- Questo topic ha 27 risposte, 12 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 9 anni, 9 mesi fa da Anonimo.
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Ottobre 30, 2014 alle 2:34 pm #1816959AnonimoOspite
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Ottobre 30, 2014 alle 6:37 pm #1816974GianMauroPartecipantedire che è geniale è poco!
Ottobre 30, 2014 alle 11:19 pm #1816983bexioPartecipanteal primo impatto mi sembrava di rivedere la copertina di uno di quegli opuscoletti che qualche volta la domenica mattina ti si presentano al citofono…luci, colori, famiglie perfette…poi a guardar bene la foto il tutto si riduce al mero consumismo quale unica via della salvezza umana.
bella, hai visto e costruito bene l’immagine. Un saluto, Riccardo.Ottobre 31, 2014 alle 5:07 pm #1817008lovis1PartecipanteBel colpo d’occhio….a me ricorda una certa America (US). Trovo che questo scatto rappresenti molto bene “l’ignoranza” di un certo tipo di pubblicitari…mi stupisco di come si riesca a realizzare una cosa del genere e poi appenderla in queste dimensioni. Un saluto
Novembre 3, 2014 alle 3:52 pm #1817144AnonimoOspiteVi ringrazio molto dei gentili commenti e per l’apprezzamento, Gianmauro sei sempre il solito esagerato 😀 [lo]
Dicembre 19, 2014 alle 7:33 pm #1820547AnonimoOspite–
Gennaio 21, 2015 alle 3:05 pm #1823214AnonimoOspite–
Febbraio 13, 2015 alle 12:46 am #1825498AnonimoOspite–
Febbraio 13, 2015 alle 2:23 am #1825510fotograficamentePartecipanteCiao.
La prima foto è molto ben composta,simmetrica,rigorosa,giganteggiante.
La seconda mi piacerebbe moltissimo, con quelle forme disegnate dalle ombre. ma ci stà per mia chiusura,non capisco quel cielo iperpostprodotto.
La terza non mi da molto sono sicero, non ci riconosco neanche le geometricità delle altre.
La quattro è molto bella anche se non indenne da elaborazione importante che si avverte, sopratutto nella texture.
L’ultima gode di una composizione esemplare fin troppo se non fosse per lei che passa.Mi piace moltissimo. [lo]Febbraio 13, 2015 alle 2:44 am #1825516AnonimoOspiteCiao Claudio, grazie del commento. Però i problemi che avverti non hanno a che fare con post prod, non c’è post in nessuna foto, sono scansioni da negativo, la prima, la terza quarta e ultima da Mf, la seconda(il cimitero marino) da 135. Il cielo della seconda è così perché sottoesposto, il salto tra il muro bianco e l’ombra era alto, per non bucare il bianco del muro ho chiuso il diaframma e sottoesponendo, come succede con i negativi, ho ottenuto colori più saturi, sulla cui fedeltà non mi pronuncio, è una scansione e le ho importate su un portatile. Invece la penultima non ha nessuna texture, li il problema è da imputare al trattamento, io sviluppo a rotazione e la riga verticale mi dice che lo sviluppo non è stato omogeneo, di lì le macchie.. Un saluto
Febbraio 13, 2015 alle 3:11 am #1825518fotograficamentePartecipanteNon avevo capito che erano negativi scannerizzati [lo]
Febbraio 13, 2015 alle 3:32 am #1825519marco66PartecipanteLa mia preferita e’ l’ultima mi da anche una sensazione di anni 70
(e’ un pensiero che mi e’ venuto al primo sguardo pensandoci non so nenche perche’ …la mente umana e’ strana [pen] ) [lo]Febbraio 13, 2015 alle 12:14 pm #1825537AnonimoOspiteGrazie Marco, per gli anni 70 domando: ti ricorda le piastrelle delle cucine dell’epoca? 😀 [lo]
Febbraio 13, 2015 alle 1:19 pm #1825549ClaudioPartecipanteMi faccio prendere per mano. Allargo gli orizzonti. Montagna e mare. Campagna e città . La prospettiva è a rima incrociata: B A-B B-A. Continuerà la serie? Sarà la volta degli interni? O di alterati paesaggi interiori? Chissà . Resta comunque il fatto che il viaggio, fin qui, nella successione delle tappe, secondo me, ci sta. Ciao!
PS: a proposito degli anni settanta – che per ragioni anagrafiche non ho toccato nemmeno col pannolone – posso dire che ho avuto la stessa sensazione di Marco. Quando ho visto i colori mi son tornati alla mente quelli delle fotografie di alcuni vecchi manuali scolastici degli anni sessanta e settanta che sfogliavo da bambino. Convenzioni e inchiostri delle stamperie/tipografie? Settaggi degli scanner? E’ proprio vero allora: le vie dell’inconscio (tecnologico e non!) sono infinite.
Febbraio 17, 2015 alle 12:33 am #1825890AnonimoOspiteE fai bene, Claudio, ad allargare. Sì, spazio, mi serve più spazio, dammi spazio.
La prospettiva, i paesaggi interiori, alterati. Che poi è la naturale condizione della mente, del pensiero.Condizionato/condizionante
Il “viaggio” è solitario ma, in talune circostanze, ci si trova di comune accordo a guardare nella stessa prospettiva.
Ma io in genere “voglio trovare la mia alternativa e la mia alternativa è la scossa più forte che ho”.E qui entrano in gioco gli anni ’90.
Hai paura del buio?Sarà una continua raccolta di appunti di viaggio, pensieri,impressioni, stati d’animo. Senza soluzione di continuità , stavolta. Mi aiuta a destabilizzarmi e a destabilizzare, e la rima incrociata(casuale) fa lo stesso. Questa invece incrociata non è:
Cambio rotta cambia stile
scopro l’anno bisestile
è volgare il mio annaspare saiDivertente criminale
la tua scala di sapore
questo è l’1.9.9.6.Grazie del pa(e)ssaggio allargato, hai il mio spazio, se non riesci a ballare – ti do spazio, così riesci a ballare [lo]
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