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Giugno 3, 2007 alle 12:42 pm #1269660MarkeosPartecipante
Da poco ho acquistato il 28-135 IS USM per la mia 350D e leggevo da qualche parte (non ricordo bene dove) che lo stabilizzatore fa guadagnare un paio di stop sui tempi. Di solito lavoro a priorità di diaframma e perciò ho provato a verificare nel mirino se inserendo e disinserendo l’IS cambiavano i tempi, ma ciò non è avvenuto. Mi dareste qualche informazione in più a riguardo? Grazie.
Giugno 3, 2007 alle 1:16 pm #1269665GArtsPartecipanteCiao e benvenuto! Lo “stabilizzatore” influisce sulla stabilità, la priorità di tempi, invece, si basa sull’esposimetro. (I tempi gestiti dall’elettronica della fotocamera riguardano prettamente la quantità di luce necessaria ad esporre correttamente la foto). Lo stabilizzatore fa sì che si possa scattare una foto con 1-2 stop in meno sui tempi evitando il micromosso (mosso causato dalla fotocamera e non dal soggetto). Una regola pratica vuole che si scatti ad un tempo inversamente proporzionale alla lunghezza focale per evitare il micromosso (ad esempio con un tele di 100mm dovresti scattare ad almeno 1/100… con lo stabilizzatore puoi spingeri fino a 1/25). Spero d’esser stato chiaro [lo]
Giugno 3, 2007 alle 5:57 pm #1269687DoctorFragPartecipanteMarkeos…giuvvia! [feu] Lo stabilizzatore, nel tuo caso, fa guadagnare un paio di stop; questo non significa che la macchina dia tempi di scatto più rapidi di due stop, niente affatto. L’esposimetro è totalmente indipendente dall’is; semplicemente, nei casi in cui la macchina utilizza tempi lenti (1/15-1/60), lo stabilizzatore compensa efficacemente il tremolio delle mani, riducendo o eliminando il rischio di micromosso. Bada bene, l’is (quando attivato, è chiaro) funziona sempre, qualunque tempo di scatto venga utilizzato; diciamo che…per tempi molto rapidi è superfluo, per un certo range di tempi più lenti è in grado di salvare foto, oltre certi tempi non è più efficace…direi 1/2 secondo o più…ma dipende dalla focale dell’ottica. Te capì? 😉
Giugno 4, 2007 alle 12:10 pm #1269749MarkeosPartecipanteOk, grazie a tutti e due. Adesso è tutto “chiaro”. 🙂 🙂
Agosto 24, 2007 alle 3:43 am #1284991bidibodiPartecipanteScusate una domanda. Nella mia 350D i tempi di scatto sono i seguenti: 4000 3200 2500 2000 1600 1250 1000 800 640 500 400 320 250 200 160 125 100 80 60 50 40 30 25 20 15 13 etc… Quanti “salti” devo fare per passare da un o stop al successivo? Mi spiego se devo scattare a 1/125, e dite che un obiettivo stabilizzato mi fa guadagnare 2 stop, che tempo dovrei usare? Tra un tempo è il successivo non penso ci sia solo uno stop di differenza. Spero di essermi spiegato…
Agosto 24, 2007 alle 6:42 am #1285012jurigabPartecipanteMa un bel libro di fotografia no? :ng
Agosto 24, 2007 alle 12:20 pm #1285018bidibodiPartecipanteOriginariamente inviato da jurigab: Ma un bel libro di fotografia no? :ng
Di libri ne ho letti parecchi, ma i dubbi rimangono, e anche per chiarire dubbi si viene sui forum no? Resta il fatto che non sia un’informazione necessaria a scattare una foto, ma solo un modo per capire cosa intendono le varie case quando millantano certe caratteristiche.
Agosto 24, 2007 alle 1:05 pm #1285025flx2000PartecipanteOriginariamente inviato da bidibodi: Di libri ne ho letti parecchi, ma i dubbi rimangono, e anche per chiarire dubbi si viene sui forum no? Resta il fatto che non sia un’informazione necessaria a scattare una foto, ma solo un modo per capire cosa intendono le varie case quando millantano certe caratteristiche.
