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Marzo 10, 2008 alle 11:25 pm #1330656PeghasosPartecipante
Salve a tutti, sono nuovo del forum e nuovo del mondo delle reflex digitali. Ho una piccola esperienza con le reflex, ma niente di che spero di poter presto contribuire con nuovi scatti. Approfitto, di questo spazio per richiedere in via ufficiale una collaborazione con gli utenti. Vi scrivo in questo contesto perché, è da poco nata una nuova Associazione che ci riguarda un po tutti da vicino, come persone, come bagnanti, come vacanzieri. LAssociazione Marecostiero è nata da un gruppo di persone con la passione per la pescasub e per lapnea. Link : http://www.marecostiero.it « …il mare la ricinge quasi d’abbraccio amoroso ovunque l’Alpi non la ricingono: quel mare che i padri dei padri chiamarono Mare Nostro. E come gemme cadute dal suo diadema stanno disseminate intorno ad essa in quel mare Corsica, Sardegna, Sicilia, ed altre minori isole dove natura di suolo e ossatura di monti e lingua e palpito d’anime parlan d’Italia » (Giuseppe Mazzini, la Patria) Lo sviluppo costiero si estende per oltre 7.500km, ogni estate le spiagge sono meta di turisti, bagnanti, persone e famiglie, che cercano sollievo e tranquillità lungo le spiagge. Purtroppo ogni anno si assiste impotenti ad incidenti, spesso mortali, di bagnanti falciati da motoscafi. Tutto questo avviene per un semplice non rispetto delle regole basilari della sicurezza in mare, per trascuratezza, per ignoranza, per distrazione, per naricismo. Le vittime sono principalmente sub, di tutte le età, semplici bagnanti che curiosano nel mondo sommerso, o praticanti e sportivi più esperti. Anche al sottoscritto è capitato, nel settembre 2007, di essere letteralmente sfiorato (poco più di 10m) da unimbarcazione guidata da un normalissimo padre di famiglia, che, forse per distrazione, forse per troppa sicurezza, non ha notato le boe segnasub, la bandiera sul gommone, ne i segni e i gesti del compagno sulla barca Vi assicuro che non è stata unesperienza piacevole. Purtroppo a parole non possiamo fare nulla, lAssociazione è nata proprio per questo, per dar voce a chi la voce non ne ha. Per chi volesse sentirsi utile, prendere spunto da questo episodio, anche come semplice spunto per una fotografia (visto che raramente i sub si portano dietro una macchina fotografica per ovvi motivi logistici) segnalare fotograficamente incresciosi episodi come questo. Sia chiaro che anche i sub sono tenuti a rispettare determinate regole, non solo i natanti, nel rispetto della altrui sicurezza, e dellAmbiente. Se i moderatori acconsentono, posso iniziare a pubblicare una lista delle principali infrazioni a cui assistiamo ogni estate, senza rendercene conto. Grazie a tutti per lattenzione. Lorenzo Vian
Marzo 14, 2008 alle 12:46 pm #1331603longdreamPartecipanteGrazie per la tua segnalazione che credo abbia aggiunto un ulteriore segnale di attenzione da parte di molti utenti del forum verso il problema che ci hai sottoposto. Puoi modificare il tuo precedente messaggio aggiungendo il link ed il nome dell’associazione in modo che le persone interessate possano seguire le attività e le iniziative da voi proposte. Per quanto riguarda una collaborazione da parte dei canoniani la cosa esula di molto la finalità puramente fotografica del forum ma ne parleremo comunque con gli amministratori del sito.
Marzo 15, 2008 alle 4:41 am #1331808PeghasosPartecipanteRingrazio Longdream e lo staff per la cortese risposta. Personalmente ogni utente deve sentirsi libero di inviare materiale fotografico nei modi e nei tempi che più gli aggradano al sito in questione. Ripeto, l’Associazione è “in piedi” da nemmeno un mese, ma da molto tempo ci sono persone che si muovono per la tutela dei sub in primis (ved. immagine allegata al messaggio precedente) ma anche per il rispetto dell’ambiente stesso. Come sulla strada, anche in mare ci sono regole da rispettare… con la differenza che forse… sulla strada respiriamo… sott’acqua no. Personalmente pratico la pescasub (che non è poi tanto diverso dallo scattare foto sottomarine) da poco più di due anni, ed ho imparato molto dal punto di vista etico e morale. Ci immergiamo, (da semplici bagnanti, con le bombole, in apnea) in un mondo che ci ospita, che ci rispetta, con i suoi ritmi, con i suoi abitanti, ci regala emozioni… per molti non sarà “niente di particolare”, alcuni condivideranno il mio (nostro) pensiero. La nostra vita è legata ad un filo. Nel senso letterale del termine. Un sub in immersione è segnalato da un galleggiante con una bandiera rossa con una striscia diagonale bianca. La distanza che OGNI imbarcazione deve mantenere da quel segnale è di 100m. Il sub NON DEVE allontanarsi a più di 50m dalla verticale del pallone. Rimangono altri 50m di “distanza di sicurezza”. Perchè allora ogni estate, inizia il conteggio delle vittime? Caspita, che diametro ha una testa di un’uomo? 20cm?? Quanto è larga un’imbarcazione? 2m? E possibile che in tutto questo spazio blu, nel raggio di 100m di distanza di sicurezza, quell’unica imbarcazione deve andare proprio a cozzare contro quella l’unica sfera di 20cm che si sta facendo i beneamati affari propri? Barche, motodacqua, windsurf… non possono avicinarsi a meno di 200m dalla riva… (quella striscia di boe rosse che spesso si vede verso il largo…) se non a remi… (I wind surf a nuoto) o in un apposito “corridoio di lancio”. Perchè spesso invece, vediamo queste “scorribande a tutta manetta” in mezzo ai bagnanti? Il pescasub (chiunque vada in acqua con un fucile carico o fiocina) in presenza di bagnanti deve mantenersi ad una distanza di 500m dalla costa, è previsto il transito in mezzo ai bagnanti, purchè abbia il fucile scarico…. (NdA: Consigliato legato sotto la boa. ) Si intravede anche questa cultura, persone che in tutta tranquillità, si destreggiano in mezzo ai bagnanti… E’ un’atteggiamento da “colpevolizzare” poichè infrange la legge dei 500m (100 dalle coste a picco) ma in molte zone d’Italia 500m dalla costa equivale a dire profondità abissali di -40, -60m, oltre al suddetto rischio delle imbarcazioni che navigano a tutta manetta. Sarebbe più opportuno stabilire una distanza di “sicurezza” dai bagnanti… (basterebbero anche 150m)… ma per il momento dobbiamo attenerci a quelle che sono le attuali regole. (Che poi, facciamoci caso : i pescasub devono stare a 500m, le imbarcazioni a 200m!!!) Molti risolvono il problema andando al mare alle prime luci dell’alba per uscire nella prima mattinata… Però nell’ottica delle cose, non possiamo non notare come molti, sono affascinati da questo “sport” misterioso… Con della semplice attrezzatura acquistata in un supermercato. Seguiranno altri esempi utili. Per il momento vi saluto, grazie dell’attenzione.
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