[ZeldaScott]

Commenti graditi.

[Luppolo]

Ho modificato il post, inserendo l’immagine, in modo da renderla più visibile

[sacha]

La conversione in sé non mi dispiace, ma la trovo un po’ dispersiva: lo sguardo vaga alla ricerca di un soggetto, ed anche la “lei” viene individuata solo perché menzionata nel titolo, anche se inquadrata proprio in centro.
Puoi dare qualche indicazione che aiuti a capire l’ abbinamento foto/titolo?

[ZeldaScott]

Hai fatto bene, anCora non ho Capito come si fa 🙂 [quote=”Luppolo” post=660198]Ho modificato il post, inserendo l’immagine, in modo da renderla più visibile[/quote]

[ZeldaScott]

Io e lei, perché c’ è stato un momento in cui lei si è fermata pensando di darmi fastidio per lo scatto, invece io volevo proprio fotografare lei al centro, non la trovo dispersiva, forse questa signora non è facilmente visibile, ma se guardi lo stop e poi alzi lo sguardo la trovi subito, alla fine lo composizione gira intorno a quella scritta sull’asfalto, forse è solo un pò lontana, solitamente fotografo dettagli, questa per me è una buona composizione. Grazie per aver lasciato il tuo commento. [quote=”sacha” post=660219]La conversione in sé non mi dispiace, ma la trovo un po’ dispersiva: lo sguardo vaga alla ricerca di un soggetto, ed anche la “lei” viene individuata solo perché menzionata nel titolo, anche se inquadrata proprio in centro.
Puoi dare qualche indicazione che aiuti a capire l’ abbinamento foto/titolo?[/quote]

[Luppolo]

dopo che hai aggiunto il file clicca su:

[sacha]

Adesso comprendo meglio. A mio parere, ed a mio modo di fotografare -che nessuno, io per primo, dice sia il migliore- un’ inquadratura con meno marciapiede ai lati, diciamo a tagliare via i due portoncini a destra e a sinistra, avrebbe maggiormente accentrato l’ attenzione sulla signora dispettosa e sulla scritta STOP. Così com’è continuo a spostare lo sguardo lungo il marciapiede per vedere se sbuca qualcun’ altro…
Il fatto che tu abbia voluto questa inquadratura e questa composizione va comunque a tuo merito: giusto riconoscere un plus per uno scatto non casuale ma che così è stato voluto e realizzato, a prescindere da quali possano essere le opinioni altrui.
[lo]

[Luppolo]

Per quanto riguarda la foto, apprezzo moltissimo l’attenzione riservata alla segnaletica, che, come fai notare, è proprio il fulcro dello scatto.
Tu sei ben visibile, lei bisogna cercarla, come dice giustamente Sacha.
A me pare il tuo solito colpo d’occhio, anche perchè la posa di lei è particolare al momento dello scatto.
Forse manca un bianco un po’ più deciso nella conversione, ma funziona anche così.
Secondo me un taglio un filo più stretto, a filo con la terza finestra sulla sinistra e con la terza finestra sulla destra, potrebbe giovare.

[ZeldaScott]

avevo croppato ai due portoncini, ma invece ho scelto questa scattata senza correzioni perché volevo far vedere la distanza fra me e lei,vi è in questo scatto una sorta di immobilità, nessuna macchina passa, nessuna persona sta arrivando, ma qualcuno c’è la bicicletta fa presenza…e poi lei, e poi io, fra gli scatti eseguiti questo è uno fra i miei preferiti, non riesco molto facilmente a realizzare viste ampie e anzi è il mio limite, non vi è particolare nitidezza (credo che si dica così) ma questo scatto mi piace molto. Grazie mille per i suggerimenti e per l’intervento.
[quote=”sacha” post=660269]Adesso comprendo meglio. A mio parere, ed a mio modo di fotografare -che nessuno, io per primo, dice sia il migliore- un’ inquadratura con meno marciapiede ai lati, diciamo a tagliare via i due portoncini a destra e a sinistra, avrebbe maggiormente accentrato l’ attenzione sulla signora dispettosa e sulla scritta STOP. Così com’è continuo a spostare lo sguardo lungo il marciapiede per vedere se sbuca qualcun’ altro…
Il fatto che tu abbia voluto questa inquadratura e questa composizione va comunque a tuo merito: giusto riconoscere un plus per uno scatto non casuale ma che così è stato voluto e realizzato, a prescindere da quali possano essere le opinioni altrui.
[lo][/quote]

[ZeldaScott]

Ne ho parlato in altro luogo della mancanza di brillantezza in questa foto, e credo che si parli di questo anche con te, quella zona era totalmente in ombra, e quindi oserei definirla quasi piatta come luce, forse un pò monotona, infatti secondo me qui gioca tantissimo la composizione a risollevare l’animo, non so aggiustarla in post produzione 🙂 cosa dovrei fare col dpp? Si il filo più stretto forse gioverebbe, e forse lo farò, adesso me la godo così. Grazie mille 🙂 [quote=”Luppolo” post=660271]Per quanto riguarda la foto, apprezzo moltissimo l’attenzione riservata alla segnaletica, che, come fai notare, è proprio il fulcro dello scatto.
Tu sei ben visibile, lei bisogna cercarla, come dice giustamente Sacha.
A me pare il tuo solito colpo d’occhio, anche perchè la posa di lei è particolare al momento dello scatto.
Forse manca un bianco un po’ più deciso nella conversione, ma funziona anche così.
Secondo me un taglio un filo più stretto, a filo con la terza finestra sulla sinistra e con la terza finestra sulla destra, potrebbe giovare.[/quote]

