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Gennaio 23, 2009 alle 10:43 pm #1429432mabriolaPartecipante
Originariamente inviato da Canon710: questo argomento è molto interessante, io ho una 5d e debbo stampare per lavoro manifesti 70 x 100…. stavo leggendo il fatto di aumentare volta per volta la risoluzione del 25%. volevo chiedere… basta che apro ps con l’immagine in tiff a 16 bit e poi sul pannello dimensione immagine aumento volta per volta la risoluzione del 25%? o ci sono anche altri passaggi da effettuare? grazie in anticipo!
E’ sufficiente questo, ricorda solo che le operazioni dedicate alla stampa, compresa l’interpolazione e maschera di contrasto finale (dopo interpolazione eventuale), nel workflow di lavoro di un file digitale conviene farlo sempre come step finale quindi successivo a tutte le modifiche che intenderai applicare alla tua immagine. Ricorda inoltre di chiedere al tuo stampatore le risoluzioni di stampa che il suo dispositivo è in grado di adoperare, considera per esempio, che se si tratta di LAB chimico coloro i quali utilizzano LAB a led tipo Durst come la epsylon o la theta 76 non superano 250 dpi, coloro che utilizzano invece laser tipo Noritsu per intenderci stampano normalmente a 300 dpi con inoltre una maggiore incisività anche a parità di risoluzione (250 dpi della Durst). Se la stampa la fai da te allora saprai certamente i dati del tuo dispositivo di stampa.
Gennaio 23, 2009 alle 10:48 pm #1429433mabriolaPartecipanteNon avevo letto il discorso della tipografia, ahi ahi ahi!, attento che le tipografie normalmente non stampano in RGB ma usando la quadicromia quindi il metodo colore CMYK, è MOLTO importante per questo tipo di stampa che tu realizzi il tuo file utilizzando un monitor perfettamente calibrato e prima di realizzare il file finale fai un soft prof con l’apposito spazio colore che ti farai consigliare dalla tipografia che, normalmente, dovrebbe essere il FOGRA 39,per renderti conto della resa finale colore della tua immagine altrimenti consegni un colore e te ne ritrovi un altro…attento alle tipogarfie sempre!
Gennaio 23, 2009 alle 11:06 pm #1429437Canon710Partecipanteinfatti mi è capitato molte volte di vedere colori molto diversi… uso un imac calibrato con lo spyder2pro quindi penso non sia il mio monitor… una volta stampai invece in laboratorio con “stampa digitale” in quel caso il file glie lo invio in adobe rgb, credo vada bene? ho notato che in digitale la grana si vede molto di +. sbaglio? in quel caso un interpolazione sarebbe stata utile….
Gennaio 23, 2009 alle 11:15 pm #1429441mabriolaPartecipanteOriginariamente inviato da Canon710: infatti mi è capitato molte volte di vedere colori molto diversi… uso un imac calibrato con lo spyder2pro quindi penso non sia il mio monitor… una volta stampai invece in laboratorio con “stampa digitale” in quel caso il file glie lo invio in adobe rgb, credo vada bene? ho notato che in digitale la grana si vede molto di +. sbaglio? in quel caso un interpolazione sarebbe stata utile….
Va bene se il monitor è calibrato anche se nel tuo caso, purtroppo, il monitor dell’IMAC, in modo particolare il 24″, non è di grande fattura. Normalmente i laboratori stampano in SRGB quindi utilizzano lo spazio colore più piccolo per una maggiore adattabilità alla stragrande maggioranza dei files che ricevono, non capisco bene il discorso relativo alla grana, sicuro di non confonderlo col rumore digitale..?
Gennaio 24, 2009 alle 1:48 am #1429493thewizardofwizPartecipantecorrettissimo il discorso di mabriola, (a parte che si chiama Epsilon) ma devo precisare che molte stampanti fotochimiche laser tipo Noritsu=Kodak, Agfa, Fuji possono stampare a 200/400dpi (dipende dai formati e dalle impostazioni) mentre i 300dpi sono prorpio caratteristici di default delle Noritsu occhio alle tipografie, la stampa è sicuramente in YMCK e questo complica notevolmente la vita per la preparazione del file, informatevi BENE su cosa vuole la tipografia ultimo passaggi fotografico deve essere la messa a dimensioni e densità di stampa, quindi applicata la corretta USM. DOPO quewsto passagio si converte da RGB a YMCK incrociando le dita di mani e piedi 😀 e si profila : aiutandosi con le funzionalità del programma di editing (sovrapponi, margini eccetera) non ho assolutamente compreso il discorso grana/rumorosità, puoi spiegarti emglio? Fabio/diffidate dei tipografi, diffidate, e poi usano il Mac (non ho detto che lo sappiano usare, eh! [mat] )
Gennaio 24, 2009 alle 2:30 am #1429504Canon710Partecipantesi scusate… volevo dire rumore digitale…. [ver] io ho iò mac 20″ e devo dirti che non mi trovo affatto male… certo non sarà un eizo ecc…. xò…
Gennaio 24, 2009 alle 9:38 pm #1429703thewizardofwizPartecipante… posta un esempio, per capire… CROP di visione al 100% a monitor, minimo 400pixel per lato (meglio 600) di un’immagine da te ritenuta rumorosa, particolare aree chiare, toni medi e ombre profonde, scrivendo i dati di scatto o (se riesci) inserendo gli EXIF Fabio/incuriosito
Gennaio 24, 2009 alle 9:42 pm #1429705mabriolaPartecipanteA quel che dice Fabio sarebbe molto molto interessante comprendere come solitamente scatti, se sei consono scattare tendenzialmente sottoesponendo è del tutto normale ottenere un file “corposamente” rumoroso ed in proporzione al grado di sottoesposizione e sensibilità adottata. Abbiamo anche trattato una discussione molto specifica su questo argomento che ti risulterebbe interessante seguire. Non ricordo più il link…disgraziatamente.
Febbraio 28, 2009 alle 8:43 pm #1440855iggamPartecipanteLeggo solo ora questo thread. La risposta alla tua domanda inziale la trovi (anche) qui: forum_forum.asp?forum=4§ion=6&post=125681 Ciao Stefano
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