Il guadagno di stop dello stabilizzatore non è un millantare ma un effettivo guadagno, tangibile, reale, verificabile. Il qui pro quo che ti mette in dubbio deriva da un tuo errato approccio al concetto di “guadagno di stop”. Quando usi l’IS non devi assolutamente aspettarti dei tempi diversi da quelli che la fotocamera imposta quando non lo usi, perché l’IS non influisce minimamente sulla durata dell’esposizione. A questo punto, mi dirai, “a cosa serve guadagnare due stop nei tempi se i tempi non cambiano?” E’ presto detto. Quello che tralasci è il fatto che, all’aumentare del tempo di posa, aumenta l’effetto del mosso causato dal naturale tremolio delle mani del fotografo. Una delle regole più famose, anche se non perfetta, è quella che consiglia di non scendere mai a tempi maggiori dell’inverso della focale. Vuol dire che – per evitare il mosso causato dalle tue stesse mani – se scatti a 100mm dovresti usare tempi di almeno 1/100 di secondo, se scatti a 50mm almeno 1/50, se scatti a 200mm almeno 1/200 e così via. Il “guadagno di stop” dell’IS agisce su questo concetto di mosso e ti permette di evitare di fare foto mosse anche se usi tempi più lunghi dell’inverso della focale. Facciamo un esempio pratico. Devi scattare a 100mm e la fotocamera sceglie un tempo di scatto di 1/40 di secondo. Per la regola dell’inverso della focale un 100mm hai bisogno di usare massimo 1/100 altrimenti il tremolio naturale delle tue mani produrrà una foto mossa. A questo punto, però, decidi di attivare l’IS. La fotocamera segnerà SEMPRE e COMUNQUE 1/40 di secondo, ma avrai guadagnato 2 stop di stabilità, cioè hai la possibilità di compensare il tremolio delle mani 4 volte di più, cioè puoi usare tempi 4 volte più lunghi dell’inverso della focale. Nel nostro esempio stavamo usando un 100mm col quale dovremmo usare almeno 1/100 di secondo, ma grazie allo stabilizzatore da 2 stop abbiamo che il limite massimo è diventato 1/25 (Cioè 100 diviso 2 diviso 2). A questo punto il limite del mosso che otteniamo grazie allo stabilizzatore è superiore al tempo di 1/40 che ha scelto la fotocamera, e potremo quindi scattare a 1/40 senza produrre una foto mossa. Come vedi, l’IS non ha cambiato il tempo di posa che è rimasto sempre 1/40. Quello che è cambiato è che grazie alla stabilizzazione questo tempo è diventato sufficiente a non fare una foto mossa, perché il limite per scattare con un 100mm è sceso di 2 stop, cioè da almeno 1/100 ad almeno 1/25. Spero ora ti sia più chiaro!
Agosto 24, 2007 alle 1:06 pm #1285026squinzaPartecipanteBeh, è comunque uno dei concetti fondamentali se vuoi fare fotografia. Diciamo che lo stop è una misura incrementale della quantità di luce che giunge sul sensore. 1 stop in più = il doppio di luce. Basta quindi raddoppiare o dimezzare i tempi per avere variazioni di uno stop; se invece lavori con i diaframmi devi moltiplicare o dividere per 1,4 (qui è più difficile, dimezzare il diaframma vuol dire fare un salto di 2 stop e quindi far passare 4 volte più luce). Saluti da BS (vedo che sei delle mie parti…)
Agosto 24, 2007 alle 1:12 pm #1285027squinzaPartecipanteOttima spiegazione flx!!! Aggiungo una nota a margine: a volte c’è abbastanza luce per scattare senza IS, supponiamo a tutta apertura. Con l’IS potremo chiudere di uno o due stop il diaframma e incrementare notevolmente la profondità di campo. I tempi diventeranno non gestibili a mano libera, ma l’IS ci salva. A me personalmente è capitato spesso di fotografare panorami (anche a 17mm) e poter chiudere a f/8 o f/11 in condizioni di luce precarie grazie all’IS. Questo per capire che a volte ha senso avere ottiche corte e stabilizzate, anche se l’utilità è meno ovvia che sui super-tele
Agosto 24, 2007 alle 1:13 pm #1285029bidibodiPartecipanteNel nostro esempio stavamo usando un 100mm col quale dovremmo usare almeno 1/100 di secondo, ma grazie allo stabilizzatore da 2 stop abbiamo che il limite massimo è diventato 1/25 (Cioè 100 diviso 2 diviso 2).
