[GianMauro]

…ho cercato su Wikipedia il significato di artista, lo riporto di seguito: “Con artista si indica generalmente una persona la cui attività si esprime nel campo dell’arte. Nel senso più ampio l’artista è una persona che esprime la sua personalità attraverso un mezzo che può essere un’arte figurativa o performativa. La parola viene usata anche come sinonimo di creativo. In un senso più stretto si definisce artista un creatore di opere dotate di valore estetico nei campi della cosiddetta cultura alta, come il disegno, la pittura, l’architettura, la scultura, la recitazione, la danza, la scrittura, la regia, la fotografia, la musica.” Hai letto bene la fotografia è considerata forma d’arte, quindi a meno che tu non sia presuntuoso o che gli altri ti riconoscano meriti che non hai, sei un artista. Perchè con le tue immagini esprimi la tua personalità, esprimi emozioni. Per quanto mi riguarda mi sto rendendo conto di essere, come te forse, alla ricerca di qualcosa e qualche volta di non trovarlo. La cosa incredibile è che non mi interessa (almeno per ora) neanche fare una bella foto nel senso largo del termine, cioè per me al momento, non ha alcuna importanza se l’inquadratura, la composizione, la messa a fuoco e l’esposizione, non sono corretti; per me questi sono solo aspetti collaterali che in questo particolare momento non cerco. Anzi enfatizzo gli aspetti che altri definirebbero errori. Del resto chi l’ha detto che una foto deve replicare la realtà. Per me invece la foto, deve interpretare la realtà, o semplicemente vederla in modo diverso come quando si guarda la vita attraverso gli occhiali rosa (la citazione della canzone calza a pennello), o attraverso un obbiettivo (e avvolte anche attraverso un iphone). Certo la foto “ricordo” a mia figlia c’è sempre (e non mancherà mai), ma per ora non c’è più la “fotina” o il solito tramonto o la tipica foto cartolina (che ho a decine) e non porto mai la mia reflex alle feste e ai matrimoni. Per intenderci, qui di seguito riporto due foto di mia figlia, solo che in una lei non si vede: [IMG]public/imgsforum/2011/5/IMG_7912.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2011/5/foto_viola_iphone_040-2.jpg[/IMG] per molti, quest’ultima foto sarà storta la testa è tagliata e non si vede… poi è fata con l’app hipstamatic di iphone è decisamente orribile non vale niente….. …. Io, l’ho pensata proprio così come la vedete. Sono una persona umile quindi fatico molto a definirmi un artista e trovo terribili il 90% delle mie foto (preciso che sono un’ottimista), quindi per quanto mi riguarda sei buona compagnia

[ilcorto]

Originariamente inviato da Pinolalavatrice: Da qualche anno scatto solo cercando di fare foto particolari e possibilmente artistiche (purtroppo non sono capace ma ci provo), e capisco quello che dici…. Scattare foto ricordo non mi piace più…. se devo scattare un particolare, oppure rendere particolare qualcosa si, altrimenti lascio perdere…. Questa cosa non va bene secondo me…. la foto non deve essere solo emozionante…. ma anche semplice….

e soprattutto quando so usa questo approccio in famiglia, dove, magari come me, si è gli unici appassionati si finisce per far pure innervosire chi si voleva fare solo una foto… [lo]

[ilcorto]

Originariamente inviato da mabriola: …spesso si confonde lo scattare tanto con il pivello e lo scattare poco con l’artista… Semplicemente la regola è cercare di scattare il giusto ma sempre bene e al massimo, avendo sempre bene in mente cosa si vuol fare e dove si vuol arrivare (ed è qui che può accadere di avere una pausa riflessiva per mettere a fuoco il percorso), ma oggi va di moda dire “io porto a casa 3 scatti tanto sono d’autore piuttosto che 30 e sceglierli…” oppure “ai miei tempi con la pellicola bastavano 3 scatti..” (poveretti i war photographers che giravano e girano con le borse ricche di rulli e CF…) ebbene io dico ne voglio portare a casa 30 e più ed avere il triste imbarazzo della scelta perchè tutti di qualità! A questo bisogna tendere per poi arrivare, piuttosto che fare i poeti a tutti i costi. La qualità non la si controlla sempliemente…la si produce.

