- Questo topic ha 28 risposte, 15 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 11 mesi fa da tecnico73.
-
AutorePost
-
Settembre 1, 2007 alle 4:27 pm #1287219MaurizioPartecipante
Salve a tutti, mi scuso per lattesa ma come promesso vi posto la soluzione delloggetto misterioso che è definibile con il nome di LE POSOGRAPHE per noi IL POSOGRAFO [IMG]http://img206.imageshack.us/img206/606/poso1800gr7.jpg[/IMG] Questo strumento raro è lorgoglio dellingegneria meccanica della Belle Epoque. Quello che ho trovato io non è altro che una traduzione italiana del brevetto francese di Parigi di cui posto una foto di un sito estero. Come potete notare lo strumento è definito come un moderno computer analogico, il meccanismo al suo interno è un insieme di levette disposte in modo complicato e curioso! Ciò serviva a ottenerne la taratura su entrambi i lati poiché su un lato vi è stampata la tabella per lesposizione allaperto (VEDUTE ALLAPERTO) [IMG]http://img206.imageshack.us/img206/1522/poso3800yx6.jpg[/IMG] e sullaltro quella al chiuso (VEDUTE DINTERNO). [IMG]http://img206.imageshack.us/img206/4056/poso2800ux8.jpg[/IMG] In pratica è un esposimetro manuale dove grazie a sapienti tarature e calcoli i fotografi erano agevolati nellimpostare la macchina per ottenere un corretto tempo di esposizione che per quellepoca non era poco! Provando a capire come funziona, per esempio dal lato dellesposizione allesterno, bisogna spostare gli indicatori sullora del giorno, mese, apertura, condizioni del cielo e tipo di soggetto. Sullaltro lato dello strumento invece bisogna dare più informazioni visto che al chiuso si presentano le variabili del colore dei muri e del suolo, di quante finestre ci sono, di come si vede il cielo dallinterno, di quanto dista il soggetto dalle finestre. Il risultato che fornisce è il tempo di scatto ideale per ottenere la foto nelle condizioni selezionate. Dunque uno strumento ingegnoso dal nome non comune e dalla nascita risalente al 1922 quando dopo vari tentativi precedenti si riuscì a realizzarlo in occasione del Grand Prix au 20º Concours Lépine. Successivamente fu sviluppato un manuale distruzioni di cui se ne conosce una data di edizione risalente al 1931 a Parigi che è questo: [IMG]http://img440.imageshack.us/img440/2436/posographemanualtz6.jpg[/IMG] Nel bordo in basso a destra, sul lato vedute dallesterno dello strumento, si riconosce la dicitura Kaufmann Inventeur-Constructeur 11, Rue de la République Puteaux. Fu Kaufmann perciò, uno tra i padri della fotografia, ad inventare questo prestigioso strumento che una volta molto diffuso è ora un raro cimelio dellingegno della Belle Epoque periodo tanto affascinante della nostra storia quanto ormai soppiantato dalle tecnologie e frivolezze dei nostri tempi. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno partecipato: onore al merito per Achamp che è stato il primo ad indovinare e spero che questo breve e modesto appunto valga come premio per la sua arguta e intelligente curiosità! Alla prossima Maurixio
Settembre 1, 2007 alle 4:38 pm #1287220lidiapoePartecipanteé chiaro, era così ovvio che lo avevo dato per scontato 8) 8) 8) 8) :pr :pr :pr :pr
Settembre 1, 2007 alle 4:45 pm #1287221MaurizioPartecipanteAahhaahah Lidia sei la migliore! ahahahaha
Settembre 1, 2007 alle 4:52 pm #1287222achampPartecipanteYeeeee, ho sempre detto che studiare manuali di fotografia del 1952, dove lo scrittore si rivolge al lettore usando la terza persona, serve a qualcosa 😀 Hai fatto un ottimo acquisto. Toglimi una curiosità, quanto l’hai pagato?
Settembre 1, 2007 alle 5:07 pm #1287226MaurizioPartecipanteHo sborsato un centinaio di euro!! Ma ne è valsa la pena!!
Settembre 1, 2007 alle 5:18 pm #1287229CappePartecipanteé bello imparare cose nuove 🙂 Ma per impostare la giusta posa con quello quanto tempo impieghi? ;hm
Settembre 1, 2007 alle 5:39 pm #1287232achampPartecipanteCredo anche io ne sia valsa la pena, complimenti per l’acquisto e se passi per il veneziano ricordati di portartelo dietro che voglio vederlo 😀
Settembre 1, 2007 alle 6:05 pm #1287240MaurizioPartecipanteOriginariamente inviato da achamp: Credo anche io ne sia valsa la pena, complimenti per l’acquisto e se passi per il veneziano ricordati di portartelo dietro che voglio vederlo 😀
Ci puoi scommettere me ne ricordero! [lo]
Settembre 1, 2007 alle 6:39 pm #1287251doctorcasperPartecipanteE’ veramente uno spettacolo!
Agosto 30, 2008 alle 3:16 pm #1380809MaurizioPartecipanteRipropongo il post in evidenza in quanto vista la rara bellezza e curiosità dell’oggetto possa darne testimonianza a tutti gli appassionati! per altre info provate a chiedere!
Agosto 30, 2008 alle 3:27 pm #1380811heimdalPartecipanteche bello, una volta l’ingegno umano sostituiva la tecnologia…
Settembre 29, 2008 alle 1:39 pm #1391209CarlinoGPartecipanteE’ proprio quello che servirebbe a me visto che nella mia yashica fx3, dopo una caduta nelle gelide acque dell’Alcantara, non funziona più l’esposimetro. P.s. Girando per questo forum mi è venuta voglia di acquistare un rullino per la suddetta macchina e sto scattano alcune foto con l’ausilio della digitale come esposimetro. Appena sviluppo aprirò un 3d con le foto prese con la fx3 e le stesse con la S5.
Dicembre 30, 2008 alle 6:43 am #1420477FabioPartecipanteA me l’esposimetro della FX3 funziona benissimo :pr :pr Scherzi a parte ti consiglio di provar a fartelo rimettere a posto, alcuni negozi sono in grado di farlo, a meno che la cosa non sia irrimediabile… Succedesse alla mia yashichina scoppierei a piangere… Sta con me da quando avevo 6 anni…
Dicembre 28, 2009 alle 10:00 pm #1538389tecnico73Partecipantestrumento affascinante e sicuramente utilissimo, poi comodo da portare in borsa al contrario di un esposimetro ingombrando
-
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.