Se lo usi su Windows, puoi semplicemente cliccare sull’opzione che affianca le finestre visualizzate e vederlo come un unico “blocco”. Ma ti consiglio vivamente di abituarti all’uso modulare, che è molto più evoluto di quello monoblocco di Photoshop. Infatti, con questo sistema puoi far partire un’elaborazione e andare a lavorare su un’altra foto senza dover aspettare che l’elaborazione termini, e puoi organizzare il lavoro su più monitor in maniera diretta, magari tenendo i pannelli su un monitor e l’immagine a tutto schermo sull’altro. Tra l’altro i pannelli li puoi riorganizzare a piacimento, e nulla ti obbliga a tenerli su finestre separate, o di dividerli in ulteriori finestre, di aggiungere nuove funzioni o di togliere quelle che non usi mai, e così via. In effetti, GIMP non è assolutamente un prodotto di più basso livello o con meno funzionalità rispetto a Photoshop.