Ho un amico di famiglia che da ragazzo era in marina ed è stato in vietnam con la marina italiana (dopo la guerra in missione di recupero attrezzature in accordo con gli usa) e lui faceva il fotografo della nave, aveva la camera oscura e scattava in bianco e nero, non avevano i rullini, ma i rulli di negativo e mi raccontava sempre che si preprava rullini artigianli da circa 500 scatti… perchè non è detto che quello che hai in testa ti viene subito al primo scatto.. la qualità si produce come giustamente hai detto tu, e per produrla ci si deve anche attrezzare specialmente con la testa (o)

[ilcorto]

Originariamente inviato da emmeti71: io personalmente, soprattutto in viaggio, cerco di ritagliarmi dei momenti in cui fotografare. Albe, tramonti, eventi particolari. Il bello della reflex è che PESA e portarsela dietro sempre ROMPE LE SCATOLE. Quindi, se ne rimane nella cassaforte dell’albergo, o nello zaino per gran parte della vacanza, tranne quando si FANNO LE FOTO. Con la mente settata su FARE LE FOTO, magari cercando qualche cosa già vista in precedenza. E in quei momenti posso anche scattare a raffica e riempire una CF. Spesso poi ci sono dei momenti che potrebbero meritare di essere fotografati e la macchina è in albergo… beh, pace. Io l’ho vista, guardata, osservata. Se non ho fatto una foto ricordo per gli amici, se ne faranno una ragione.

Non sono d’accordo con te, io le foto, ricordo o non ricordo, le faccio per me e non per gli amici. Il potere evocativo di un immagine è molto più forte del ricordo che si ha di essa… è un po come la musica una cosa è riascoltare una canzone un’altra è fischiettarla… Poi io personalmente ultimamente mi sto appassionando allo still life, quindi ho sempre una buona scusa per poter fotografare anche quando sto chiuso in casa 🙂 🙂 🙂

[ilcorto]

Originariamente inviato da 78gibo: Io mi sono reso conto che ho una approccio tutto mio, nel senso che spesso mi capita di avere la macchina dietro, e tirarla fuori in determinati momenti, di ritrovo con gli amici, piuttosto che a un evento particolare. Da lì poi alla pretesa della foto artistica ce ne passa, ma comunque cerco di mantenere una visione “consapevole”(se di consapevolezza ad oggi posso parlare) anche per la cosidetta fotoricordo. E la faccio, perchè mi piace fotografare. Poi ci sono momenti in cui prendo la macchina ed esco esclusivamente per fotografare in modo più ragionato, magari cercando qualcosa di particolare, ma non credo che si discosti molto da come faccio “foto ricordo” se non nella ricerca personale di cercare di trasmettere qualcosa con un’immagine. E a volte capita che la fotoricordo trasmetta sensazioni ed emozioni molto più di una foto che magari ho pensato per un po’ e una volta realizzata ho buttato nel cestino. Ovviamente la mia poca esperienza conta sotto questo punto di vista.

Hai colto bene un punto, a volte foto fini a se stesse seppur belle non hanno, a livello personale, lo stesso impatto emotivo che magari ha la foto di un figlio o di una cerimonia… e proprio quella la mia paura sacrificare all’impeto “ARTISTICO” le meravigliose quotidianità.

[ilcorto]

Originariamente inviato da GianMauro: …ho cercato su Wikipedia il significato di artista, lo riporto di seguito: “Con artista si indica generalmente una persona la cui attività si esprime nel campo dell’arte. Nel senso più ampio l’artista è una persona che esprime la sua personalità attraverso un mezzo che può essere un’arte figurativa o performativa. La parola viene usata anche come sinonimo di creativo. In un senso più stretto si definisce artista un creatore di opere dotate di valore estetico nei campi della cosiddetta cultura alta, come il disegno, la pittura, l’architettura, la scultura, la recitazione, la danza, la scrittura, la regia, la fotografia, la musica.” Hai letto bene la fotografia è considerata forma d’arte, quindi a meno che tu non sia presuntuoso o che gli altri ti riconoscano meriti che non hai, sei un artista. Perchè con le tue immagini esprimi la tua personalità, esprimi emozioni. Per quanto mi riguarda mi sto rendendo conto di essere, come te forse, alla ricerca di qualcosa e qualche volta di non trovarlo. La cosa incredibile è che non mi interessa (almeno per ora) neanche fare una bella foto nel senso largo del termine, cioè per me al momento, non ha alcuna importanza se l’inquadratura, la composizione, la messa a fuoco e l’esposizione, non sono corretti; per me questi sono solo aspetti collaterali che in questo particolare momento non cerco. Anzi enfatizzo gli aspetti che altri definirebbero errori. Del resto chi l’ha detto che una foto deve replicare la realtà. Per me invece la foto, deve interpretare la realtà, o semplicemente vederla in modo diverso come quando si guarda la vita attraverso gli occhiali rosa (la citazione della canzone calza a pennello), o attraverso un obbiettivo (e avvolte anche attraverso un iphone). Certo la foto “ricordo” a mia figlia c’è sempre (e non mancherà mai), ma per ora non c’è più la “fotina” o il solito tramonto o la tipica foto cartolina (che ho a decine) e non porto mai la mia reflex alle feste e ai matrimoni. Per intenderci, qui di seguito riporto due foto di mia figlia, solo che in una lei non si vede: [IMG]public/imgsforum/2011/5/IMG_7912.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2011/5/foto_viola_iphone_040-2.jpg[/IMG] per molti, quest’ultima foto sarà storta la testa è tagliata e non si vede… poi è fata con l’app hipstamatic di iphone è decisamente orribile non vale niente….. …. Io, l’ho pensata proprio così come la vedete. Sono una persona umile quindi fatico molto a definirmi un artista e trovo terribili il 90% delle mie foto (preciso che sono un’ottimista), quindi per quanto mi riguarda sei buona compagnia

