[jurigab]

La steppa è un ambiente estremo… caldo, freddo, vento, polvere, siccità.
Per vivere bisogna lavorare duramente ed ininterrottamente. E’ questa la vita di Origa, un allevatore nomade della steppa mongola con il quale ho vissuto di recente per un paio di settimane, all’interno della sua Ger, la tenda tipica dei nomadi dell’Asia Centrale.
Credo che su questo volto, si possa leggere tutta la fatica e tutta la difficoltà di vivere in un ambiente estremo.
P.S. questa foto fa parte di un reportage più ampio, che pubblicherò tra qualche settimana spero.

[valeriobry]

Ottimo! Aspettiamo il reportage, che sarà sicuramente di livello elevato e grande interesse!

[tigercris]

si, anche io attendo con estremo interesse.

[Luppolo]

antipasto gustosissimo… mi metto in coda…

[corsa46]

ritratto intenso e ben eseguito, ho appena selezionato la casella per ricevere la notifica su questa discussione….! [can]

[fotograficamente]

Se il buongiorno si vede dal mattino….
Bellissimo ritratto complimenti.

[albo49]

Un ritratto molto, ma molto ben fatto. Gli aspetti tecnici sono tutti ad alto livello, ma il punto di forza è la luce, hai saputo cogliere un momento in cui la luce ne esalta la profondità e la rudezza del volto. Complimenti

[tatina52]

Ciao Gabriele, un ritratto veramente riuscito e di grande spessore, quello che mi colpisce sono gli occhi di quest’uomo e l’espressione che sei riuscito a cogliere, aspetto anch’io di vedere il resto del tuo reportage che sarà sicuramente molto interessante…. [app] [lo]

[Franco]

In questo bel ritratto la descrittività prevale nettamente sull’espressività del soggetto, ma proprio perché non è un ritratto ambientato e il soggetto è in posa formale, avrei visto bene l’inquadratura centrale o semicentrale cercando nelle simmetrie dello sfondo (che avrei preferito ambientato) o della fonte di luce, semmai, una composizione meno simmetrica.
a parte questi piccoli dettagli, il ritratto è godibile e descrive bene il volto vissuto di Origa.

[Autore]

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