Devo proprio dirvi che sono entusiasta dei miei hot pixel. Sempre presenti, unici. Situati nella stessa posizione. Guardandomi l’indice della mano destra e la sua impronta digitale mi è parso di vedere un labirinto, una forma geometrica anch’essa univoca. La mia impronta, L’impronta del mio corpo. Gli hotpixel l’impronta delle mie foto. Un domani se smarrirò la mia 400d, magari girando e guardando le foto sul web di tutto il mondo, davanti ai miei occhi si presenterà una foto con quei puntini rossi nelle stesse coordinate. E con la pipa sulla bocca, il berretto in testa con ricamo scozzese e alle mie spalle il dottor Whatson si spalancherà sul mio volto un sorriso di nostalgia e dirò “il caso è chiuso”. Ps Messaggio rivolto a coloro che odiano i loro hotpixel 😀