[latinorosario]

Come sempre C&C ben accetti. [lo]

[valeriobry]

La foto è ben fatta, il b/n pure. Quello che è meno chiaro è il contesto. Chiesa (sacrestia?) non chiaramente identificabile come tale, così come il rapporto tra i due soggetti. Questa è l’impressione che suscita (o non suscita) in me. Probabilmente c’è una storia che non arriva all’osservatore.

[Anonimo]

Tecnicamente nulla da dire: soggetti a fuoco, PDC che centra l’attenzione sui soggetti, B&W ben bilanciato, ecc. ecc.

Ma mi ricorda una delle ‘vignette’ di Grand Hotel quella rivista di fotoromanzi ( che magari è ancora in uscita oggi… non saprei) che leggevano le mie zie e mia madre 20/30 anni fà. O mancano tutte le altre vignette o non c’è trama/sentimento. E solo il titolo aiuta ad ambientare la scena.

Ditemi se ho esagerato con la critica [pen] [all]

[Anonimo]

mi permetto di aggiungere, visto che ti stai cimentando nel genere: manca un gesto, un qualcosa che catalizzi l’attenzione, il risultato è debole IMHO. Sarebbe preferibile l’uso di un’ottica corta, da vicino, per consentire a chi osserva di entrare nella scena, piuttosto che cogliere col tele una scena. Il tele rende sempre l’idea della paparazzata associato al genere stradaiolo..
Per la conversione b/n questa non incontra i miei gusti, ma io sono abituato bene, il problema in questo caso è il sensore :pr
scherzi a parte lo vedo un po’ spento.. proverei se fosse possibile a tirar su le alte luci. complimenti per la voglia di mettersi in gioco, persevera, arriveranno soddisfazioni, l’occhio non ti manca. [lo]

[fotograficamente]

A me i soggetti non sembrano mancare ne trama ne sentimento.Son ben legati nel confabulare su un bello sfondo,quasi si possano un po’ sentire.Tirar su le alti luci nella parete è il miglior consiglio.Già aumenterebbe molto incisività e contrasto,conservando però la dolce sfocatura del vecchio mobile sullo sfondo. [lo] [lo]

[latinorosario]

Il contesto è una chiesa sconsacrata e restaurata aperta ai visitatori, si tratta della chiesa di San Rocco a Ragusa Ibla, una delle poche sopravvissute al terremoto del 1693. Pensavo che il contesto fosse chiaro per il titolo e perchè in secondo piano si intravede leggermente sfocato un altare. Evidentemente la scena è troppo chiusa sui soggetti che stanno colloquiando mentre una street deve sempre inserire i soggetti in un contesto ben riconoscibile, in questo ho sicuramente peccato. Che i soggetti abbiano le sembianze dei fotoromanzi di passata memoria be quelle sono impressioni penso soggettive.
Ringrazio tutti calorosamente sia per le critiche che per i commenti positivi.
Saluti Rosario [lo]

[Luppolo]

Mi trovo a condividere il pensiero di Gibo, soprattutto per quanto riguarda il bianco e nero un po’ spento (molti grigi, ma niente bianco e poco nero)

[Anonimo]

@latinorosario

preciso che non sono i soggetti, bontà loro, ad avermi dato l’impressione di essere attori di fotoromanzi, ma è l’immagine nella sua interezza che, come prima impressione, mi ha ricordato le ‘vignette’ dei fotoromanzi di Grand Hotel. E naturalmente è una opinione personale e del tutto soggettiva. Non volevo assolutamente mancare di rispetto a nessuno con la mia critica ma rileggendomi ora, effettivamente, tanto simpatico non sono parso [fis] !
Mes excuses monsieur [scu]

[latinorosario]

bar971, non hai nulla di cui scusarti nessun problema.
Ciao

[latinorosario]

Ciao Lippolo, ti ringrazio per l’attenzione faccio tesoro con piacere delle tue osservazioni.
Con stima Rosario [lo]

[Autore]

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