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Helios 44-M-4 2/58 e similari..

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  • #1365905
    lucagpz
    Partecipante

    Ciao a tutti, Da un po di settimane sto utilizzando con piacere sulla 30d un vecchio, ma ormai famoso, Helios 2/58 usato per anni sulla mia zenith. Oltre alla messa a fuoco ad infinito trovo difficoltà nel mantenere il diaframma chiuso. Fino ad ora ho mantenuto premuto il “pulsantino” con una piccola striscia di nastro di alluminio ma con il caldo si sa… Qualcuno nel forum usa abitualmente questo obiettivo? Consigli trucchi e pareri..ero curioso di metterlo a confronto con il 50ino 1,8 della Canon!! Grazie Luca PS.. nonostante potrei dirmi del settore, non capisco che elettronica ci possa essere nel chip di conferma dell’autofocus! Sto cercando di indagare!!

    #1365942
    lucagpz
    Partecipante

    Per gli avvezzi di elettronica, incuriositi dal AF confirm chip, credo di cominciare a capire come possa funzionare..o quantomeno facciamo il punto sul normale funzionamento del corpo macchina con un obiettivo originale: Il sistema di controllo dell’autofocus risiede nel corpo macchina..il relativo CCD, lineare o a croce è sotto lo specchio quindi.. Il corpo macchina comunica serialmente con l’obiettivo. Ordina perciò all’obiettivo diaframma e distanza di messa a fuoco desiderata. L’obiettivo può inviare al corpo, probabilmente su richiesta, focale e diaframma e fattori di caratterizzazione. Partendo da queste considerazioni immagino che il chip permetta al corpo macchina di vedere “un” obiettivo con il tasto in Auto-Focus che risponda alle richieste di f. Che ne pensate? Dalle foto in ebay, sembrerebbe esserci montato sopra solamente un Fet? La cosa che mi spinge a dire che sopra ci sia ben poco è il fatto che alcuni modelli non utilizzano neanche tutti i contatti!! ;hm Se qualcuno di voi ne è in possesso potrebbe postarne qualche bella macro fronte retro per capire cosa ci sia.

    #1365984
    lucagpz
    Partecipante

    Della serie me la suono e me la canto… Credo di aver risolto il problema della messa a fuoco ad infinito.. Ragionandoci su, bastava avvicinare l’obiettivo al corpo macchina.. Ecco perchè ho passato quasi mezzora a scartavetrare l’anello adattatore (fortunatamente d’ottone) fino ad avvitare la filettatura per mezzo giro in più..e di ottenere la messa a fuoco a circa 10° dalla battuta della ghiera.. Wow! Spero che la mia esperienza possa essere utile a tutti coloro che amano utilizzare le vecchie ottiche. Rimango in attesa di info e pareri sulla questione del “Af Confirm chip” Luca

    #1382931
    AndreaVerdi1980
    Partecipante

    dunque … ciao per quanto riguarda il “pistolino” che una volta schiacciato va agire sui diaframmi … esistono degli adattatori M42->EOS apposta che una volta avvitato l’obiettivo … l’anello va a schiacciare questo “pistolino” … tipo questo: http://cgi.ebay.com/M42-Lens-to-Canon-EOS-400D-350D-300D-5D-30D-20D-Adapter_W0QQitemZ370082527559QQihZ024QQcategoryZ30059QQssPageNameZWDVWQQrdZ1QQcmdZViewItem ciao

    #1383190
    lucagpz
    Partecipante

    Ciao Andrea, Grazie per la risposta.. ho visto anche io quegli adattatori ma vista la speranza di raccimolare qualche vecchio f1,4 ho preferito quelli senza flangia. Cmq alla fine della storia, ho bloccato il pistolino con un punto di colla bicomponente e del nastro d’alluminio.. soluzione non certo bella ma per ora regge!! W [bir] M42 Grazie ancora, Luca

