbia delle dune, consolidandole. Il risultato di questo matrimonio mineral-vegetale è un paesaggio ormai raro, come rari sono gli spazi in cui alle dune si succedono le aree umide e a seguire spazi dove lo sguardo corre libero tra fili d’erba e pietre, senza sbattere contro edifici moderni costruiti con prepotenza e tracotanza al di fuori del lecito e del bello. Qui il bello, invece, abbonda e abbondano anche gli ambienti ipogei che nei secoli passati venivano usati per scopi civili e religiosi in un periodo che definiamo – appunto – bizantino. Circa 1000 anni fa le coste pugliesi venivano regolarmente invase, per cui si cercava protezione nella boscaglia dell’entroterra, all’interno di quelle valli (attualmente “lame”) che davano riparo e nello stesso tempo permettevano di raggiungere il mare con una certa velocità. Ecco come il paesaggio di allora doveva sembrare: Foto 1: la valle selvatica [IMG]public/imgsforum/2010/3/01.JPG[/IMG] Adesso da valle è diventata una “lama”, termine locale che indica queste antiche valli calcaree, dove il fiume non scorre più in superficie (come una volta), ma nel sottosuolo, caratteristica appunto degli ambienti carsici. La Puglia attuale è infatti in gran parte carsica, e per questo manca di fiumi veri e propri (ovviamente c’è sempre l’eccezione alla regola come il Fortore che è però più un fiumiciattolo che un vero fiume montano). Le lame portano acqua in superficie solo in caso di forti piogge. Per questo spesso gli agricoltori le coltivano! Foto 2: le attuali lame [IMG]public/imgsforum/2010/3/02.JPG[/IMG] Ma già in epoca bizantina pensarono di utilizzare i fondovalle, gli ulivi che si trovano qui hanno sicuramente più di 1000 anni! Foto 3: ulivo secolare [IMG]public/imgsforum/2010/3/03.jpg[/IMG] Foto 4: ulivo secolare lungo il sentiero [IMG]public/imgsforum/2010/3/04.jpg[/IMG] Questa valle tra l’altro era particolarmente idonea ad accogliere gli insediamenti urbani grazie agli abbondanti ipogei naturali che hanno permesso di creare un vero e proprio villaggio. Foto 5: il villaggio e la valle (in cui una volta scorreva il fiume) [IMG]public/imgsforum/2010/3/05.JPG[/IMG] Foto 6: l’altro lato della valle [IMG]public/imgsforum/2010/3/06.JPG[/IMG] Foto 7: un grottone [IMG]public/imgsforum/2010/3/07.JPG[/IMG] In questa valle esiste uno dei rarissimi ipogei usati come insediamento urbano a 2 piani Foto 8: la villa con piano terra e primo piano [IMG]public/imgsforum/2010/3/08.JPG[/IMG] continua più tardi…

    #1556779
    vitush1
    Partecipante

    Bravo Nixray !! Bisognerebbe far conoscere a tutti i canoniani la bellezza dei nostri ulivi. Sono delle vere e proprie sculture a cielo aperto con tutte le loro imponenti pretuberanze e rotazioni del fusto. Se poi si pensa che per raggiungere tale bellezza ci vogliono decine di secoli…..che meraviglia !! Appena posso vado anche io in zona a fotografarne alcuni.

    #1556787
    vitush1
    Partecipante

    Ecco che spettacolo mi ha offerto la natura solo qualche giorno fa a Monopoli (zona molto vicina a Fasano e Torre Canne, citate da Nixray)… [IMG]public/imgsforum/2010/3/IMG_0454small.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2010/3/IMG_0459small.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2010/3/IMG_0461small.jpg[/IMG]

    #1556806
    nixray
    Partecipante

    Originariamente inviato da vitush1: Bravo Nixray !! Bisognerebbe far conoscere a tutti i canoniani la bellezza dei nostri ulivi. Sono delle vere e proprie sculture a cielo aperto con tutte le loro imponenti pretuberanze e rotazioni del fusto. Se poi si pensa che per raggiungere tale bellezza ci vogliono decine di secoli…..che meraviglia !! Appena posso vado anche io in zona a fotografarne alcuni.

    Grazie, sto finendo di sistemare le altre mie foto, e poi le posto.

    #1556807
    toniomarino
    Partecipante

    Concordo pienamente sulle potenzialità paesaggistiche della nostra terra che ben si presta allo scatto fotografico ,al panorama e ai particolari mozzafiato, dalle diomedee alla costa ionica .Anche questo è un modo di pubblicizzare la nostra terra… [can]

    #1556818
    lankao
    Partecipante

    l’ultima è fantastica

    #1556825
    paologi
    Partecipante

    complimenti per le foto… in Puglia stiamo attendendo con ansia l’arrivo del sole dopo un insolito e lungo inverno!!

