[lidiapoe]

Leggendo un post, mi sono imbattuta in una affermazione che difficilemte può definirsi confutabile: grandi artisti si nasce. Mi è venuta perciò l’idea di un sondaggio rivolto a tutti i canoniani. Chi è per voi il più grande artista nell’ambito della fotografia di tutti i tempi? [ita] [ita] [ita]

[bepoc]

“Il piu` grande” secondo me non esiste in nessun ambito che includa un numero sufficientemente grosso di persone. Puo` esistere solo in gruppi ristretti. Per quanto riguarda: “grandi artisti si nasce” la trovo una cosa necessaria, ma assolutamente non sufficiente. Sono altrettanto necessarie anche altre cose: Tipo imparare la tecnica associata all’arte che si pratica. Inoltre se per “grandi” intendiamo anche “famosi” occorre nascere anche al momento giusto e nel posto giusto. Grandi artisti con stili non congruenti con le mode dell’epoca molto spesso vengono ignorati. Qualcuno magari diventa famoso(e quindi grande) dopo la morte, ma non tutti.

[Anonimo]

Originariamente inviato da bepoc: “Il piu` grande” secondo me non esiste in nessun ambito che includa un numero sufficientemente grosso di persone.

Ci sono quelli come Cartier Bresson e Ansel Adams – ma tantissimi altri che probabilmente non conosco – che hanno dato qualcosa più degli altri. Cartier Bresson perché è stato, nel reportage, il testimone di almeno 50 della storia della fotografia, con la Magnum. E’ stato il testimone di grandi eventi, riuscendo a cogliere avvenimenti storici, con grande capacità anche tecnica. Il secondo ha creato il sistema zonale, che ha portato la fotografia in B/N al massimo della sua tecnica. In Italia c’é soprattutto Giacomelli, un altro grande. Aspetto i post degli altri amici per conoscere o ricordare quelli che non ho citato.

Puo` esistere solo in gruppi ristretti.

Certamente. la fotografia è molto vasta, ha tanti campi. In ciascuno di questi campi c’é stata la prevalenza di qualcuno più versato o attento.

Per quanto riguarda: “grandi artisti si nasce” la trovo una cosa necessaria, ma assolutamente non sufficiente.

Può essere vero. Anche avendo il genio, se invece di occuparsi della fotografia qualcuno ha preferito vendere mozzarelle… :nw

Sono altrettanto necessarie anche altre cose: Tipo imparare la tecnica associata all’arte che si pratica.

Se sei un genio, hai bisogno di esprimere le tue potenzialità. L’arte è come una malattia. Anche se le esigenze della vita ti hanno costretto a vendere mozzarelle al mercato, prima o poi, senti il “richiamo della foresta”. Cartier Bresson era pittore. Se avesse continuato ad occuparsi di pittura non sarebbe diventato il personaggio che è diventato. Ma se non hai i soldi per praticare la fotografia o se non hai mai fatto l’incontro della tua vita… Sotto un altro tema, raccontavo la storia della Traverso. Arrivò alla fotografia per caso.

Inoltre se per “grandi” intendiamo anche “famosi” occorre nascere anche al momento giusto e nel posto giusto. Grandi artisti con stili non congruenti con le mode dell’epoca molto spesso vengono ignorati. Qualcuno magari diventa famoso dopo la morte, ma non tutti.

Verissimo. E’ così in tutti i campi. Esempio tipico, in pittura, sono Van Gogh e gli impressionisti. I “benpensanti etichettatori” dell’epoca, mal consideravano quella tecnica, ritenendola spuria. Pare che Vincent Van Gogh, in tutta la sua breve esistenza, abbia venduto un solo quadro, nonostante il fratello Theo fosse impegnato nel mercato dell’arte. Quindi anche se ti raccomandano… nisba! Ora i quadri degli impressionisti hanno prezzi di mercato incredibili e perfino i disegni e gli schizzi vanno a ruba. Inoltre ci sono grandi autori, che scopro ogni tanto per caso, che non hanno mai avuto il riconoscimento che meritavano. Nella vita ci vuole fortuna. Bisogna stupire, relazionarsi con personaggi importanti. Ecco perchè in genere gli artisti si atteggiano a personaggi stravaganti. Per attirare l’attenzione. :nw La storia dell’arte è più “signora” ed il tempo, che supera le mode, è più “signore”. Così capita che quelli che sono stati osannati in vita, vengano ridimensionati dopo la morte (perché la loro arte è più soggetta al gusto del tempo), ed altri, sconosciuti in vita, diventano famosi dopo la morte, perché la loro arte è più universale. Ma tanti grandi restano conosciuti solo a gruppi ristretti. Seguendo i documentari d’arte, trasmessi sul satellite (SKY), spesso scopro personaggi incredibili (anche nel campo della fotografia) rimasti sconosciuti al pubblico dei non appassionati. Però dobbiamo tenere presente anche che il “mercato”, la fama, dipendono molto dagli interessi e dalle capacità dei commercianti, mentre la storia dell’arte la fanno gli studiosi, che, pur soggetti alle mode dell’eposca, sono più attenti, competenti e disinteressati. Inoltre, mentre la pittura

[bepoc]

Ne` hai citati due. Il piu` grande e` ovviamente uno solo. Io personalmente a selezionarne uno solo non ci riesco.

