Ciao, skylight. Gli scatti rappresentano dei minimi particolari di abbandono e decadimento di una piccola borgata di montagna che frequento da molti anni. Luoghi un tempo molto più attivi e vissuti, abitati da artigiani, agricoltori, piccoli allevatori con la mucca nella minima stalla sotto la casa di pietra che affacciava sui vicoletti da me ripresi nel post citato. Gente che curava, magari alla buona e con le proprie mani, ciò che il tempo e l’uso consumava. Spopolate in gran parte e in via di degrado le vecchie abitazioni, anche segni più moderni del vivere quotidiano mi pare che non ricevano l’attenzione di un tempo. Oppure, al contrario, scompaiono nel corso di ristrutturazioni che, pur inevitabili, spesso non rispettano l’animo originario. Mia intenzione era, appunto, quella di ricordare questi piccoli segni che scompariranno, così come ho visto sbiadire e scomparire dai muri le immagini devozionali che avevano superato decenni o secoli. Avrei potuto aggiungerne altri e, se a qualcuno interesserà, lo farò. Nel frattempo, spero di averti chiarito quel che tentavo di esprimere, forse non riuscendoci pienamente.
Un saluto.