[foxbirubiru]

Salve a tutti, volevo creare una guida quanto più completa possibile, farò un copia/incolla tra i vari post letti sul forum e infine farò qualche altra domanda agli esperti. Vi prego di correggere eventuali imprecisioni e se possibile completare la guida. 1)TUBI DI PROLUNGA: I tubi di prolunga vengono utilizzati principalmente per la fotografia macro. Infatti, aumentando la distanza dal sensore o pellicola, aumenta drasticamente la minima distanza di fuoco (e il ratio) mentre diminuisce la massima distanza di fuoco, non sarà più possibile quindi mettere a fuoco all’infinito. I tubi di prolunga, non avento elementi ottici, garantiscono la massima qualità dell’immagine. Va notato, comunque, che la luminosità risultante diminuisce anch’essa notevolmente. il vantaggio di non spendere fortune per gli obbiettivi, ed inoltre utilizzare il proprio obbiettivo,vanno bene qualsiasi marca non esiste qualita’ perche’ non ha lenti pertanto e’ un normalissimo tubo che allontana l’ottica dal piano pellicola o sensore,pertanto prdento l’infinito guadagno + cm vicino. LA formula per calcolare gli ingrandimenti è su questo post: forum_forum.asp?forum=3&section=31&post=114777 I tubi di prolunga esistono sia atti a preservare gli automatismi con un prezzo più elevato, sia quelli completamente in manuale, molto economici. I primi, sono quelli commercializzati dalla Canon, e ti consentono anche di montare tutte le ottiche efs, oppure puoi acquistare a un costo più accettabile i tubi kenko, ma la possibilità di montare obiettivi ef s è limitata solo a certi modelli, comunque funzionano egregiamente entrambi. Altrimenti i tubi non forniti di microchips sono ampliamente prodotti da molte case, ma penso che avresti problemi per impostare il diaframma oltre che la messa a fuoco e non mi sento di consigliarteli. Consigli: Ho una focale 28-200 e un tubo di prolunga su quale focale mi conviene lavorare? (RISP.)fattore da considerare è l’apertura del diaframma che alla focale più lunga, nel tuo caso 200mm., passa a f/5,6 che con l’aggiunta dei tubi tende ancora di più a scendere rischiando anche di avere difficoltà di autofocus. E’ quindi ovvio che la miglior fruibilità si ottiene alle focali corte dove l’apertura del diaframma supporta meglio la caduta di luce prodotta dai tubi: caduta di luce comunque minima in quanto i tubi sono vuoti e senza elementi di disturbo ma bisogna considerare anche quante prolunghe aggiungi. 2)MOLTIPLICATORI DI FOCALE: Gli extenderm invece, o moltiplicatori di focale, sono appunto degli elementi aggiunti tra il sensore/pellicola e l’ottica ma che contengono all’interno appunto delle lenti (generalmente 4 o 7) per moltiolicare il ratio dell’obiettivo. Ad esempio, un 24-70mm risulterebbe essere un 48-140mm. Anche la luminosità cala, in questo caso di circa 2 stop. Ci sono anche da 1.4x 1.6x 2x Molti sono p solo per alcuni modelli es.2x APO SIGMA e’ compatibile solo per 70/200 f.2.8 (300 euro) Pertanto un buon Duplicatore ha un costo elevato n moltiplicatore di focale non perde il fuoco all’infinito, non è pensato solo per fotografia Macro. Notare, comunque, che andrebbero utilizzato solo con ottiche molto luminose, almeno f2.8. 3)FILTRI CLOSE UP: Le lenti aggiuntive (close-up) sono più economiche dei tubi di prolunga e le puoi trovare singolarmente o in kit da tre (circa 40/50 euro) con fattore di ingrandimento +1, +2, +4 e le puoi combinare anche insieme. Rispetto al tubo trovo che le lenti generano una caduta di nitidezza nell’immagine ed anche una perdita di luminosità nonostante Canon asserisca che, quelle da loro prodotte, siano esenti da tale perdita; inoltre potrebbero causare problemi con l’autofocus. Esempio di lenti close up: forum_forum.asp?forum=14&section=53&post=166923 4)ANELLI DI INVERSIONE: Con gli anelli di inversione si ottengono ingrandimenti elevati, ma la perdita totale degli automatismi (a meno di non usare i costosissimi anelli prodotti dalla novoflex, per quel prezzo conviene prendere un’ottica macro. E’ un sistema piuttosto complesso da usare, non potrai chiudere il diaframma, e questo è un limite non da poco; a meno che non si decida invertire qualche vecchio obiettivo, dove il controllo del diaframma ha la sua ghiera. le lenti sono degli aggiuntivi ottici quindi introducono aberrazioni e distorsioni soprattutto quando ne utilizzi 2,3,4 insieme possono andare bene per un approcio iniziale alla macro, i tubi di prolunga danno risultati migliori, ma penso che il costo sia superiore, però li utilizzi su tutte le ottiche senza limitazioni, e anche quando un giorno prenderai un’ottica macro ti potranno essere utili per incrementare il fattore ingrandimento. Spero sia completa….ora vorrei chiedere ai più esperti di a.indicare una due marche per ogni tipologia b.aggiungere info utili Grazie spero di essere stato utile alla comunity Cerchiamo di fare una guida completa così da avere tutte le info che ci servono in un solo post, meglio qualche parola in più che andare a sbattere la testa da pertutto…

[longdream]

