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Febbraio 5, 2007 alle 4:38 pm #1255261AlexCapPartecipante
sembra una domanda troppo soggettiva o banale,ma se ogni uno di noi descrive il suo metodo usato per una corretta esposizione,forse certi problemi svaniranno. 1-in giornate di sole e foto all’esterno dove ci sia sempre nella foto una parte di cielo,la compensazione dell’esposizione quanto la usate?? 2-Se invece scattate in manuale,quale regola avete per una giusta esposizione? (chi fa il punta e scatta,chi alza la compensazione di 2/3 sempre,chi usa il blocco esposizione su soggetti in ombra….)
Febbraio 6, 2007 alle 1:45 am #1255337giangiusAmministratore del forumbel thread, complimenti 😉 in esterni può capitare di non rendersi conto di situazioni di controluce o comunque di zone a forte contrasto nella nostra scena, almeno all’inizio, producendo quindi immaggini sottoesposte e di scarsa resa cromatica…e non pensate di rimediare in post perchè certi equilibri, certi toni, certe ombre si catturano quando si deve quindi…..l’esposizione è davvero fondamentale per un’ottima immagine. Io amo usare il blocco dell’esposizione, mi trovo davvero comodo in ogni situazione. Quando vado di fretta valuto se compensare manualmente l’esposizione dando una veloce occhiatata alla scena, per valutare quindi eventuali situazioni che potrebbero ingannare l’esposimetro Per ultimo cambio il tipo di lettura dell’esposimetro
Febbraio 6, 2007 alle 1:49 am #1255338maxnumero1Partecipanteesiste una piccola guida per imparare l’esposizione?
Febbraio 6, 2007 alle 2:16 am #1255343AlexCapPartecipanteesisterà sicuramente.. ma se tutti noi postiamo in questa discussione il nostro modo e discutendone,forse salta fuori un’ottima guida no? (o) (o) (o) (o) (o) (o)
Febbraio 6, 2007 alle 3:29 am #1255367franzbiPartecipantemi permetto di postare un link da un sito esterno (spero sia consentito dal regolamento altrimenti censuratemi [feu]) http://www.fotoavventure.it, dove c’è una guida di Alain Briot tradotta in italiano. Si intitola “Come stabilire la migliore esposizione per una specifica immagine sia su pellicola che su sensore digitale”. Molto interessante e utile, mi ha insegnato più di una cosa… http://www.fotoavventure.it/freecontent/briot/AB6/AB6.php
Febbraio 6, 2007 alle 3:40 am #1255371FrancoPartecipanteQuando fotografo mi piace giocare con le luci. Tempo fa quando scattavo in analogico, dopo aver stimato tutte le componenti grazie ad una valutazione razionale cercavo di ottenere quello che ritenevo piu’ adatto alla situazione, insomma in passato ponderavo ogni singolo scatto, e il risultato era spesso quello che volevo ottenere. Il digitale ha un pò cambiato il mio approcio all’esposizione, ora con la possibilità di visionare approssimativamente il risultato sul monitorino e conoscendo il risultato che fornisce la macchina faccio una valutazione empirica, una valutazione basata sull’esperienza di una serie di fattori molto piu ampio rispetto la fotografia analogica. Se possibile scatto in manuale, altrimenti se ho poco tempo (quasi sempre) scatto in AE variando spesso la compensazione dellesposizione, in genere mi regolo in questo modo nelle situazioni di luce difficile faccio qualche scatto e vedo il risultato delle luci, poi compenso lesposizione in modo empirico valutando il numero di stop da variare in base allesperienza della lettura delle luci e sul risultato delle prime foto, poi vado avanti così finchè non trovo una situazione con una luce diversa, allora cambio ancora, in genere dopo un po di scatti riesco ad accumulare la necessaria esperienza per ottenere una buona percentuale di buone esposizioni . In realtà è piu facile farlo che spiegarlo Piuttosto che sovresporre, sottoespongo leggermente. Stò molto attento alle luci che possono provocare flare, e alle luci riflesse. Se la foto è importante ed è studiata e composta sul cavalletto faccio una forcella di 3-4 scatti. Uso pochissimo il blocco dellesposizione perché sulla 350 è dannatamente scomodo, poi perché la lettura non mi consente un risultato accettabile (non è spot) per il sistema zonale, poi perché sopperisco con altri metodi.. Mi associo ai complimenti per il Thread Ciao (o)
Febbraio 6, 2007 alle 4:11 pm #1255401AlexCapPartecipantegrazie per il vostro contributo. Ma perchè gli altri non scrivono? (?) dai su,sicuramente ogni uno ha la sua tecnica ben precisa,confrontiamole per fare un bella guida!!!!!
