E’ proprio la schermatura contro gli infrarossi che determina il violaceo… praticamente interpreta correttamente che il tizzone è rosso (anzi, più rosso del rosso, proprio a causa degli infrarossi) e taglia.. solo che taglia troppo, facendo passare solo una componente più fredda e dà dei colori innaturali. Diciamo che la radiazione emessa dal tizzone rosso incandescente è data da più componenti, quasi tutte spostate verso il rosso e l’infrarosso, con una componente più fredda che è appunto quella violacea. Tagliando la componente più calda (molto difficile da discriminare) rimane solo quella violacea… tutto questo IMHO!!!