Benvenuto nel forum. Come biglietto di presentazione la tua guida mi sembra molto utile e denota anche una conoscenza del forum che probabilmente osservavi già da tempo. A questo punto invito tutti a proporre aggiunte o modifiche per migliorare l’ottimo lavoro iniziato dal nostro nuovo amico. Grazie. [can]

[foxbirubiru]

OTTIMO SITO PER SAPERE QUASI TUTTO SUI TUBI MACRO FANTASTICO http://www.photorevolt.com/articoli/77/fotografare_con_i_tubi_macro [ita] [can]

[gloster1974]

Originariamente inviato da foxbirubiru: OTTIMO SITO PER SAPERE QUASI TUTTO SUI TUBI MACRO FANTASTICO http://www.photorevolt.com/articoli/77/fotografare_con_i_tubi_macro [ita] [can]

[IMG]public/imgsforum/2008/10/urlare.jpg[/IMG] 😉

[laluce]

Io ho acquistato una eos 450 D, con obbiettivo EF 18-55. Che prolunga mi conviene cercare? Qualcuno di voi mi sa consigliare negozio online? Siete bravissimi…con i vostri consigli mi trovo sempre bene.

[longdream]

Puoi comprare il kit dei tubi di prolunga della Kenko avendo l’accortezza di prendere quelli compatibili anche con l’attacco EF-S che è quello con cui è predisposto il tuo 18-55. Per indirizzi web lascio spazio agli internauti. 😉

[bepoc]

Thread ottimo ed utile pero` ci sono un paio di punti da precisare.

Inviato da foxbirubiru: 1)TUBI DI PROLUNGA: ….. I tubi di prolunga, non avento elementi ottici, garantiscono la massima qualità dell’immagine …..

Penso sia bene puntualizzare che le prestazioni di un obiettivo non macro peggiorano sensibilmente a piccole distanze di messa a fuoco. Quindi la qualita` dell’immagine non sara` quella a cui siamo abituati con l’obiettivo focheggiato su infinito anche se i tubi di prolunga sono privi di elementi ottici.

3)FILTRI CLOSE UP: … Rispetto al tubo trovo che le lenti generano una caduta di nitidezza nell’immagine ed anche una perdita di luminosità nonostante Canon asserisca che, quelle da loro prodotte, siano esenti da tale perdita; ….

Il vantaggio delle lenti addizionali e` proprio di non causare perdite di luminosita`. Tutti gli altri sistemi le hanno. Sono inclusi anche gli obiettivi macro. Il 100mm f/2.8 della Canon tra Infinito e 1:1 perde due stop verificandolo in Av e tempi brevi (con tempi lunghi, dove la risoluzione e` migliore, circa 1.85/1.9 stop). Purtroppo, se escludiamo le Canon(doppietto acromatico) e le Raynox(tripletto Apo), le lenti addizionali sono in genere costituite da una singola lente ed introducono notevoli aberrazioni. Per far vedere cosa succede mostro tre immagini di un foglio di carta quadrettata (quadretti da 4mm) ripreso con il 400mm f/5.6 ed una lente B+W da una diottria. Le B+W appartengono alla categoria economica. Lente singola, trattamento antiriflesso singolo, lucidatura ???? Nessuna particolare precauzione per il parallelismo tra foglio e sensore e per l’uniformita` di illuminazione. Le foto sono a pieno formato(non sono dei crop) semplicemente scalate in risoluzione a 640 x 480. Il sistema 400mm + 1 diottria ha i seguenti parametri: Lunghezza focale . . = 285mm Messa a fuoco . . . . = 0.777m / 1.0m Ingrandimento . . . . = 1:2.5 / 1:1.88 Foto #1 foglio quadrettato a basso contrasto. La distorsione geometrica e` molto bassa (N.B. la lente e` solo una diottria). Le righe invece presentano una irregolarita` nella visibilita` che e` abbastanza peggiore di quella presentata dall’immagine di riferimento presa con il 100mm f/2.8 macro. Differenza piu` evidente nelle immagini a piena risoluzione. Anche la differenza tra verticali ed orizzontali e` piu` pronunciata. Quindi non e` dovuta solamente ad irregolarita` di stampa, ma e` anche dovuta ad aberrazione sferica ed astigmatismo del sistema ottico. Stranamente e` poco sensibile al diaframma. Da f/5.6 a f/16 non cambia quasi nulla. Il contrasto e` troppo basso per l’autofocus. [IMG]public/imgsforum/2009/2/IMG_3246.JPG[/IMG] Foto #2. Come prima, ma e` stato aggiunto un metro(leggermente curvo) con un contrasto piu` elevato. La messa a fuoco e` sul centro del metro che e` posto circa 1cm sopra il foglio. La foto e` in bianco e nero, ma il bordo presente su tutti i numeri segnala una evidente aberrazione cromatica. Evidente anche dalle scritte piu` piccole che sono di colore rosso cupo e risultano meno contrastate. Il contrasto e` sufficiente per il funzionamento dell’autofocus. [IMG]public/imgsforum/2009/2/IMG_3248.JPG[/IMG] Foto #3 (foto di riferimento presa con il 100mm f/2.8 macro). La differenza e` evidente. Da notare(dati exif) che il tempo di 4 sec. con la lente addizionale diventa ben 10 sec. con l’obiettivo macro settato al rapporto 1:2 All’atto pratico direi che le lenti addizionali, permettendo anche un paio di diaframmi in piu`, sono fruibilissime per foto macro di flora e fauna, ma e` meglio lasciarle perdere per la riproduzione di documenti cartacei. [IMG]public/imgsforum/2009/2/IMG_32491.JPG[/IMG]

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