Febbraio 6, 2007 alle 7:30 pm #1255421DaViDilloPartecipanteAllora: per avere esposizioni corrette in condizioni di luce favorevoli, e in generale quando non ho troppo tempo,uso il blocco dell’esposizione in una area dell’inquadratura che ad occhio mi sembra la via di mezzo di quello che voglio realizzare. Quando invece ho tempo e voglio uno scatto bilanciato correttamente,faccio due misurazioni in priorità diaframma: una nella zona + scura ed una nella zona + chiara. Poi calcolo gli stop di differenza tra una e l’altra ed imposto in manuale la macchina utilizzando il diaframma del test, ed un tempo al centro delle misurazioni fatte in precedenza…esempio: zona in ombra f8 1/60 zona in alta luce f8 1/250 setto f8 1/125. Questo ovviamente è valido solo se la latitudine di posa della mia macchina è sufficiente per avere dettaglio sia nelle zone d’ombra che in quelle in alta luce. Ciao a tutti.
Febbraio 7, 2007 alle 6:21 pm #1255502doctor68PartecipanteNon esiste (evviva Dio !!!) una regola fissa da seguire per una corretta esposizione nelle varie circostanze. Come il grande pittore, prima di intingere il pennello nella tavolozza, decide di regalare alla sua tela una sfumatura più chiara o più scura. Allo stesso modo, il fotografo decide se vuole enfatizzare l’attenzione su particolari più scuri rispetto al contesto più luminoso, allora compenserà l’esposizione sovraesponendo o bloccherà l’esposizione dopo una lettura spot, ecc. Utilizzare correttamente i meccanismi della nostra fotocamera per ottenere l’immagine che abbiamo già nella nostra mente prima di scattare è il miglior modo per cominciare a percorrere la strada giusta.
Febbraio 7, 2007 alle 8:30 pm #1255521AlexCapPartecipantehai perfettamente ragione che non esiste una regola fissa… ma leggendo come si comportato utenti “esperti” o “amatori” non niubbi insomma,si possono avere delle idee e provando poi si impara meglio,perchè sono convinto che molti utilizzatori di reflex,guardano l’inquadratura in una modalità creativa e scattano,incuranti del cielo ad esempio. (lo dico perchè l’ho fatto pure io). Con 2 righe per ciascuno,spiegando come si opera in una classica foto di un panorama col cielo sereno ad esempio,per non avere l’amara sorpresa quando si scaricano che tutto tranne il cielo è scuro,2 righe per ciascuno dicevo,possono aiutare molto e ringrazio chi l’ha già fatto! (o) (o) (o) (o) (o)
Febbraio 8, 2007 alle 1:56 am #1255544DaViDilloPartecipanteSecondo me invece una regola fissa c’è, ed è quella della corretta esposizione,cioè fare in modo che ci sia dettaglio nelle aree + scure fino a quelle + chiare. Se la latitudine di posa della macchina, che sulle digitali notoriamente è simile a quella delle diapo, non lo permette, si tornerà sul posto aspettando una luce migliore. Se non è possibile tornare sul posto allora si scatterà, ma non sarà uno scatto perfetto, o perlomeno, che rispetti le regole. poi indubbiamente le regole sono fatte per essere infrante, ma devono essere conosciute dal fotografo che deve usarle quasi sempre. Poi sui libri si legge che le foto migliori sono state fatte proprio infrangendo le regole (soprattutto quella dei terzi). sarà vero?
Febbraio 10, 2007 alle 12:53 pm #1255805alexhPartecipanteSecondo me un altro buon metodo, non sempre fattibile, è accostare al soggetto un cartoncino grigio medio 18% e fare una misurazione spot sul cartoncino (che deve essere illuminato di luce riflessa tale e quale al soggetto essendogli accostato) bloccare l’esposizione e ricomporre l’inquadratura, così i colori vengono riprodotti fedelmente essendo l’esposimetro un dispositivo che vede il mondo in grigio al 18%. Qualcuno mi obietterà che la 400D non ha un vero spot, ma comunque con un’area al 9% si riesce comunque. Con la AE1 dovevo avvicinarmi (nella stessa direzione in cui avrei poi scattato la foto, facendo attenzione a non proiettare ombre sul cartoncinoo stesso) al cartoncino fino a riempire l’obiettivo, mandare a memoria il diaframma (nessun blocco AE) ricomporre tornando indietro! A me già la 400D sembra fantascienza!!!!
Luglio 22, 2011 alle 11:50 am #1658257ricoxPartecipantefireblade, non vedo un tuo intervento?!? a quanto ho letto in altri post, consideri (secondo me giustamente) l’esposizione, la parte fondamentale della fotografia, perch
Luglio 23, 2011 alle 11:26 pm #1658473GionnyPartecipanteIo (che non sono molto esperto e non sono dotato di attrezzatura specifica) faccio uno scatto di prova, poi verifico l’immagine e l’istogramma e compenso di conseguenza. In analogico ho solo l’esposimetro a “media pesata” e quindi me la devo ragionare un po’ pi
Luglio 24, 2011 alle 4:22 am #1658490firebladePartecipante[quote]Originariamente inviato da ricox: fireblade, non vedo un tuo intervento?!? a quanto ho letto in altri post, consideri (secondo me giustamente) l’esposizione, la parte fondamentale della fotografia, perch
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