Parlando di qualità della compressione, le attuali fotocamere Canon sono tutte migliori delle videocamere palmari amatoriali (con l’eccezione di quelle limitate a 720p e sorvolando il problema dell’aliasing). Però, le compatte hanno forti limitazioni nella regolazione dell’esposizione, lo stesso avviene con le EOS 1100D e 500D. Tutte le altre EOS dotate di funzione video hanno qualità nettamente superiore della tua Legria, ma al tempo stesso sono molto più complicate da usare (ergonomia, regolazioni, messa a fuoco, ecc.) e quindi è richiesta maggior perizia per ottenere dei buoni risultati. Passando alla seconda domanda, le migliori “video-reflex” attualmente disponibili sono la EOS-1D X e la EOS 5D Mark III. Questi due modelli sono in assoluto i più avanzati tecnologicamente e consentono la ripresa video con bitrate altissimi. Anche il problema dell’aliasing è ridotto ai minimi termini, specialmente sulla 5D3 (che è dotata anche di presa per cuffie per monitorare l’audio). Salendo a livelli astronomici troviamo la EOS-1D C, che è una costosissima variante della EOS-1D X in grado di girare video 4K e pensata per impieghi cinematografici. Le C100, C300 e C500, nonostante appartengano alla serie EOS, non sono fotocamere ma videocamere professionali ad ottiche intercambiabili di altissima qualità. Parlando invece di semplicità di utilizzo, la migliore è la EOS 650D. Possiede display girevole (utile per le angolazioni scomode), funzione video separata da quella fotografica (interruttore a 3 posizioni), stesse caratteristiche video e audio di 600D, 60D e 7D e come ciliegina sulla torta, è dotata di autofocus funzionante anche in modalità video, che va a braccetto con i silenziosi obiettivi STM (EF 40mm STM ed EF-S 18-135 STM). Spero di essere stato esaustivo.