    #1556854
    CppOOP
    Partecipante

    La 1 non mi convince molto per contrasto e definizione, la 2 la trovo un pò dispersiva e la 3 non mi esalta granché l’ulivo… ma poi… Dalla 4 in poi tutte molto molto belle !!! Soprattutto la 6 (qui si che un bel celo ti avrebbe aiutato a renderla perfetta…) e la 8. Molto interessanti ed utili anche le descrizioni, anche per quelle complimenti e [gra] Belle anche quelle di vitush, molto colorate 🙂

    #1556921
    nixray
    Partecipante

    Ora continuo un pò il racconto. L’uso di questi ambienti anche per motivi di culto è testimoniato dalle nicchie funerarie. Nella foto che segue 2 nicchie. Qui il defunto veniva sepolto seduto con le gambe incrociate. Da notare sopra la nicchia di sinistra la croce. Foto 9: nicchie funerarie (qui la luce e l’angolo di ripresa non erano un gran che) [IMG]public/imgsforum/2010/3/09.JPG[/IMG] Ed un particolare della croce scavata nella roccia. Si tratta di una croce greca, profonda 3 dita, coperta uniformemente di licheni, come il resto della roccia, a testimoniare che non si tratta di uno scherzo recente, ma vera testimonianza del passato. Foto 10: la croce [IMG]public/imgsforum/2010/3/10.JPG[/IMG] Arrivando verso il mare la valle si apre, e le coltivazioni abbondano. I coltivatori di oggi hanno saggiamente lasciato gli ulivi secolari al loro posto e continuano a raccoglierne i frutti. Hanno però affiancato altre coltivazioni che prima non esistevano. Ad esempio sulla murgia il grano non c’era mai stato, ma da alcuni decenni a questa parte la coltivazione del grano si è infiltrata in ogni angolo della Puglia. Così questo olivo secolare resiste al forte vento, sotto di se terreno liscio in modo da poterne raccogliere con facilità i frutti e tutto attorno un campo di grano Foto 11: un ulivo al vento. Mi piego, ma non mi spezzo (da secoli!) [IMG]public/imgsforum/2010/3/11.jpg[/IMG] E da ulivo secolare ad ulivo singolare! È rarissimo per un ulivo sdoppiarsi in questo modo qui Foto 12: un ulivo singolare (sdoppiato) [IMG]public/imgsforum/2010/3/121.JPG[/IMG] Ancora ulivi secolari in un campo di grano pettinato dal vento Foto 13: il campo al vento [IMG]public/imgsforum/2010/3/13.JPG[/IMG] Foto 14: un altro grottone [IMG]public/imgsforum/2010/3/14.JPG[/IMG] Alcuni ambienti ipogei erano utilizzati come ovili. Il recinto attorno in modo da creare un ambiente dove tenere gli animali di giorno e dietro l’ipogeo a mo di stalla dove far rientrare il gregge di notte. Soluzione questa non disdegnata anche in tempi più recenti! Foto 15: la stalla [IMG]public/imgsforum/2010/3/15.JPG[/IMG] Foto 16: qualche particolare della stalla [IMG]public/imgsforum/2010/3/16.JPG[/IMG] Foto 17: un riparo naturale [IMG]public/imgsforum/2010/3/17.JPG[/IMG] E finalmente dopo chilometri di passeggiata si intravede il mare! Foto 18: si vede il mare! [IMG]public/imgsforum/2010/3/18.JPG[/IMG] Questa lama si chiama “lama Morello” porta a mare alla località “lido morello”. Qui a pochi metri dal mare l’acqua che scorre sottoterra sorge in una grossa polla in mezzo alle dune di sabbia e per qualche metro il “fiume morello” diventa di nuovo visibile. Testimonianze storiche però parlano di un fiume che secoli fa aveva una abbondante portata ed era navigabile, la qual cosa spiega meglio la posizione strategica dello storico villaggio. Foto 19: in fondo l’arrivo di circa 10km di passeggiata alla località lido Morello. [IMG]public/imgsforum/2010/3/19.JPG[/IMG] Non ho documentato le dune costiere, perché meriterebbero un cielo più bello e sicuramente ci ritornerò.

    #1556933
    vitush1
    Partecipante

    Un reportage favoloso !! Ma, per curiosità, era un’uscita organizzata con tanto di guida ? Oppure ti sei documentato tutto da solo ? In tutti i casi davvero complimenti!

    #1556938
    CppOOP
    Partecipante

    Nella 11 i due tronconi sembrano due persone che lottano insieme contro il vento per tenere su la chioma 🙂 La 12 sembra un pò più allusiva… Nella 13 avrei preso un pò più completamente l’ulivo in primo piano… Molto belle, soprattutto la 17 e la 18, anche se un pò disturbata dalla “folla”…

    #1556941
    marsss
    Partecipante

    ciao bel fotoitinerario, da quando sono su questo sito scopro pezzi di italia meravigliosi!!! Una domanda tecnica a tutti gli esperti del sito: ma il cielo bianco penso sovraesposto è un errore tecnico da evitare? e se sì come? oppure è accettabile visto che in alcune condizioni di luce è molto difficile da far venire bene senza scurire troppo il resto del paesaggio.

    #1556952
    EnricoX
    Partecipante

    Complimenti ad entrambe per il bel fotoreportage, questi alberi sono davvero maestosi e magnifici. Quello che non si capisce dalle immagini è il “fattore scala”. Quanto grandi sono questi alberi? PS: fotograficamente parlando, l’immagine del campo mosso dal vento è quella che mi colpisce maggiormente [lo]

    #1557257
    Pelolungo
    Partecipante

    complimenti per le foto tutte molto belle,rispecchiano la nostra terra piena di fascino e cultura. (o)

    #1557258
    Pelolungo
    Partecipante

    approfittando del post di nixrey aggiungo questa foto di CASTEL DEL MONTE sulle alture della murgia pugliese ad ANDRIA(BAT),un altro posto splendido della nostra terra da visitare assolutamente,e magari anche meta per fare un prossimo incontro fotografico. (o) [IMG]public/imgsforum/2010/3/CASTEL_DEL_MONTE99.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2010/3/castel_del_monte_innevato_ANDRIA_.jpg[/IMG]

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