- Questo topic ha 36 risposte, 13 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 13 anni, 7 mesi fa da RedaBlues.
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Marzo 31, 2011 alle 12:43 pm #1638921firebladePartecipante
E una cianotipia ritoccata a pennello cos’è?
Marzo 31, 2011 alle 12:50 pm #1638922LorisPartecipanteCianotipia – WikipediaLa cianotipia è un antico metodo di stampa fotografica caratterizzata dal tipico colore Blu [mat] [mat] 🙂
Marzo 31, 2011 alle 2:36 pm #1638927Peter72PartecipanteOriginariamente inviato da fireblade: Io ritengo invece che il fine giustifichi il mezzo…….
Concordo, quantomeno per l’essenzialità del concetto e, il suo largo campo di impiego!! Ciao
Marzo 31, 2011 alle 8:56 pm #1638998EnricoXPartecipanteOriginariamente inviato da RedaBlues: […]visto che non riesco a spiegarmi. […]Mai demonizzato PS ho solo criticato DAL MIO PUNTO DI VISTA un abuso di esso […] Ho inoltre affermato che IO mi diverto di più ad aspettare che il sole giri per avere un ombra radente piuttosto che crearla a posteriori.[…]
Credo di aver capito benissimo il tuo punto di vista, condivisibile per quanto riguarda una certa estetica digitale delle immagini proposta e vista (e stravista oserei dire) su internet. Questa estetica ha stancato molti, ma non è che sia nulla di che. Immagini ipersature, definite, “irreali”, sono state realizzate da molto tempo, anche da prima dell’avvento del digitale. Da un certo punto di vista invece credo di aver capito che il tuo ragionamento ricalca uno stereotipo spesso abusato, di critica verso uno strumento come Photoshop, che spesso hai definito “facile”. Tale definizione è imprecisa, uno strumento complesso come Photoshop non può essere definito “facile”, certamente può semplificare determinati passaggi diciamo “produttivi” a livello professionale. Ripensando a quell’ombra, direi che tutti, anche i maghi di photoshop, dovranno aspettare che “giri”, per avere quella determinata situazione luminosa. 🙂 Non te la prendere per il contradditorio, è il bello di un forum. Se non ci confrontiamo qua, liberamente e educatamente, dove potremmo mai farlo? 😉
Marzo 31, 2011 alle 9:02 pm #1639001firebladePartecipanteOriginariamente inviato da EnricoX: Non te la prendere per il contradditorio, è il bello di un forum. Se non ci confrontiamo qua, liberamente e educatamente, dove potremmo mai farlo? 😉
Di persona. Per esempio al prossimo raduno. 😉
Marzo 31, 2011 alle 9:30 pm #1639008FrancoPartecipanteOriginariamente inviato da lorisfromfvg: allora mettiamola così: una fotografia modificata in fase di sviluppo/stampa/conversione RAW, è una fotografia o una semplice immagine?
Ciao Loris La fotografia E’ una semplice immagine Il punto è questo . quando una fotografia assume caratteristiche diverse dalla rappresentazione realistica di un soggetto/scena? esiste un punto in cui la fotografia cessa di essere tale? il suo confine è definito o indefinito? Nel momento in cui sono passato al digitale sono cadute molte sicurezze intrinseche della tecnologia analogica, di conseguenza sono arrivate le domande. Non amo particolarmente le elucubrazioni fine a se stesse, e se posso cerco di semplificare, ma in questo caso ho sentito la necessità di approfondire certi aspetti, non per amor della verità o del sapere, per principio etico o morale ma semplicemente perchè avevo l’esigenza di formare e mettere ordine sugli argomenti riguardanti la critica fotografica. le risposte possono essere diverse, la mia può essere riassunta: In stretta dipendenza dal mezzo usato, una fotografia è tale quando la fisionomia non viene completamente stravolta. Dopo cessa di essere fotografia, (anche se la fonte è fotografica: ottenuta con un mezzo fotografico), perché assume una diversa fisionomia, il primo esempio che mi viene in mente è il collage di foto, o l’utilizzo di immagini fotografiche, vedi E.Warhol con le opere composte da foto o polaroid istantanee, assolutamente descrittive, eppur opere d’arte; Mentre i paesaggi astratti di Fontana oppure Giacomelli, sono fotografie, artistiche, ma sempre fotografie. Nella fotografia il concetto di arte è diverso rispetto quello utilizzato ad esempio nelle belle arti, in fotografia l’artisticità non è una componente esplicita, ma necessità di un approfondimento .. potremmo dire che per il fotografo l’arte diventa necessaria per assumere forme singolari, uniche, distaccate dall’intrinsicità del soggetto/scena. In altre parole, una fotografia non potrà mai essere oggetto d’arte al pari di un quadro dipinto ad olio, perché non potremo mai escludere la casualità dell’intervento dell’autore. In parole spicce, mi cade la macchina fotografica da terra e per caso viene fatta una fotografia bellissima . possiamo chiamarla fotografia? si! possiamo chiamarla fotografia artistica? no! da questo enunciato, possiamo capire che esiste una fotografia e una fotografia artistica, ma non possiamo definirne i confini senza approfondire l’aspetto di volontarietà al momento dell’acquisizione. l’artisticità non è intrinseca nell’oggetto, ma nella volontà di esecuzione dello stesso. Da questo pensiero scaturiscono diverse problematiche, alcune senza soluzione, in parte acuite e in parte rese palesi dall’introduzione dell’immagine digitale che figlia dei nostri tempi ha contribuito a banalizzare e generalizzare il concetto stesso di fotografia, ad esempio nella tecnologia digitale il photoediting è volontà artistica, ma trattandosi di un processo che può essere anche automatizzato, non è probante della volontà artistica dell’autore di ottenere un determinato risultato (ovvero, arte). Non approfondisco ulteriormente l’argomento perchè già molto dibattuto in passato, l’ultima volta ne abbiamo parlato in modo approfondito qui: forum_forum.asp?forum=11§ion=35&post=365666 ma dovendo dare una risposta alla domanda: un’immagine sviluppata con programmi di editing è ancora fotografia? la risposta sintetica può essere solo, si! 😉
Marzo 31, 2011 alle 10:47 pm #1639018RedaBluesPartecipanteAssolutamente non me la prendo per il contradditorio…se così fosse che ci farei su un forum ? 🙂 Ora però non prendere alla lettera tutto ciò che scrivo se no non ne usciamo più 😀 Faccio l’esempio dell’ombra in senso astratto ovviamente per intendere che preferisco fare una cosa sul campo piuttosto che al pc. Certo poi che PS ad un certo livello non è affatto facile io infatti mi riferisco proprio alle immagini che citi tu…quelle che con una layer mask e filtri di contrasto ottieni in 3 minuti di orologio, inoltre come sempre parlo di fotoamatori come me mai di professionisti . Poi certo ognuno la pensa a modo suo, io continuo ad essere felice di alzarmi alle 7 per andare in palude a correre dietro ad Aironi e falchi e porconare quando la splendida bestiola vola via proprio quando mi mancano 2 passi all’inquadratura e distanze perfette 😀
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