[paolomanzini]

😉 pero’ se il tuo sguardo non arriva al lettore ti dovresti porre il problema non dire mi piace questa composizione
perchè allora te la vedi tu e te (e siete in due)
senza dimenticare che di immagine stiamo parlando
io vedo un assoluta mancanza di ricerca di luce
un orgia di segnali incroci tubi portoni che tutto mi stramette fuorch’ solitudine
la donna se non leggevo i commenti mi era anche sfuggita
non vedo un punto di ripresa che ci dia il senso dello spazio
sembra la foto da inviare ad una assicurazione per indicare dove è succecsso il tamponamento….
🙂 scusa la durezza ma credo che l tuo autocompiacimentio vada stimolato in senso critico 🙂

[bir]

[ZeldaScott]

A proposito della luce, puoi leggere i commenti lasciati nelle conversazioni precedenti, non parlo di solitudine, il titolo voleva giocare sul cercare questa persona nella foto, non mi compiaccio è più una sorta di contentezza, nel mentre scattavo sapevo della lontananza fra me e il soggetto umano, ma in quel momento mi è piaciuto molto la scritta STOP che è diventato il vero soggetto principale per la mia foto, non so cosa arriva al lettore l’ho postata per questo c’è a chi arriva e chi no, c’è a chi piace e chi no, continuo a restare affezionata a questa foto nonostante sappia di alcuni “errori” , ma senza escludere il parere/consigli degli altri. Cambio titolo alla foto: ORGIA URBANA.

[quote=”paolomanzini” post=660391];) pero’ se il tuo sguardo non arriva al lettore ti dovresti porre il problema non dire mi piace questa composizione
perchè allora te la vedi tu e te (e siete in due)
senza dimenticare che di immagine stiamo parlando
io vedo un assoluta mancanza di ricerca di luce
un orgia di segnali incroci tubi portoni che tutto mi stramette fuorch’ solitudine
la donna se non leggevo i commenti mi era anche sfuggita
non vedo un punto di ripresa che ci dia il senso dello spazio
sembra la foto da inviare ad una assicurazione per indicare dove è succecsso il tamponamento….
🙂 scusa la durezza ma credo che l tuo autocompiacimentio vada stimolato in senso critico 🙂

[bir][/quote]

[Mullahomark86]

Ho osservato molto questa foto e devo dire che non mi dispiace.
In fin dei conti, non mi interessa se la composizione non è perfetta, se è “disordinata” nell’inglobare così tanti elementi eterogenei, se il bianco e nero è molto cupo o se manca un soggetto ben definito.
Mi interessa che alla fine, volontariamente o involontariamente, venga proposto uno sguardo da una distanza ben precisa che permette di mettere in relazione tra di loro tutti gli elementi di questa scena quotidiana, persino banale.
Se la tua intenzione era, invece, quella di mettere l’accento su qualcosa in particolare allora dal punto comunicativo andrebbe rivista, ma come visione che abbozza un suggerimento nei confronti dell’osservatore secondo me ha un suo perchè. [lo]

[xilvia]

Ciao ZeldaScott.
Io nella foto ci vedo qualche cosa (senza che me la spieghi).
Le STOP, rivolto verso chi guarda che dice: “non la puoi raggiungere, ti devi fermare”, questo messaggio è rafforzato dalla riga bianca che delimita appunto lo STOP.
Lei, che guarda altrove, non nella tua direzione, che si dirige “verso altro” che non sei tu.
l’indicazione stradale con la feccia rivolta nella stessa direzione dello sguardo, che rafforza ancora di più l’idea precedente (sulla direzione da prendere).
la bicicletta mi disturba, non riesco a darle un “ruolo”.
l’inquadratura l’avrei stretta un pochino.
Ciao

[ZeldaScott]

Ti ringrazio prima di tutto per aver lasciato un commento, l’unica cosa in particolare che io volevo ritrarre è lo stop, tutti questi oggetti eterogenei insieme sono quel che ho visto, lo stop è come la parola allo scatto, quel momento, in quel posto, quella scena. [quote=”Mullahomark86″ post=660416]Ho osservato molto questa foto e devo dire che non mi dispiace.
In fin dei conti, non mi interessa se la composizione non è perfetta, se è “disordinata” nell’inglobare così tanti elementi eterogenei, se il bianco e nero è molto cupo o se manca un soggetto ben definito.
Mi interessa che alla fine, volontariamente o involontariamente, venga proposto uno sguardo da una distanza ben precisa che permette di mettere in relazione tra di loro tutti gli elementi di questa scena quotidiana, persino banale.
Se la tua intenzione era, invece, quella di mettere l’accento su qualcosa in particolare allora dal punto comunicativo andrebbe rivista, ma come visione che abbozza un suggerimento nei confronti dell’osservatore secondo me ha un suo perchè. [lo][/quote]

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