[dubbamonk]

[lo]

[Claudio]

L’impressione è che sia un tema che senti molto (l’avevi già proposto in una foto con te e tuo figlio, mi pare). Secondo me qui il contenuto simbolico non trova però, a livello formale, un corrispettivo all’altezza. Nelle tue silhouette coi Lego (soprattutto quella dei forchettoni) c’era un elemento ironico-giocoso che, forse anche a causa delle scelte cromatiche dei “pezzi”, qui non mi riesce facile cogliere. L’inquadratura piuttosto stretta sui soggetti e il punto di vista dall’alto credo pure non aiutino. Il tuo intento era probabilmente di comporre un’immagine essenziale, ma credo ne sia venuta fuori una per così dire elementare. Ciao!

[Franco]

il “soggetto” di spalle, e la composizione con le direttrici formate dalle file della base lego, invogliano una lettura intesa come percorso che i due personaggi giocattolo devono affrontare, idealmente.
La dominante verde ricorda una foto, o un negativo con i colori sbiaditi, una vecchia polaroid, ed evoca i ricordi del passato, almeno per chi ha qualche anno sulle spalle.
L’idea è bella ma l’efficacia del messaggio a mio parere non è raggiunta in pieno, non si percepisce bene l’idea del viaggio, del percorso comune (magari una valigia in mano ad uno dei due personaggi….) e la gestione delle ombre/luci, con l’introduzione della vignettatura, è piuttosto calcata….

[dubbamonk]

Grazie ragazzi per esservi soffermati. Il mio voleva essere un intento ironico strizzando l’occhio alla realta’. In effetti avevo bisogno di più metri di base lego per un’ inquadratura più ampia e di qualche accessorio in più per trasmettere il messaggio. Ho applicato la dominante verde per dare l’idea dei videogame “vintage”.
Grazie ancora. Ciro.

[lo]

[Autore]

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