Sono in attesa della mia prima figlia, quindi non ti dico quanto fremo al pensierio di farle centinaia di foto…. Riguardo al concetto di arte, così come sta descritto è troppo generico, e semplifica e generalizza troppo l’arte, perchè così anche i cantanti neomelodici si definiscono artisti.. secondo me non basta muoversi nell’ambito dell’arte per essere artisti, e di controparte non basta avere l’approvazione di qualcuno per divenarlo. Quello artistico è un talento e in quanto tale c’è chi ce l’ha, chi non ce l’ha e in mezzo c’è tanta gente come noi che magari ne ha un pizzico e cerca di coltivarlo. ma sempre per soddisfazione personale.

[fireblade]

Originariamente inviato da GianMauro: …ho cercato su Wikipedia il significato di artista, lo riporto di seguito: “Con artista si indica generalmente una persona la cui attività si esprime nel campo dell’arte.

Come dire: io vedo con gli occhi, parlo con la bocca, sento con le orecchie. A volte wikipedia è di una banalità sconcertante.

[Loris]

Scattare una bella foto ne vale sempre la pena, che siano foto ricordo, o tipo cartoline, compleanni o eventi vari…. poi vanno assolutamente stampate messe in un cassetto a lasciare “”decantare”” per poi essere riscoperte a distanza di anni per rimanere a bocca aperta guardando come il tempo è passato….a quanti di noi è capitato di esclamare guardando vecchie foto: uuu come ero giovane, con i capelli magro…..ecc. ecc…. oppure guarda come era la piazza del paese 30 anni fa’……. ecco queste non saranno foto d’artista ma quanto emozionano [lo]

[heimdal]

la sopravvalutazione è una questione di ottimismo, chi è pessimista può anche riscontrare il problema opposto, cioè la sottovalutazione delle condizioni di scatto/soggetto. Forse per i pessimisti è più adeguata una forma d’arte sedentaria (passatemi il termine).

[ilcorto]

Originariamente inviato da fireblade: Come dire: io vedo con gli occhi, parlo con la bocca, sento con le orecchie. A volte wikipedia è di una banalità sconcertante.

per questo ho detto che anche i neomelodici sono artisi… come a dire che i tronisti solo perchè partecipano ad un orrore televisivo sono artisti… rabbrividisco al solo pensiero che lo possano pensare… ma poi mi tranquillizzo un tronista che pensa è più raro di uno stercoraro albino 🙂 🙂 🙂

[ilcorto]

Originariamente inviato da lorisfromfvg: Scattare una bella foto ne vale sempre la pena, che siano foto ricordo, o tipo cartoline, compleanni o eventi vari…. poi vanno assolutamente stampate messe in un cassetto a lasciare “”decantare”” per poi essere riscoperte a distanza di anni per rimanere a bocca aperta guardando come il tempo è passato….a quanti di noi è capitato di esclamare guardando vecchie foto: uuu come ero giovane, con i capelli magro…..ecc. ecc…. oppure guarda come era la piazza del paese 30 anni fa’……. ecco queste non saranno foto d’artista ma quanto emozionano [lo]

e tutte le foto di quando si era adolesenti? se le guardi dopo anni pensi “uhuhuhuh questo tizio non me lo ricodavo” “come mi piaceva sta ragazzina” e frasi del tipo “chissà che fine hanno fatto…” a meno che non hai già reincontrato tutti su facebook 🙂

[ilcorto]

Originariamente inviato da heimdal: la sopravvalutazione è una questione di ottimismo, chi è pessimista può anche riscontrare il problema opposto, cioè la sottovalutazione delle condizioni di scatto/soggetto. Forse per i pessimisti è più adeguata una forma d’arte sedentaria (passatemi il termine).

infatti ribadisco che sto in fissa per lo still life 😉

[GianMauro]

Per fireblade: Non capisco se critichi wikipedia o la definizione di artista?

[Nessuno]

Originariamente inviato da ilcorto: e soprattutto quando so usa questo approccio in famiglia, dove, magari come me, si è gli unici appassionati si finisce per far pure innervosire chi si voleva fare solo una foto… [lo]

Bravissimo, infatti è brutto quando ti dicono e sbrigati, tutto sto tempo per fare una foto… magari stai cercando di farla al meglio ma ti passa tutta la voglia….

[ilcorto]

Originariamente inviato da Pinolalavatrice: Bravissimo, infatti è brutto quando ti dicono e sbrigati, tutto sto tempo per fare una foto… magari stai cercando di farla al meglio ma ti passa tutta la voglia….

mia moglie come mi vede con la macchina fotografica in mano comicia a sbuffare…

[Autore]

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