    #1390355
    anto83
    Partecipante

    Mi inserisco per condividere la mia esperienza. Usare le vecchie ottiche sui corpi macchina canon è sicuramente una cosa molto istruttiva. Bisogna mettere a fuoco manualmente e lavorare in stop down. 1-obiettivo a tutta apertura per avere il mirino luminoso visto che le nostre reflex sono sprovviste di stigmometro e microprismi 2- messa a fuocco 3- chiusura del diaframma (se necessaria) 4- clic. Se il soggetto si sposta variando la distanza dalla macchina dovete rifare tutto nuovamente. :al Importante: Mettendo a fuoco su infinito molti obiettivi normali e grandangolari rischiano di toccare lo specchietto della reflex. Fate attenzione. Devo ringraziare il mio udito super (bisogna imparare ad ascoltare le nostre reflex)! In tal caso usateli ma non per soggetti troppo distanti altrimenti potete danneggiare lo specchietto. Al seguente link potrete verificare le ottiche non utilizzabili ad infinito http://www.panoramaplanet.de/comp/ Per quanto concerne l’anello con conferma AF, personalmente mai provato ma non penso sia così indispensabile visto che si deve sempre lavorare manualmente. Comprate l’adattatore che possiede una scanalatura come il seguente [IMG]public/imgsforum/2008/9/scalanatura.jpg[/IMG] la versione piatta puo cortocircuitare i contatti elettrici del corpo macchina non permettendo lo scatto [IMG]public/imgsforum/2008/9/m42-eos-11.jpg[/IMG] Inoltre l’adattatore deve possedere un bordo necessario per premere il pin presente su molte ottiche a vite. In mancanza di questa flangia gli obiettivi sprovvisti di selettore manuale/automatico scatteranno sempre a tutta apertura con l’impossibilità di diaframmare (logico!). L’immagine parla da sola: [IMG]public/imgsforum/2008/9/M42flange.JPG[/IMG] Spero di essere stato chiaro. Saluti a tutti i [can]

    #1390575
    anto83
    Partecipante

    Ieri sera mi sono dedicato alla risoluzione di un piccolo problema. Ho deciso di mettere al corrente tutti i canoniani. Alcuni corpi macchina digitali e a pellicola possiedono uno switch che attiva la circuiteria elettronica necessaria al riconoscimento dell’obiettivo montato. Distinguiamo due casi: – adattatore senza chip conferma AF – adattatore con conferma AF Nel caso dell’anello senza conferma AF la macchina potrebbe dare errore come la mia Eos 3 (bc lampeggiante sul display). Pensavo che la causa fosse un corto dei contatti del corpo macchina ma dopo un po’ di lavorio mentale ho risolto. Se l’adattatore spinge questo pin situato ad ore 10 guardando frontalmente l’innesto EF, la macchina si aspetta un obiettivo Canon AF o compatibile. Non rilevando nessun circuito la macchina segnala un “malfunzionamento” (i contatti del corpo vedono un circuito aperto, la resistenza elettrica dell’aria) e non potete scattare. Soluzione: 1- Comprare l’adattatore che non spinge questo selettore 2- se avete l’anello “sbagliato” basta asportare con una tronchesina circa 3 mm di aletta per impedire la pressione del selettore dopo diamo una limata per togliere qualche sporgenza tagliente. Testato da me personalmente stamattina. Osservate le foto: [IMG]public/imgsforum/2008/9/modifica11.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2008/9/modifica21.jpg[/IMG] Nel caso di anello con AF di conferma il discorso è tutto l’opposto. Avendo un chip che simula un obiettivo EF questo selettore deve essere premuto per far si che la macchina veda l’ipotetico obiettivo. In tal modo la macchina emette il bip di conferma assieme al segnale rosso sul punto af centrale nel mirino. Se lo switch non è premuto l’anello funziona come un normale adattatore. Soluzione: – basta inserire un piccolo pezzo di carta in modo tale che questo selettore rimanga premuto. Operazione semplicissima reversibile e rapida. Il seguente link parla chiaramente: http://optix.happypage.com/EOSswitch.html Segnalo dei video a riguardo su youtube trovabili con chiavi del tipo (m42 canon – m42 af confirm – m42 pentax af) Saluto a tutti i canoniani [lo] [lo] [lo]

    #1592969
    JeanPierree
    Partecipante

    io in quanto non utilizzerò più gli obiettivi su zenit ho smontato la flangia interna dell’obiettivo e rimosso il pulsantino… quando lo vorrò nuovamente lo rimonterò 😀

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