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Febbraio 5, 2010 alle 7:01 pm #1548733edogheriPartecipante
Per fare in modo che una discussione diventi interessante in tv si usano sempre toni alti, provocazioni e offese o piagnistei e questo fa il “picco”! spesso (oppure a volte) anche su questo forum “tranquillo” quando una discussione supera le 3 pagine, o si parla di test sul rumore agli alti iso oppure qualcuno ha urtato la sensibilità di qualcun’altro 🙂 oppure si critica l’ultima reflex di mamma canon! mentre molto spesso argomenti potenzialmente interessanti magari su come riuscire a fare foto belle come quelle dei maestri( o semplicemente migliorare se stessi) passano più o meno inosservati… ad esempio qualche giorno fa ho aperto un topic riflettendo sul fatto che la parte finale del processo fotografico, ossia la stampa su carta,venga ormai fatta solo da pochi “integralisti e praticamente la mia domanda non se la è filata nessuno. a queto punto per postare le foto sui siti on line ( forum social network e altro) a cosa servono i 16 bit, i file tiff non compressi, lo spazio colore adobe rgb il basso rumore , le prove comparative ( con tanto infervoramento) su reflex ,obiettivi, processoriecc.. per fare un buon file 900×600 formato web puo bastare una compattina… una volta una foto si poteva chiamare con questo nome solo se la si vedeva su carta e al massimo una dia la si proiettava su schermo altri tempi!
Febbraio 5, 2010 alle 7:31 pm #1548738acrobatPartecipante😀 ..hai idea delle innumerevoli questioni che sollevi con tal domande?… Sono sopraffatto dalle opzioni… ma direi che alla base va considerato, che quì manca il dialogo viso a viso, ma questo e solo un mero preambolo… ..La televisione non può comunque essere un termine di paragone, in quanto tutto ciò che vi appare non ha attinenza con la vita reale…! 😉
362744 Ciao Edogheri, non avevo visto il tuo post, e sicuramente non posso che convenire con te sul fatto che alla fine la stampa oramai non rappresenta più il momento finale del percorso fotografico del fotoamatore. E’ secondo me un segno dei tempi, d’altronde un tempo le foto le si doveva stampare per poterle gustare, ora le si proietta sulla TV, sul PC, le si condivide su internet. Insomma ci si fa un sacco di cose, la carta è diventata quasi superflua. A me sembra che ormai l’immagine virtualizzata e veicolata in miriadi di modi non appartenga più alla carta, ma ad un immaginario più vasto e sfaccettato, che certamente ha tolto alla fotografia una delle sue aure”(forum_forum.asp?forum=4§ion=71&post=362460 che la stampa su carta riesce a veicolare, ecco, questo no. A mio parere. CiaoFebbraio 5, 2010 alle 7:42 pm #1548739DoppiadiPartecipantePenso (anzi spero) ci sia anche una bella fetta di utenti meno chiassosi, ma che ovviamente salta meno all’ occhio perché più discreta, proprio come quando in vacanza dall’ altra parte del mondo sento un gruppo chiassoso che si avvicina e 9 volte su 10 sono italiani, personalmente come italiano me ne vergogno anche perché io probabilmente passerò inosservato, mentre rimarrà la memoria dei 4 caciaroni, e con lo stesso stato d’ animo nauseato cambio canale inorridito di fronte agli “scream-show” (se fossero davvero talk-show si potrebbero anche vedere), o chiudo una discussione su canoniani quando si alzano i toni. Non è facile trovare ambienti “illuminati” dove poter conversare non solo per dar aria alla bocca, ma per il piacere di condividere opinioni, in genere canoniani è una di queste isole felici, ma ogni tanto inesorabilmente lo scream-show arriva anche qui. Cambiando argomento..con l’ avvento del digitale ho notato che di stampe normali ne faccio molte di meno, in compenso stampo foto mediamente più belle, perché già selezionate, e molti più ingrandimenti di un tempo. La settimana prossima dovrebbe arrivarmi un fotolibro con delle foto di un viaggio della scorsa estate e sono molto curioso di vedere il risultato. Però urge l’ acquisto di una sonda per calibrare il monitor perché troppo spesso la resa dei colori sullo stampato è diversa da come l’ avrei desiderata…
Febbraio 5, 2010 alle 8:10 pm #1548747EnricoXPartecipanteOriginariamente inviato da acrobat: La televisione non può comunque essere un termine di paragone, in quanto tutto ciò che vi appare non ha attinenza con la vita reale…!
