[flasirio]

ciao luca,belle anche queste,come sempre,bellissimo il corvo e l’astronomo,le mie preferite, in assoluto.tanto prima ho poi lo trovo mentre lavora!!!!!!ancora complimenti.ciao ciao

[antoniob]

Luca, molto belli anche questi scatti dell’aggiornamento. Ho apprezzato molto la ricerca della composizione particolare in alcuni di essi. Antonio

[xilvia]

ciao Rumblebeat. la 32 forse è un po’ troppo “angolata” e il graffito non è abbastanza protagonista dello scatto. la 34: molto bella per l’abbinata bambino+clown, molto azzeccata la 42: anche qui bello l’accostamento “graffito con casco”+” uomo con casco” nel complesso: gli scatti che più mi piacciono sono quelli in cui anche il passante inquadrato acquista significato e rafforza l’immagine, quelli in cui il legame tra graffito e contesto è più forte. un saluto. [lo]

[fireblade]

Ottimo lavoro, sei bravo anche nella narrazione 🙂

[Sslvoeos]

Ho visto solo adesso le foto, complimenti per il lavoro svolto dalle inquadrature ai colori e i soggetti mossi. Questo genere di foto street mi piace molto. Un saluto. (o)

[batinblack]

Ottimo reportage ove determinante, a mio sommesso avviso, è la presenza dell’elemento umano che dona allo scatto più spessore e ne bilancia il contenuto. Alcune inquadrature sono veramente buone. Perchè non pensi di farne alcune anche in B/N, di quelli muscolosi con bianchi e neri molto carichi ? Ancora complimentoni. bat

[Peter72]

Ciao Luca, bella anche l’ultima serie che hai aggiunto, quella sotto il cavalcavia è la mia preferita, sarà anche il contesto!! Cmq ho beccato un’altro murales (ormai sono stato contagiato) se vuoi documentarlo è in P.le dei Partigiani….ciao e ancora complimenti bellissimo lavoro!! 🙂 [app]

[rumblebeat]

che questo lavoro susciti un qualche interesse tra gli amici canoniani mi conforta molto e mi incoraggia a proseguire! grazie a tutti e a ciascuno: Flasirio: tu che per lavoro giri più di me, se incontri Hogre digli che mi deve pagare da bere. mi sa che lo becchi solo se fai il turno di notte. i graffitari preferiscono lavorare tranquilli. Antoniob: cerco sempre di studiare il lato migliore per includere nel graffito anche una presenza umana o quantomeno urbana. lo ripeto, fare un catalogo non mi interessa Esaurito: “contestualizzare” è la mia parola d’ordine Xilvia: hai ragione, la 32 è un po’ troppo angolata. è che a volte questi graffiti sono in luoghi desolati, dove non passa nessuno e non è semplice animarli. sull’abbinamento bambino clown e casco del celerino-casco del passante (34 e 42): ma lo sai che non ci avevo fatto caso? giuro! Fireblade: uno che mi ha insegnato il mestiere (non quello di fotogrago!) mi diceva che una foto va sempre accompagnata da una didascalia. sempre. e io la pagnotta me la guadagno scrivendo… Bigtul: grazie anche a te per l’apprezzamento per le dida. hogre è su flickr, devo provare a lasciargli un messaggio e un link Sslveos: diciamo che questo che faccio io è una variazione sul tema della street photography Batinblack: il tuo giudizio è autorevole! Bianco e nero? Sinceramente credo che nei graffiti il colore abbia una funzione molto importante. Ma se lo dici tu, ci voglio provare. Vediamo. E’ che non sono uno bravo con la postproduzione. Peter72: per quella del cavalcavia e quella del T-rex ho rischiato di farmi mettere sotto. per allontanarmi un po’ dal graffito sono dovuto scendere dal marciapiede e scattare in strada, con un occhio nel mirino e l’altro a controllare le auto in arrivo! Passerò a piazzale dei Partigiani. rimanete sintonizzati su questo thread!

[leonardodavinci]

La forza del tuo stile è proprio il raccontare una storia. Chissà qual’è il motivo originale dietro questi graffiti-stencil, ma a noi poco importa, perchè non è un’elenco di immagini o una cronaca di cittadini quello che ci proponi. Il non fermarti alle sole immagini (già di per se emozionanti) ma sottolinearle con efficacia ed ironia ne aumenta il valore visuale e ne favorisce la collocazione spazio-temporale (come quando ci dici di uno stencil scomparso e poi riapparso altrove, con tanto di seguito della storia). Se ne ricava un racconto vissuto dal tuo punto di vista: la chiave di lettura di una storia che, sicuramente, non è il motivo del lavoro dei graffitari ma è il tuo percepito di quel lavoro e proprio per questo ne gestisci l’immagine sia attraverso l’obiettivo che la penna. Grande lavoro: non tutte le immagini hanno la stessa forza o bellezza ma a tutte hai saputo dare un significato “grafico” prorompente, secondo il mio modesto e prolisso giudizio. (o) Alla prossima, ciao. [lo]

[longdream]

Ecco una foto di “Hogre” che ho trovato su questo blog: http://imagoromae.blogosfere.it/2008/10/hogre.html

[alcarin]

complimenti per il lungo reportage e per la capacità tecnica e narrativa di inserire i suoi scatti in un percorso ben sviluppato! personalmentene trovo molte di ben riuscite, ma spicca per simpatica ed ironica gogliardia la n. 16!

[ZannaBianca]

reportage bellissimo!!! (o)

[mario75]

questo l’ho trovato passeggiando per il centro di firenze domenica scorsa [IMG]public/imgsforum/2010/9/hogre.jpg[/IMG]

[rumblebeat]

Hogre è andato a rinfrescare gli spray in Arno! Bel colpo Mario, “la Cosa” non l’avevo mai vista a Roma. Grazie del contributo!

[Fabrizio_Shake]

Beh,sono certo che vedrà questa galleria e sarà contento di notare che la sua arte alimenta l’arte di altri artisti come lui,e che ci sono persone per fortuna che apprezzano un po di colore in tanto grigiume.

[Autore]

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