[Crepy]

Buongiorno a tutti, durante le vacanze natalizie ne ho approfittato per una gita a Venezia e ho voluto fare una prova di foto in notturna di piazza San Marco. Premetto che foto in notturna io non ne ho mai fatte ed il mio e’ stato solo un esperimento. Questo e’ il meglio che sono riuscito ad ottenere. [IMG]public/imgsforum/2013/1/prova2web.jpg[/IMG] A parte il fatto che, come al solito, Piazza San Marco e’ colma di cantieri da rendere difficile ottenere una foto “pulita” da impalcature, palchi vari ecc … e il 18-55, considerando il fattore zoom del sensore APSC, non aiuta, volevo avere una vostra opinione su questa foto. Quello che non mi quadra tanto e’ l’effetto stella delle luci … su altre foto postate in questo forum mi sembra di averle viste piu’ “dettagliate” … qui mi sembrano come un po sfocate … eppure se si guarda il campanile la foto e’ dettagliata. Dovevo forse chiudere di piu’ di f11? A me la foto sembra “carina” non di piu’ credo ci siano un po di cose da correggere … qualcuni mi da una mano? Grazie.

[Spidermax]

Anche a me tempo fa è successo che le luci sono venute a forma di stella, ma ora non ricordo che esattezza come ho risolto. Però credo che dipenda proprio dal diaframma e dai tempi di scatto. Una cosa che invece noto nella foto è che ti sei ispirato alla torre di Pisa, ossia è un pò storta. Il fatto che noti che alcune cose non siano messe bene a fuoco, dipende proprio dal diaframma. più lo chiudi e più gli oggetti presenti nell’immagine appariranno più a fuoco, sia quelli antecedenti che posteriori al soggetto dell’immagine, questo è quello che si chiama profondità di campo. Però più chiudi il diaframma per avere una maggiore profondità di campo più saranno lunghi i tempi di scatto.

[CivicFan]

Già con un grandangolo la profondità di campo aumenta di molto, con un diaframma chiuso hai bene a fuoco tutto. Le luci “a stella” sono un’effetto causato dal diaframma chiuso (non sono sicuro influisca il tempo d’esposizione, aspettiamo qualche esperto [scu]), e il numero di punte dovrebbe essere dato dal numero di lamelle del diaframma. Attendo conferme dai più esperti!

[CivicFan]

Ah tieni conto che esposizioni molto lunghe aumentano il rumore nella foto!

[gabrielef]

con la focale 21 mm usata (34 mm eq.) e F11 la distanza iperfocale è solo 2m, cioè se metti a fuoco a soli 2 m, è a fuoco anche all’infinito. Escludo davvero un tuo errore di messa a fuoco. Hai fatto bene a non chiudere ulteriormente il diaframma, perchè era già molto chiuso,anzi forse troppo. Oltre certi valori, è controproducente ai fini della nitidezza, perchè inizia il fenomeno della diffrazione. Io avrei usato un’apertura F8, che con quella focale corta è faciele avere tutto a fuoco. Il tempo usato è davvero lungo e se non hai un treppiede solido, basta un po’ di vento in quei 30s eterni per rovinare un po’ la foto. Forse avrei raddoppiato l’iso per dimezzare il tempo, perchè tra 100 e 200 non vedo differenza.

[Franco]

lasciando stare la composizione e il soggetto, la foto non sembra tecnicamente mal riuscita, le luci che formano una stella sono normali (anche la loro forma), e chiudendo il diaframma la stella è più evidente. Nei notturni con focali grandangolari e soggetti così lontani solitamente tengo piuttosto aperto, anche f/2,8, f/4, tanto la distanza iperfocale non è lontana (pochi metri).

[uomoragno]

Concordo con fra65 per quanto riguarda la foto. Personalmente avrei testato diaframmi più chiusi f13 o f16, sempre 30 secondi, mettendo a fuoco come ti è stato detto (iperfocale) o provando a mettere a fuoco manualmente. Le “stelle” risulteranno più definite, ma la sperimentazione è sempre consigliabile (anche come divertimento personale).

[Autore]

Post