[pantegana]

Originariamente inviato da rumblebeat: due dubbi: 1) che differenza c’è tra il formato 220 e il 120? 2) il B&W si può sviluppare normalmente nelle tank paterson, no? basta allargare il rocchetto, giusto?

Ciao i rulli da 120 li puoi sviluppare tranquillamente nella tank della paterson, ti picchierai un pò i primi rullini, siccome il film tende a piegarsi, una volta presa la mano non avrai difficolta La differenza tra i due rulli, non vorrei dire una castronata stà nel rullo, ho visto in vari forum che ci sono persone che hanno adattato i rulli 220 a 120. Ma lascio la parola a chi ne sà più di me

[fireblade]

220 e 120 condividono la stessa altezza, cambia solo la lunghezza che nel 220 permette 24 pose e nel 120 ne permette 12 (sul 6×6).

[CppOOP]

Originariamente inviato da esaurito: si cambiano le pose, e la yashica le gestisce entrambe, basta spostare il dorso e puoi impostare 12 o 24 pose. A me piace tantissimo, è solida, ha un fascino particolare. le uniche perplessità che ho avuto riguardano anzi riguardavano ( 🙂 ) il caricamento del rullo e la sua chisura, insomma banalità. Non ho piena confidenza con i movimenti, non ho la manualità necessaria ma questa verrà col tempo. Ha un esposimetro molto utile, l’unico problema è reperire la batteria ma su ebay la si trova a meno di 10 euro. Ho letto in giro che conviene per questo sottoesporre un po’, visto il differente voltaggio tra le nuove batterie e le vecchie, ma ho qualche dubbio a riguardo, ho comunque effettuato vari scatti a varie esposizioni, vi farò sapere, fine settimana ritiro lo sviluppo…

Basta tesserne le lodi !!! [stp] non facciamo salire il prezzo prima che torno a casa e ne trovo una !!! 🙂 Cmq, dall’esperienza con l’AIRESFLEX, devo dire che le biottiche sono proprio divertenti 🙂 Il mio unico problema d’impatto è stato che bisogna tenerle un pò più lontano di quanto immaginavo (a parte quando si usa il loupe) ma capito questo e i dubbi sul caricamento (mmm ho dei dubbi su come l’ho fatto…) resta solo da prendere l’abitudine con l’avanzamento del rullo… credo di aver fatto un paio di non volute doppie esposizioni :im Penso che un modello con l’esposimetro mi soddisferà alla grande [dan] Per ora uso l’esposimetro dell’iPhone… ma non è il massimo e poi l’inquadratura è parecchio differente… Per ora ho comprato una serie di rulli con cui giocare con l’AIRESFLEX. P.s. Fire, grazie di avermi tranquillizzato sui negativi… Mi preoccupa un pò il fatto che siano senza scatolo… ma se c’è da stare tranquilli a 800 asa con lo scatolo posso esserlo anche senza a 100 asa… spero non vogliano aprirli (n) anche se in effetti sembrano la confezione ideale per un ordigno artigianale… [pen]

[fireblade]

Originariamente inviato da CppOOP: Fire, grazie di avermi tranquillizzato sui negativi… Mi preoccupa un pò il fatto che siano senza scatolo… ma se c’è da stare tranquilli a 800 asa con lo scatolo posso esserlo anche senza a 100 asa… spero non vogliano aprirli (n) anche se in effetti sembrano la confezione ideale per un ordigno artigianale… [pen]

Fino a qualche tempo fa potevi consegnare i rulli a mano all’addetto e chiedere di controllarli senza farli passare sotto il metaldetector, negli anni scorsi lo facevo sempre. Oggi difficilmente accettano, li buttano nel cestello e via. La scatola del rullo è completamente trasparente ai raggi x, quindi non offre nessuna protezione. Una volta esistevano contenitori laminati in piombo della hama per proteggere i rulli dai raggi, ma oggi, vedendo un oggetto totalmente opaco a monitor, l’addetto ti chiederebbe immediatamente di aprire la borsa, con maggiore perdita di tempo e rischio di sospetti nei tuoi confronti. Se vai in certi paesi orientali o negli stati uniti non c’è tanto da scherzare. Rassegnati ad usare rulli sino ad 800asa, oppure compra e fai sviluppare localmente quelli di maggiore sensibilità, se non vai in mezzo al deserto potrebbe essere una soluzione.

