[reynolds]

E’ molto bella l’0Oasi di Massaciuccoli, ci abbiamo fatto già due Raduni un pò di tempo fa. Pensavo che tu la conoscessi….

[nilloi]

ciao a tutti. Io vorrei fotografare il sole con il mio tele 55-250 ovviamente a 250 e vorre iusare il filtro astrosolar. Vorrei sapere. 1) Astrosolar è il nome del filtro in generale ( quindi ci sono più marche ) o è solo 1 2) Se e come posso montarlo sull obiettivo senza danneggiarlo e come posso tutelarmi vista e attrezzatura ( reflex + obiettivo) 3) Altri accorgimenti e quale è la frequenza di rottura del filto ( resiste fino a che punto e quanto è spesso e/o elastico ) o di vari incidenti (per sentito dire o per , spero di no , vostra esperienza ). Grazie [gra]

[reynolds]

Originariamente inviato da nilloi: ciao a tutti. Io vorrei fotografare il sole con il mio tele 55-250 ovviamente a 250 e vorre iusare il filtro astrosolare. Vorrei sapere. 1) Astrosolar è il nome del filtro in generale ( quindi ci sono più marche ) o è solo 1 2) Se e come posso montarlo sull obiettivo senza danneggiarlo e come posso tutelarmi viste e apparecchiatura ( reflex + obiettivo) 3) Altri accorgimenti e quale è la frequenza di rottura del filto ( resiste fino a che punto e quanto è spesso e/o elastico ) o di vari incidenti (per sentito dire o per , spero di no , vostra esperienza . Grazie [gra]

Rispondo alle tue domande: 1) No, Astrosolar non è un nome generico, è prodotto da una sola ditta tedesca (Baader Planetarium), e lo trovi in vendita nei negozi di materiale astronomico. 2) puoi montarlo sull’obiettivo semplicemente ritagliando con le forbici un cerchio più grande dell’obiettivo ( ancora meglio sul suo paraluce) lasciando almeno tre-quattro cm attorno, e fissare il filtro con l’elastico. Il filtro deve essere teso, ma senza esagerare, eventuali piccole pieghe non pregiudicano la qualità della foto. 3) Non c’è nessuna frequenza di rottura, l’imnportante è che non si tocchi mai la parte argentata con le dita o con altre cose. Lo spessore è molto sottile, si e no due decimi di millimetro, ma è un materiale resistente. PS: Tieni comunque presente che 250 mm di focale sono molto pochi per fotografie solari, dubito che tu riesca a fotografare qualche dettaglio.

[nilloi]

grazie per la risposta . Quindi anche a 250mm a 18mp croppati non riuscirei a prendere niente ? Potrei anche riesumanre un mio vecchio telescopio ma essendo un newtoniano vecchio di 12 anni e senza motorino non ne varrebbe la pena acquistare una lente di barlow dove avvitare tramite T2 la reflex e far cadere il fuoco sul sensore. (?) Secondo te ne varrebbe la pena o conviene aspettare e mettere da parte qlc per prendere in futuro un telescopio decente motorizzato per fare astrofotografia (pianeti,costellazioni,GALASSIE etc…). Con questo telescopio cosa si potrebbe fare e ne vale la pena investirci qlc e che cosa ? http://annunci.ebay.it/annunci/fotografia/genova-annunci-sori/telescopio-auriga-astro-114/19684594#

[reynolds]

Recentemente ho visto qualcosa di buono fatta con il tuo obiettivo, ma solo sulla Luna, ove i particolari sono enormemente più grandi delle esili macchie solari. Tra i due, molto meglio con il newtoniano, anche qui attenzione al filtro! Grazie a Dio però, i telescopi non invecchiano come le moderne refelex digitali, uno strumento di 12 anni fa è ancora attualissimo.

[nilloi]

Grazie delle risp.. sei stato cosi celere che probabilmente non avrai visto i dettagli aggiuntivi che stavo scrivendo nel mess precedente mentre tu rispondevi 😀

[reynolds]

Mah, è un classico 114 mm newtoniano di fascia economica, non motorizzato, con una montatura molto ballerina. Dipende tutto da “quanta” sia la tua passione, e se intenderai mantenerla nel corso degli anni. Purtroppo la strumentazione astronomica costa, e parecchio, dipende tutto da quanto sei disposto a spendere. Prova a leggere qui: articles.asp?id=143

[ingegner]

Innanzi tutto buona sera a tutti! Mi intrometto nella discussione per non doverne aprire un’altra. Mercoledì prossimo si verificherà un transito di Venere davanti al Sole, evento molto molto raro. Di conseguenza mi chiedevo se fosse possibile riuscire a fotografare il Sole, dato l’orario dell’attraversamento (l’alba), con il seguente setting riuscendo a portare a casa uno scatto decente evitando danni alla fotocamera. Essendo a quell’ora molto basso, e meno luminoso che nelle altre parti della giornata, mi è balenato in mente il pensiero che a 300mm (480mm equivalenti) con il diaframma il più chiuso possibile, tempo di scatto il più breve possibile (1/4000 sec), e filtro ND da 10 stop sia possibile evitare il danneggiamento tanto temuto. Sono totalmente fuori strada? Grazie mille a chiunque utilizzerà il proprio tempo per rispondermi! Ciao!! 😉

[nilloi]

allora mi reintrometto nella discussione. Io vorrei fare le foto al sole mercoledi con il mio 55-250 (e poi croppare non è molto ma si comincia da questo…) e sono riuscito a ordinare l’astrosolar ( chissà perchè era l’ultimo 😉 ). Ho purtroppo la costa davanti quindi non so se il sole sbucherà prima o dopo la fine (sono li-li dalle simulazioni fatte) e ovviamente . Nella peggiore delle ipotesi foto al sole e basta. Qualche consiglio al novellino su come impostare reflex etc … Grazie 🙂

[reynolds]

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[reynolds]

Il Sole sorgerà la mattina del passaggio di Venere alle 05 e 38 minuti, e l’evento sarà visibile (solo nella parte finale, purtroppo). Allego una parte del programma astronomico Perseus, in cui si vede sul disco solare la posizione di Venere alle 06,42 minuti (Nord Italia). Per chi ha l’orizzonte Est libero, il fenomeno sarà osservabile e fotografabile. Vorrei ricordare a TUTTI di non usare reflex non dotate di filtro Astrosolar, pena seri danni permanenti alla vista e distruzione della reflex. Non rischiate, DATEMI RETTA!!! Ecco qui: [IMG]public/imgsforum/2012/5/Cattura1.JPG[/IMG]

[_Franz_]

http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=199815&sez=LACURIOSITA

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