[cmoster]

In tutti i campi si può trovare “Il più grande”, ma non penso in fotografia dove conta molto il gusto personale… Sicuramente Bresson è uno che è riuscito ad arrivare, con le sue immagini, a più persone…. Arrivare nel senso di colpire, di esprimere… Adams (il mio preferito, proprio per confermare i gusti) è stato un rivoluzionario per quanto riguarda i suoi B&W… Ognuno insomma a modo suo ha il suo stile e il suo modo di comunicare quindi sono tutti grandi… Quindi credo che non ci si nasca, ma si diventi nel tempo… Poi sicuramente, come in tutte le cose, chi ha più doti naturali farà più velocemente e sarà molto avvantaggiato…. Matteo

[Franco]

non riesco proprio ad immaginare una graduatoria, Molti grandi fotografi del secolo scorso hanno aiutato a far crescere la fotografia e ci hanno regalati capolavori, ognuno nel suo genere, col suo stile, ma sempre con classe e genio. Posso citare A.Adams tra i grandi fotografi, per anni ho camminato con appresso una folding fuji e le piu’ grandi emozioni che la fotografia è stata in grado di donarmi, sono uscite da quella macchina. Le sue idee hanno cambiato l’approcio alla fotografia e l’hanno resa tecnicamente piu’ interessante e performante. Però è un giudizio personale. [lo]

[bisbi]

Non esiste secondo me il più GRANDE in assoluto, ma si possono trovare quelli che hanno avuto un peso importante nella storia della fotografia e che allora diventano dei grandi, ma non ne esiste uno solo. Anche perchè la fotografia come l’arte in generale si manifesta in più forme e correnti quindi non si può trovare il migliore in assoluto perchè tutti hanno il loro talento e il loro peso per motivi di innovazione nella tecnica o nelle forme ecc. , nell’ambito di un movimento può esservi il più GRANDE ma non il migliore di tutti! IN SOSTANZA RITENGO CHE I PIù GRANDI SIANO STATI QUELLI CHE ,PER UN MOTIVO O L’ALTRO HANNO IMPRESSO DELLE SVOLTE NELLA STORIA DELLA FOTOGRAFIA. scusate il maiusc ma non me ne ero accorto e non ho tempo di riparare… [ado]

[Anonimo]

Originariamente inviato da bepoc: Ne` hai citati due. Il piu` grande e` ovviamente uno solo. Io personalmente a selezionarne uno solo non ci riesco.

Avevo lo stesso problema. Ecco perché ne ho citati due. [pen] [lo]

[lidiapoe]

Ma certo, se ne possono citare anche più di uno! Quello che è divertente, ed interessante, è vedere come i nostri gusti in fatto di fotografia possano dirigersi su un genere o un autore particolare e se ne escono tanti parimerito a parer mio significa che siamo dei veri innamorati di fotografia. Quindi, via alle nomination [bir]

[Blackimp]

Originariamente inviato da bepoc: “Il piu` grande” secondo me non esiste in nessun ambito che includa un numero sufficientemente grosso di persone. Puo` esistere solo in gruppi ristretti. Per quanto riguarda: “grandi artisti si nasce” la trovo una cosa necessaria, ma assolutamente non sufficiente. Sono altrettanto necessarie anche altre cose: Tipo imparare la tecnica associata all’arte che si pratica. Inoltre se per “grandi” intendiamo anche “famosi” occorre nascere anche al momento giusto e nel posto giusto. Grandi artisti con stili non congruenti con le mode dell’epoca molto spesso vengono ignorati. Qualcuno magari diventa famoso(e quindi grande) dopo la morte, ma non tutti.

mi associo aggiungo anche il fatto che il bello dell’arte è che autori diversi riescono a toccare corde diverse o le stesse ma in modo diverso e possono stimolare pubblici diversi. non ha senso più di tanto fare una classifica, non c’è una performance giudicabile e quantificabile in modo matematico e oggettivo per stabilirlo. si può stabilire se un autore è grande, se esprime, se dà qualcosa ma non se in assoluto dà di più o di meno anche perchè l’unico criterio di valutazione è negli occhi di chi guarda, cioè nell’uomo. ma è bello così.

