[rumblebeat]

Lo so che non è certo il massimo dell’originalità. Ma: a) ogni volta che passo da Ponte Umberto I resto affascinato da questo spettacolo b) avevo comprato la mia prima reflex degitale da un paio di giorni e la tentazione era troppo forte. è stato lo scatto n° 53! cavalletto, iso al minimo, diaframma abbastanza chiuso, autoscatto. ho seguito le regole basilari. qualche suggerimento? [IMG]public/imgsforum/2009/9/IMG_0053.JPG[/IMG]

[Sogno]

dagli exif mi sembra che il diaframma sia “chiuso” a 5.6…secondo me potevi fare un 11 almeno. l’immagine manca leggermente di nitidezza, mi sembra.

[rumblebeat]

Hai ragione, Sogno, ricordavo male, altri scatti avevo chiuso di più, tant’è che l’acqua del Tevere aveva un curioso effetto velato. Ma erano meno nitide di questa, forse un micromosso: mi sembra difficile che fossero vibrazioni del ponte, una montagna di cemento e travertino… Anch’io non sono rimasto soddisfatto della nitidezza. Infatti vorrei riprovarci adesso che conosco un po’ meglio la macchina. E dal punto di vista compositivo? l’inquadratura è decente?

[Amstaff]

Con il cavalletto puoi permetterti di stare un “pelino” piu’ basso con l’ISO non avendo problemi nella gestione dei tempi. Ho scattato foto al colosseo con appena 200 ISO.. In quelle situazioni puoi anche pensare di utilizzare il live view. Che per esempio alza lo specchio di default evitandoti vibrazioni aggiuntive…

[rumblebeat]

Grazie Amstaff. Hai perfettamente ragione. Sono andato a riguardarmi i dati e mi sono accorto – con orrore – che ho usato 1600 iso! Il problema è che la voglia di scattare era tale – macchina comprata due giorni prima – che sono andato “a orecchio”, senza leggermi con attenzione le istruzioni. Così in automatico la macchina ha deciso lei la sensibilità. Allo specchio da alzare ci avevo pensato, ma… non sapevo ancora come! Proverò a rifarla tenendo conto delle giuste osservazioni.

[zorro84]

manca di nitidezza a causa del diaframma troppo aperto, xò bello effetto lo stesso.

[Autore]

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