Ciao Acrobat, come collochiamo internet prendendo questa tua affermazione come assolutamente inconfutabile? Una virtualità attiva che rende certamente protagonisti delle proprie passioni e dei propri interessi, sia con l’interazione con altre persone che con la scelta dei propri percorsi di informazioni o intrattenimento, ma pur sempre virtualità… Le parole dette e scritte su questi schermi, perchè non stampate, hanno in effetti minor valore peso o intrinseca capacità di far riflettere? [lo]
Febbraio 5, 2010 alle 10:50 pm #1548782acrobatPartecipanteOriginariamente inviato da EnricoX: Ciao Acrobat, come collochiamo internet prendendo questa tua affermazione come assolutamente inconfutabile?
Ciao X, giusto! Figuriamoci se io abbia sottinteso che lo fosse… Mi riferivo precisamente al caso in questione, ..però mi rendo conto che Edogheri abbia cercato(comprensibilmente) di mettere sul piatto una patata bollente… Ovviamente la mia avversione del maggior ‘sedativo delle masse’ mi ha portato ad una reazione immediata. Ponendo in risalto il discorso mediatico pittosto che su ciò che più premeva all’autore.
Le parole dette e scritte su questi schermi, perchè non stampate, hanno in effetti minor valore peso o intrinseca capacità di far riflettere?
Cosa ti fa ritenere di poter formulare questa domanda in base a ciò che ho scritto ? O, pensi che televisione e internet siano la stessa cosa! … 🙂
Febbraio 5, 2010 alle 10:54 pm #1548783EnricoXPartecipanteCaro Acrobat, aspetta… mi rendo conto che nel delirio pomeridiano ho mal posto le mie affermazioni. Riformulo. Ritengo la tua affermazione sulla TV inconfutabile. Non volevo essere ironico, la condivido al 100%. Quindi mi domandavo come tu collocheresti Internet in confronto alla TV? E da qui le mie affermazioni. Ma la domanda che più mi preme è l’ultima, che sento molto. Perdonami se ti ho fatto intendere del sarcasmo sulle tue parole, che anzi condivido e apprezzo pienamente! Enrico
Febbraio 5, 2010 alle 10:55 pm #1548784acrobatPartecipanteOriginariamente inviato da edogheri: … ad esempio qualche giorno fa ho aperto un topic riflettendo sul fatto che la parte finale del processo fotografico, ossia la stampa su carta,venga ormai fatta solo da pochi “integralisti e praticamente la mia domanda non se la è filata nessuno.
Potresti citare il link, per poter avere un quadro più chiaro..? 😉
Febbraio 5, 2010 alle 11:14 pm #1548787acrobatPartecipantehaha ma figurati non devo perdonarti nulla Enrico… Forse io scrivo in modo poco mediatico… :O “spero che il tuo ‘delirio’ sia dovuto al troppo lavoro e che poi non prosegua passivamente in TV” 😀 .. 😉
Quindi mi domandavo come tu collocheresti Internet in confronto alla TV?
Come la colloco? .. 🙁 Non la colloco! Se io mi siedo(sedessi) davanti alla TV mi sottoporrei ad un’inondazione di scorie tossiche(per non essere volgare…), l’unica risorsa che avrei per interagire è quella di spegnere… Se mi siedo davanti ad un monitor ho qualche possibilità di interagire, ho la possibilità di comunicare le mie esperienze o addirittura di manifestarle, così come noi canoniani facciamo per mezzo della fotografia. Il mettersi in campo con idee e opere, da la possibilità di registrare le reazioni e la idee degli altri fruitori, e questa è esperienza! (!)
Febbraio 5, 2010 alle 11:49 pm #1548802firebladePartecipanteOriginariamente inviato da acrobat: Come la colloco? .. 🙁 Non la colloco! Se io mi siedo(sedessi) davanti alla TV mi sottoporrei ad un’inondazione di scorie tossiche(per non essere volgare…), l’unica risorsa che avrei per interagire è quella di spegnere…
Sante parole. Ho smesso di essere passivato dalla televisione oltre 25 anni fa. Per me è un elettrodomestico inutile, e di fatto non lo utilizzo per non essere costretto a sentirmi un imbecille; in casa mia non troverete schermi da 50 pollici o mirabolanti apparati qualcosa-theater, mentre è facile scovare teli per la proiezione di diapositive, o quadri e fotografie appesi ai muri, ma si sa, sono un dinosauro. Tornando on-topic, per rispondere all’amico Edogheri, mi dolgo di non aver raccolto la discussione della quale lamenta la diserzione dei canoniani, ma rispondo qui. Personalmente ritengo di essere non già un integralista, ma addirittura un fanatico talebano. Per me la stampa è così importante, da rendere debole la stessa fotografia in mancanza di essa. E di più, sono così ossessionato dalla mancanza di qualità degli attuali laboratori, dalla continua discesa di quella soglia di “qualità minima ritenuta accettabile”, che ho finalmente attrezzato la camera oscura ed ho cominciato a stamparmi le foto da solo, al buio, trafficando con intrugli e diavolerie assortite. Credimi, mi si è risollevato il morale a tal punto che mi piace credere di essere tornato a nuova vita. La fotografia a mio avviso non può prescindere dalla stampa e dalla sua presentazione; tutti gli altri modi ritengo siano palliativi della fotografia, e ne abbassano di molto l’impatto emotivo. Provare per credere 😉
