- Questo topic ha 9 risposte, 6 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 4 mesi fa da uomoragno.
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Aprile 2, 2009 alle 12:53 am #1452606renzodelrossoPartecipante
Non sono soddisfatto del risultato ma per quest’anno non potrò più fare foto a questo soggetto Purtroppo in 5 serate in cui ho scattato ben 49 immagini da 12 minuti cadauna non ho mai avuto le condizioni ideali per lavorare, trovando il cielo quasi sempre velato e con seeing pessimo. Ho perciò deciso di elaborare le 21 immagini “meno peggio” riprese al fuoco diretto del TSA 102 senza riduttore (f/8) Il resto è nella pagina sul mio sito http://www.renzodelrosso.com/profondocielo/foto/deep/digitale/galassie/m65_2009.htm Se andate sopra le galassie e cliccate col mouse si aprono gli ingrandimenti a pixel reali delle singole galassie. Come sempre preferisco esporre i limiti raggiunti in quanto spero che servano per stimolo a quello che è possibile realizzare con un certo tipo di strumentazione (apo +dslr) Ovviamente se avessi avuto serate migliori i limiti sarebbero stati molto più in là. E altrettanto ovviamente sono graditi i commenti e, soprattutto, le critiche costruttive.
Aprile 17, 2009 alle 10:00 pm #1458208FabioPartecipanteBeh Renzo… Io non ci capisco un hacca di tutto quello che hai scritto sulla descrizione, anche perché di cieli sono un perfettissimo ignorante :im Però si capisce benissimo che dietro c’è un lavoro mastodontico, soprattutto di studio e poi di applicazione. Le foto mi piacciono e mi affascinano davvero molto. Sul lato tecnico non ho la più pallida idea se c’è qualcosa di sbagliato o meno 🙂 Ti posso solo dire che sono contento di avere una 40D anche io, visto che le sue potenzialità sono veramente difficili da usare in toto 😀
Aprile 17, 2009 alle 10:19 pm #1458214reynoldsPartecipanteDi critiche non ne avrai Renzo, tanto le immagini sono perfette. Conosco benissimo le difficoltà di foto del genere, sono stato appassionato di Astronomia per tanti anni. Le foto sono splendide, la perfetta rotondità delle stelle denota un perfetto allineamento del telescopio alla polare, ed un altrettanto pefetto metodo di inseguimento. La qualità ottica del Takasaki è elevatissima, per la cronaca, Takasaki ha progettato parecchie ottiche fotografiche Canon. Ma qui quello che conta è il manico e la conoscenza del cielo, complimenti.
Aprile 17, 2009 alle 10:45 pm #1458229FabioPartecipanteReynolds, perdonami se ti pongo questa domanda che forse parrà banale… Allora: i tempi di scatto devono essere lunghi, visto che il cielo è molto poco luminoso e in tempi di scatto come 12 minuti si muove. Quindi suppongo si debba “agganciare” uno di questi astri e fare muovere l’obiettivo insieme ad essa. Sarei curioso anche solo per cultura personale di sapere la metodologia di scatto eseguita da Renzo. E penso che qui siete in pochi a poterla spiegare 😀
Aprile 17, 2009 alle 11:11 pm #1458249reynoldsPartecipanteL’autore di queste foto è un famoso fotografo astronomico, che conosco di nome e di fama da molto tempo, e spero che mi perdoni l’OT per risponderti. E’ giusto, la luminosità richiesta per fotografare una galassia è prossima allo zero, da qui la necessità di tempi di esposizione lunghissimi. Il problema è proprio questo, non esiste al giorno d’oggi una montatura in grado di compensare la rotazione di campo della Terra in modo preciso, dopo due o tre minuti tutte cominciano a sbagliare, per questioni meccaniche che non sto qui a spiegare. I sistemi attualmente disponibili sono due: a) inseguimento con telescopio di guida: si monta sopra il telescopio principale (che è “impegnato” dalla macchina fotografica ad esso collegata), un secondo telescopio, più piccolo, su cui è montato un oculare a forte ingrandimento (almeno 150X, se non ricordo male). Qunado abbiamo inquadrato la galassia, si allinea il secondo telescopio su una qualsiasi stella adiacente, e la si centra perfettamente con il crocicchio luminoso di cui l’oculare è dotato. Si fa quindi partire lo scatto con il telescopio principale, e tenendo in mano la pulsantiera di comando dei motori, si tiene l’occhio letteralmente incollato all’oculare per tutta la durata dello scatto, correggendo con i quattro movimenti a disposizione sulla tastiera(N, S E,O) eventuali sfasature. Questa operazione è importantissima, perchè se non eseguita bene porterebbe lestelle ad una forma non circolare, e la galassia ad una perdita di nitidezza. b) secondo metodo, inseguimento automatico, con sensore CCD ed elettronica applicata, che consente di effettuare queste operazioni elettronicamente. Purtoppo il costosi questa apparecchiatura è elevatissimo, ed è molto difficile imparare a tararla con precisione. Spero di averti aiutato.
Aprile 18, 2009 alle 1:54 am #1458343renzodelrossoPartecipanteQuanto detto da Reynolds (che ringrazio per la stima) è sostanzialmente molto corretto. Il discorso delle guide automatiche o autoguide non è oggi così costoso, però, in quanto una camera da autoguida costa intorno ai 250 euro e, rispetto a tutto il resto, è l’anello meno costoso Purtroppo il costo maggiore è quello della montatura motorizzata in quanto deve essere robusta e molto precisa. Precisa perché anche con la guida una precisione meccanica permette di ottenere risultati migliori. Robusta perché i pesi in gioco non sono piccoli, arrivando anche ai 20 Kg e più fra telescopi e fotocamera Ringrazio anche Fabio per i complimenti e comunque sono a disposizione per qualsiasi domanda
Aprile 18, 2009 alle 2:39 am #14583671TurboPartecipanteAvevo già avuto occasione di vedere le foto sul tuo sito trovato tramite un forum di astronomia e colgo l’occasione per farti i miei complimenti.. m66 è stupenda e molto ben risolta nonostante le condizioni atmosferiche avverse per l’attrezzatura io adesso uso solo un semplice binocolo ma da un po sto valutando l’acquisto di un telescopio e mi sto informando su vari modelli di tele e montature; se in fotografia un cavalletto mediocre serve a poco in astronomia e specie in astrofotografia se non è meccanicamente perfetto e molto stabile è semplicemente inutilizzabile ancora complimenti per le foto ed il sito
Aprile 18, 2009 alle 4:05 am #1458404nixrayPartecipanteComplimenti per le foto anche da parte mia.
Aprile 19, 2009 alle 2:58 pm #1458807FabioPartecipanteGrazie ad entrambe per le spiegazioni, l’astrofotografia è veramente affascinante, come lo è l’inscibile che va al di là del nostro pianeta… E queste foto, lo ribadisco, sono veramente magiche, come tutte quelle che hai sul sito. Complimenti sincerissimi 😉
Luglio 2, 2009 alle 4:24 pm #1486321uomoragnoPartecipantecomplimenti vivissimi per le foto: [gra]
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