Perfetto!! Questo era il mio dubbio, anche se era una sciocchezza, volevo chiarirlo. Tutta la faccenda dell’inverso della focale, del recupero effettivo di stop con l’is, ecc, era chiara. Sbagliavo l’approccio. Grazie
Agosto 24, 2007 alle 1:18 pm #1285031bidibodiPartecipanteGrazie anche a te Squinza. Magica Brescia. In pratica il mio errore era che mi ero fissato su sta benedetta scala dei tempi.. Tutto sto casino perchè ho sempre il mio 70-200 f/2.8 non stabilizzato, e sto facendo varie considerazioni sul fatto che mi convenga o no tenerlo o cambiarlo con uno stabilizzato (tipo 70-300 is, di più non posso permettermi), o aspettare per vedere come andrà il nuovo ef-s 55-250 is, che costerà sui 289 euro… Bah.. sto invecchiando
Agosto 24, 2007 alle 1:56 pm #1285039bidibodiPartecipanteOra, la canon dichiara che il 70-300 is guadagna fino a 3 stop. In teoria a 480mm (l’equivalente del 300 sulla 350) potrei scattare fino a 1/60? Vi risulta davvero?
Agosto 24, 2007 alle 2:17 pm #1285052squinzaPartecipanteNon ho il 70-300, ho però il 300/4 IS che ha uno stabilizzatore ben più “vecchio”, di prima generazione se non sbaglio con guadagno di due stop. A mano libera a 1/100 il micromosso è sempre in agguato. C’è però da dire che è una lente ben più lunga e pesante del 70-300. Tre stop = 2^3 = 8 -> 480/8=60. In teoria sì, 1/60 è il tempo di sicurezza. Dubito che a 1/60 si riesca a scattare a 300mm senza micromosso, c’era un altro utente che si lamentava del mosso del 70-300 pur con tempi ben inferiori (riguardava la foto di una marmotta, non mi ricordo il titolo della discussion). CMQ molto dipende dalla tua mano.
Agosto 24, 2007 alle 3:11 pm #1285069flx2000PartecipanteOriginariamente inviato da squinza: Non ho il 70-300, ho però il 300/4 IS che ha uno stabilizzatore ben più “vecchio”, di prima generazione se non sbaglio con guadagno di due stop. A mano libera a 1/100 il micromosso è sempre in agguato. C’è però da dire che è una lente ben più lunga e pesante del 70-300. Tre stop = 2^3 = 8 -> 480/8=60. In teoria sì, 1/60 è il tempo di sicurezza. Dubito che a 1/60 si riesca a scattare a 300mm senza micromosso, c’era un altro utente che si lamentava del mosso del 70-300 pur con tempi ben inferiori (riguardava la foto di una marmotta, non mi ricordo il titolo della discussion). CMQ molto dipende dalla tua mano.
Il tempo del micromosso dipende, in ogni caso, dalla mano del fotografo, da come sa impugnare ottica e corpo macchina, dalla situazione in cui si trova a fotografare, da quali altri appigli possiede, e così via. Mi è capitato di scattare foto ferme a 1/40 con focale a 70mm senza stabilizzatore, ma anche foto mosse a 50mm con tempi oltre l’1/100. La regola dell’inverso della focale è insomma puramente teorica e relativa, quindi anche l’efficacia dello stabilizzatore dipende dalle condizioni di scatto. E’ dunque impossibile poter calcolare in modo esatto il tempo minimo di ripresa. Quello che possiamo fare sono delle prove con le quali imparare l’efficacia del nostro IS man mano che lo utilizziamo nelle diverse situazioni.
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