Febbraio 6, 2010 alle 1:45 am #1548841bepocPartecipanteCome richiesto da acrobat posto il link di riferimento forum_forum.asp?forum=4§ion=75&post=353021 Il messaggio non era stato molto dibattuto, questo è vero, ma occorre anche riconoscere che l’argomento non era affatto una novità. Come ogni tanto si dice, basta usare il tasto “Cerca” per trovare diversi Thread. Aggiungo comunque anche la mia opinione. Il mio caso è completamente opposto a quanto detto sul Thread. In analogico, a colori non stampavo mai. Facevo solo diapositive. E contrariamente alla mitizzazione della stampa fatta qui le trovavo molto più piacevoli. In digitale purtroppo stampo quasi tutto (in casa) perchè non mi piace guardare le foto al monitor. Probabilmente questo è dovuto a problemi di vista. L’A3, che sarebbe il formato giusto di stampa ha un costo eccessivo. Stampo quindi in A4. Detto questo il digitale è, per me, enormemente più costoso dell’analogico. Mitizzazione della stampa e della calibrazione. Credo che debbano essere precisate alcune cose: 1) La stampa ha un contrasto inferiore a quello di un monitor. Se 16 bit sono sprecati per il monitor lo sono ancora di più per la stampa. 2) Risoluzione. Esistono monitor con risoluzione inferiore ad un A4, ma anche monitor con risoluzione uguale o maggiore. 3) Confronto tra stampa e monitor. Gamut diversi e luminosità diverse, per riflessione una e per emissione l’altro. Le due immagini di conseguenza non potranno mai essere identiche. Simili si, ma non identiche. In barba alle calibrazioni. Perciò alcune stampe potranno essere meglio del monitor, ma può anche accadere il contrario.
Febbraio 6, 2010 alle 1:50 am #1548843edogheriPartecipanteforum_forum.asp?forum=4§ion=75&post=353021 questo è il link della discussione in questione x Fireblade non devi sentirti in colpa tu mi hai risposto in maniera esauriente ma mi rendo conto che oggi la stampa di alto livello sia davvero roba da “talebani” e ai più interessi solo marginalmente. la stampa è probabilmente solo un retaggio degli over 40 nati senza “sensore”
Febbraio 6, 2010 alle 4:46 am #1548861acrobatPartecipanteedogheri Per fare in modo che una discussione diventi interessante in tv si usano sempre toni alti, provocazioni e offese o piagnistei e questo fa il “picco”!
La televisione ha lavorato su se stessa -regredendo – per lavorare sul gusto delle persone, spesso perfino per deteriorare le menti nel loro intimo, (un’addestramento che si è acuito da una quindicina d’anni a questa parte) la Tv non informa affatto, se lo fa, deforma e plasma a ragion di politica-mercato, e solo quando aggrada a chi governa la televisione(cioè noi)… Ma la cosa grave, che si può riscontrare solo se ci si distacca concretamente* dal condizionamento, è l’aver creato quel senso di malessere diffuso e di fragilità che segue un bisogno di assistenza, da quì quel fiorire di ‘patologizzazioni’ di ogni sorta, e naturalmente di proposte risolutive ai problemi più disparati che sono del tutto nella norma…
spesso (oppure a volte) anche su questo forum “tranquillo” quando una discussione supera le 3 pagine, o si parla di test sul rumore agli alti iso oppure qualcuno ha urtato la sensibilità di qualcun’altro 🙂 oppure si critica l’ultima reflex di mamma canon! mentre molto spesso argomenti potenzialmente interessanti magari su come riuscire a fare foto belle come quelle dei maestri( o semplicemente migliorare se stessi) passano più o meno inosservati…
Non mi sono proprio accorto del tuo precedente topic. Naturalmente molti partecipanti al forum sono ‘felici’ fruitori TVnatural durante…l’esistenza, e quì come in ogni altra manifestazione, se si fa attenzione si noterà il frutto di tale frequentazione! ..questo per farmi dei nemici… Se un topic offre un discorso semplice diretto, di rapida risposta avrà molte risposte, perchè il sistema sociale non considera la ‘riflessione’ un valore, se l’argomento la richiede vedrai molto consenso alla lettura, ma la risposta tarda ad arrivare per la difficolta ad applicarvisi, scrivere(questo è il modo del forum) comporta attenzione persino nella forma, che il discorso rapido e cameratesco televisivo ignora. Sono noioso! *distaccarsi concretamente – non accendere la TV, non aspettarsi nulla da essa, (sopratutto telegiornali), nemmeno come ‘sottofondo’ che è forse peggio… Ascoltate Radio3! La stampa! raramente stampo(Pixma), in parte per i costi, più che altro per problemi di corrispondenza Display-Monitor-carta… Ma spesso ci penso e mi ci dedicherò. E in parte perchè sono anch’io un ‘nato senza sensore’, prima del digitale far stampare sopratutto in bianconero era una delusione, ed anche allora più di adesso i costi erano limitanti e c’erano anche le pellicole… ho avuto sporadiche esperienze di stampa con un’amico(che è rimasto radicato alla pellicola) ma non è stato abbastanza determinante, ho trovato più soddisfazione nello sivilupparmi da me i negativi che poi portavo in laboratorio, per non parlar della cattiva qualità della stampa automatica-colore che presto mi fece abbandonare il negativo-colore per la diapositiva… L’anticipazione del piacere di sfogliare le immagini stampate, era enfatizzata dall’attesa a volte di diversi lunghissimi giorni, preceduti dall’emozione immaginativa che si creava durante la ripresa, e dalla ricerca pre immaginativa del soggetto… Io credo che tutto questo tornerà ad esserci, si sta creando una nicchia di mercato sofisticata pronta ad affrontare sacrifici economici per distaccarsi dal ‘tutti’… In un modo o nell’altro semo tutti fregati!