[guess85]

Uffaaa mi state davvero facedo venire più voglia di provare!! :~( :~( Se qualcuno conosce qualche buon sito di usato me lo comunicherebbe per favore? Anche in mp se fosse contro regolamento. Ho cercato e ricercato, anche sulla baia (però mi fido un po poco, o faccio male), ma ho trovato pochissimo 🙁 [gra] [lo]

[longdream]

Se vai su Google e digiti “usato fotografico” vengono fuori dei siti molto interessanti. 😉

[guess85]

Darò un occhio più tardi, grazie per la segnalazione 😉 La baia mia affascina, ma la paura di sole è costantemente presente!!

[fireblade]

Originariamente inviato da guess85: Ho cercato e ricercato, anche sulla baia (però mi fido un po poco, o faccio male), ma ho trovato pochissimo 🙁 [gra] [lo]

Ho comprato un intero corredo FD sulla baia (21 obiettivi, 5 corpi macchina, accessori a non finire). MAI una fregatura. Ovvio che ci vuole accortezza. Per quanto riguarda la mat….scrivi Yashica mat 124G e ne salteranno fuori a bizzeffe. 😉

[guess85]

Originariamente inviato da fireblade: Ho comprato un intero corredo FD sulla baia (21 obiettivi, 5 corpi macchina, accessori a non finire). MAI una fregatura. Ovvio che ci vuole accortezza. Per quanto riguarda la mat….scrivi Yashica mat 124G e ne salteranno fuori a bizzeffe. 😉

Quello è la prima cosa che ho fatto. 😉 Via, più tardi cercherò bene sulla baia, andando ad intuito sui venditori, sperando che intanto il negozio a cui ho scritto ieri per le foto mi risponda!! [gra] [lo]

[guess85]

Originariamente inviato da fireblade: Ho comprato un intero corredo FD sulla baia ..

Domanda, come mi devo comportare con le inserzioni USA? Devo calcolare anche l’iva al 20% sul prezzo finale?

[guess85]

Originariamente inviato da esaurito: oltre l’iva sul prezzo finale comprensivo di spese di spedizione, c’è da aggiungere il dazio al 12% e circa 7 euro di contrassegno

Grazie 😉

[fireblade]

Originariamente inviato da guess85: Domanda, come mi devo comportare con le inserzioni USA? Devo calcolare anche l’iva al 20% sul prezzo finale?

Per la (lunga) esperienza su acquisti oltreoceano devo dirti che: – sotto i 50$ di valore non paghi nulla. – al di sopra dei 50$ puoi arrivare a pagare sino al 30% in più, che corrisponde ad IVA (20%) e tasse ed oneri doganali (variabili, sino al 10%)

[guess85]

Insomma, conviene comprare oltre oceano se e solo se si trovano a prezzi molto vantaggiosi, altrimenti con tutti i rincari si arriva a spendere, se non di più, come a comprarli nell’UE. 😉

[guess85]

Il negozio mi ha risposto, macchina in ottime condizioni, come è visibile anche dalle foto che mi ha mandato, e perfettamente funzionante. In più, 6 mesi di garanzia. Sulla baia ne sto seguendo un paio sugli 80 euro ma destinati a salire, però esteticamente sono peggio e uno non assicura il funzionamento alla perfezione dell’esposimetro, l’altro non sa proprio come fare a vedere se funziona. Inoltre, niente garanzia nemmeno di 1 giorno. Che fareee?? :~( :nw

[Carlo]

Mi inserisco nella discussione solo per ‘tirarmela’ un po’… come si nota in firma possiedo una Rolleiflex biottica originale. Dopo tantissimi anni nell’armadio (era di mio padre) la scorsa estate ho acquistato dei rulli e l’ho portata con me in Giappone. Considerazioni: la prima cosa a cui ho dovuto abituarmi è stato… ehm ehm inquadrare il soggetto ! Le immagini nello specchio sono ribaltate di 180 gradi e quindi ci ho messo un pochino ad abituarmici… Poi il peso. La Rolleiflex è fatta tutta di metallo, vetro e similpelle. Pochissima plastica. Questo si traduce in un bel peso da portare! L’esposimetro al silicio purtroppo non funziona più (si è esaurita la cellula) quindi, non essendo esperto, per calcolare l’esposizione utilizzavo l’esposimetro della 30D. Un altro punto… la faccia dei fotoamatori giapponesi estasiati nel vedere un esemplare Rollei ancora in vita ! I negativi sono venuti discretamente bene, anche se avendo fatto solo una stampa a contatto (volevo prima vedere che la macchina funzionasse ancora e ovviamente per pigrizia non ho ancora fatto stampare i negativi come si deve) il risultato non è eccellente. In sintesi… che bello riscoprire la calma nel cercare l’inquadratura, regolare il fuoco, tenere ferma la macchina e scattare sentendo quel piacevolissimo click… ! ciao, Carlo

[Autore]

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