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Settembre 10, 2013 alle 7:06 pm #1777874bertosioPartecipante
Sulle compatte di ultima uscita (immagino anche sulle reflex), esiste l’impostazione “my colors”. Si tratta della possibilità di apportare modifiche personali ad alcuni parametri che saranno oper4ativi prima dello scatto. Sono: Nitidezza, contrasto, saturazione, ed aumento o diminuzione del carico su tre colori ; rosso, verde, blu. Mi interessava sapere se voi usate queste possibili variabili. Io personalmente lascio tutto a zero (senza modifiche), in quanto ritengo (non so se a ragione o torto) che a zero il sensore lavori alla massima resa naturale per cui è stato progettato. Al contrario credo che l’inserimento di variabili apporti agli scatti un artifizio operato dal software della macchina, il quale supplisce a quello che dovrebbe fare (sicuramente meglio) un software estrerno progettato per tali operazioni (es. Photoshop). La vostra opinione? [gra]
Settembre 10, 2013 alle 7:26 pm #1777882marco66PartecipanteTutto e relativo e ogni brand determina le impostazioni a modo suo lo “zero” di Canon puo’ non essere lo “zero” di Sony Se non puoi scattare in raw ma solo in jpeg alcune impostazione conviene determinarle prima , perche’poi ,dovendole fare su un file compresso (jpeg) possono non essere cosi efficaci. [lo]
Settembre 10, 2013 alle 8:46 pm #1777901_Franz_PartecipanteOriginariamente inviato da [b] Io personalmente lascio tutto a zero (senza modifiche), in quanto ritengo (non so se a ragione o torto) che a zero il sensore lavori alla massima resa naturale per cui è stato progettato.
Lo standard è tutt’altro che zero… In genere c’è gia un livello di correzione medio, anche perchè chi usa le compatte si aspetta in genere già dei colori piuttosto saturi e contrastati. PEr questo in genere le altre modalità sono a volte troppo forti epr adattarsi bene a ogni scena. Quindi devi fare delle prove tipicamente su panorami e ritratti e vedere se c’è una impostazione che ti soddisfa maggiormente
Settembre 10, 2013 alle 9:31 pm #1777918bertosioPartecipanteSono d’accordo che ogni marchio ha il suo zero, e che si possa intervenire sui parametri fino a trovare il compromesso che soddisfi ogni gusto personale. Ma cercavo di capire un’altra cosa al di là del gusto personale o la correzione di un singolo scatto. L’eventuale modifica ad un parametro (es. un aumento della nitidezza) influenza anche lo scatto in raw? Altra questione. Queste modifiche ai parametri le fa il software della macchina immagino. Se così fosse, il file risultante non sarebbe peggiore che se fosse stato corretto con Photoshop? Non riesco a pensare che il software di un qualunque brand sia così sopraffino da non logorare il file finale rispetto a uno dedicato. Ripeto, questo al di là del gusto personale Spero di essermi chiarito 🙂
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