Febbraio 6, 2010 alle 3:03 pm #1548895EnricoXPartecipanteOriginariamente inviato da acrobat: Il mettersi in campo con idee e opere, da la possibilità di registrare le reazioni e la idee degli altri fruitori, e questa è esperienza!
Acrobat, quindi potresti condividere il concetto di virtualità attiva di cui parlavo, però il mio grande e doloroso dubbio rimane… perchè pur sempre di virtualità si tratta. Per uno come me che conserva gelosamente pensieri, scritti, disegni, fotografie stampate, tutte queste parole, riflessioni, tutto questo mettersi in gioco e migliorarsi, rimanendo confinato su questi schermi, non rischia di perdere quella sua unicità, quella permanenza nella memoria che invece uno scambio epistolare, un qualcosa di scritto permette? Questa stessa riflessione potrebbe, a mio avviso, essere posta per le immagini che vengono postate su forum e siti, destinate a consumi veloci, privi di riflessione, e quindi come spogliate della loro capacità di imprimere nell’animo e nella mente una impressione estetica permanente. Io parlo per sensazioni e impressioni personali, dopo mesi passati quasi ossessivamente a navigare per i siti di foto online più celebrati. Ciao Enrico
Febbraio 6, 2010 alle 6:25 pm #1548953acrobatPartecipanteOriginariamente inviato da EnricoX: Acrobat, quindi potresti condividere il concetto di virtualità attiva di cui parlavo, però il mio grande e doloroso dubbio rimane… …
Non so se sia corretto definirla “virtualità attiva”. Voler dare a tutti i costi un nome alle cose oggi, sembra nascondere una necessità di inventarsi qualcosa che non si sa neanche bene se esista… Certamente ‘uno scambio epistolare’ potrà significare di più in relazione al valore dei contenuti espressi, e al ‘valore aggiunto’ che deriva da una comunicazione che si arricchisce di personalità, a dispetto di quella più effimera della rete, ma è questione di scelte e di non rinunce, tutto e possibile, la rete può darti di più in altri termini, perchè appunto la tua espressione si estende su un campo assai ampio e ti permette di beneficiare di una maggior diversità di prospettive critiche che ti riguardano,(..se si è capaci di guardare su se stessi) cosciente di ciò non aspettandoti la stessa dimensione intima che la rete non può darti, discriminare sulle aspettative è necessario, credo… Ciao
Febbraio 10, 2010 alle 11:35 pm #1549969CppOOPPartecipanteIo ho deciso che periodicamente stamperò dei fotolibri… ne ho fatto uno e mi è piaciuto molto. Ovviamente stamperò solo foto che ritengo belle così… quindi non ne farò molti 🙂 Però ho deciso di farli, anche se mi piace molto la foto virtuale, la sua disponibilità su pc (davanti al quale praticamente vivo) la sua diffusione su internet ecc…. Ho ancora una grossa passione per i libri e la carta stampata… Infatti ho deciso di fare le mie stampe in forma di libri… Forse farò qualche stampa grande… una o due foto degne ce l’ho… ma mi attraggono meno del libro… anche perchè non sento di avere un posto dove tenerle… Per quello che riguarda la TV… non la guardo per cercare informazione, ma distrazione… E in quello ancora c’è della qualità. In qualche serie, o nei film… non tutto ovviamente. E poi credo che c’è un eccezione colossale, che da sia informazione che intrattenimento di qualità “Top Gear” sulla BBC… Fantastico !!!
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