[Anonimo]

E’ in edicola uno speciale, di un noto mensile di fotografia (non faccio pubblicità), dedicato alla “storia della fotografia”. E’ una pubblicazione divulgativa, non specialistica, ma può dare utili informazioni per approfondire successivamente l’argomento del forum (grandi artisti si nasce) sui libri specializzati. Poi possiamo anche confrontarci. Intanto consiglio il sito di Werner Bishof http://www.wernerbischof.com/ A mio modesto parere i maestri sono da studiare, come lo sono anche i maestri moderni. La conoscenza dei maestri (soprattutto i moderni) è utile anche per chi lavora in digitale. Oltre alla tecnica, bisogna arricchire il gusto. Se avete problemi potete contattarmi e vi dirò i nomi.

[SingleShot]

Robert Capa è forse il fotografo che mi ha colpito di più. Sopratutto con la sua storia.. e la tragica fine, con quella foto scattata pochi passi prima di morire. Poi ci sono i Moderni Sterling Lorence, e Steve McCurry. Concordo con il concetto che “non esiste il migliore”. Esistono fotografi che sanno toccare il cuore della gente. Se sai farlo, allora sei un fotografo! Fa cmq piacere leggere e condividere le vostre opinioni a riguardo!

[dancan]

in nessun ambiente, specialmente nell’arte, puo esistere uno piu grande di tutti gli altri… anche perchè, volendo considerare un po tutto, dovremmo considerare il migliore di tutti i tempi leonardo da vinci, che ben secoli prima capi la diffrazione e la rifrazione e che intui lui pre primo, le basi su cui tutti poi sono cresciuti… a parte questo, il miglior fotografo, a mio avviso , ha ancora da nascere… come si puo paragonare capa,cartie bresson, e tutti i grandi ‘vecchi’ con i nuovi artisti digitali? ognuno è stato il grande nel suo tempo, nel suo stile, nella sua branca, e soprattutto , con quello che aveva a disposizione… il miglior fotografo del mondo, a mio avviso, siamo noi stessi, quando riusciamo a catturare quella determinata immagine, quella che A NOI STESSI da delle emozioni.. io sono il miglior fotografo del mondo, quando riesco a racchiudere un’emozione in un’immagine.. certamente, c’è chi ne fa 100.000 immagini e tutte danno emozioni , magari io ne faccio solo 1… ma lo faccio, forse solo x quell’attimo.. quindi… per decidere, come altri hanno scritto prima di me… tutto poi dipende dal momento storico,e dai mezzi… (vedi l’esempio sugli impressionisti…) ad ogni modo, come sempre, come si fa a poter paragonare il bn, con il colore, con le elaborazioni digitali? nn si puo… quindi, il migliore nn esiste… o meglio… esistono i migliori.. mai uno solo… un genio non puo essere confrontato, ne paragonato con altri geni…

[AlexCap]

io mi sono appassionato veramente alla fotografia negli ultimi anni,e le foto viste fin da piccino erano solo quelle di mio padre,quindi non ho mai avuto una cultura fotografica alle spalle di grandi fotografi. Ora che amo questo hobby e mi gusto le foto di molti di voi,e in giro nel web e nelle riviste,posso dire che non ho un artista che mi entusiasmi maggiormente,ho emozioni anche con molti di voi,magari maggiori a fotografi professionisti. un artista certo,riesce a tirar fuori uno scatto favoloso dal nulla,infatti,specie nelle riviste,valuto molto se quella foto sia bella solo perchè ci si trovava in un “paradiso”,o perchè sia hanno ottiche da migliaia di euro o perchè c’è il manico del fotografo. Ecco perchè anche per me non c’è un artista migliore di un’altro e non mi sarebbe possibile fare una classifica,perchè anche da amatori come voi,escono splendide foto che appenderei in camera più volentieri di un “picasso della fotografia”. (o)

[Edgardo]

Sono dell’idea che si possa identificare per ciascuno di noi un artista ideale limitatamente ad un determinato genere fotografico (ma non è sempre facile!!). Questo perchè ogni genere ha caratteristiche estetiche ed espressive così diverse e tipiche, tali per cui non è davvero possibile o sensato tentare dei paragoni con altri. Infatti come potrebbe paragonarsi la maestria nel colore di Charles Cramer nel suo descrivere la natura, con il drammatico racconto metropolitano di Trent Park? Ciascuno a suo modo raggiunge vette sublimi nell’arte fotografica, ma certo le loro immagini appartengono a mondi così diversi, che qualsiasi tentativo di paragonarle e tentare una graduatoria di merito è privo di senso. Per altro molti di noi amano un fotografo, perchè le sue immagini toccano corde della nostra sensibilità che sono insondabili e questo amore non è sempre legato in modo proporzionale alla grandezza “pubblica” dell’artista. Nel mio caso ho sempre amato tantissimo la poetica umana e raffinata di Robert Doisneau. Edgardo

[Autore]

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