- Questo topic ha 7 risposte, 4 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 16 anni fa da AndreaOiser.
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Novembre 7, 2008 alle 8:29 pm #1404609AndreaOiserPartecipante
Ciao a tutti, ho un dubbio sull’effettivo utilizzo della messa a fuoco sulla distanza iperfocale con obiettivi senza tacche dei diaframmi. Data per assodata la conoscenza della formula per calcolare l’iperfocale, mi limito a fare un esempio pratico: presupponiamo che sto scattando a 17mm, con diaframma a f11 e che il circolo di confusione è di 0,019. Faccio 4 calcoli: [(17*17)/(11*0,019)+17]=1399,775 Quindi la distanza iperfocale è all’incirca ad 1,4 m. Se uso un metro e metto a fuoco su un punto ad 1,4 m dal sensore, sto facendo una caXXta o mi sto comportando correttamente?? e se sbaglio, dove sto sbagliando?? Formula? Metodo?? Grazie a chiunque mi aiueterà a dissipare questi dubbi in anticipo. 😉 [lo]
Novembre 7, 2008 alle 8:41 pm #1404612robyc69PartecipanteDirei che ti stai comportando correttamente. io faccio cosi’ e piu’ o meno funziona.
Novembre 7, 2008 alle 8:47 pm #1404613AndreaOiserPartecipanteOk grazie…Ho sempre fatto così, ma il dubbio mi è venuto quando ho iniziato ad usare diaframmi un po’ più aperti e focali un po’ più lunghe…L’iperfocale si allontana vertiginosamente…A quel punto come la misuro?? Mi faccio lo sbattimento di metro in metro? Mi costruisco un decametro? C’è un’altro sistema? Non esistono metri laser? [scu]
Novembre 7, 2008 alle 8:56 pm #1404616robyc69Partecipante(?) beh si, la cosa si complica… pero’ mi ricordo quando usavo la reflex a pellicola con la scala per il calcolo della profondita’ di campo sull’obiettivo, non e’ che la cosa fosse comunque precisa al millimetro. ciao PS. certo che esistono metrolaser, possono misurare anche a 1000m….. 🙂 credo costicchino pero’
Novembre 7, 2008 alle 9:12 pm #1404625emmeti71Partecipantecon i vecchi obiettivi con la scala diaframmi tutto era più semplice… bastava mettere il segno di infinito in corrispondenza della tacca del diaframma scelto, la tacca dalla parte opposta diceva la minima distanza di messa a fuoco e guardavi nel mirino se effettivamente quello che ti interessava era nitido…
Novembre 7, 2008 alle 9:22 pm #1404630firebladePartecipanteEra meglio quando era peggio… 🙂 forum_forum.asp?forum=3§ion=3&post=168529&page=1
Novembre 7, 2008 alle 9:24 pm #1404631AndreaOiserPartecipanteOriginariamente inviato da emmeti71: con i vecchi obiettivi con la scala diaframmi tutto era più semplice… bastava mettere il segno di infinito in corrispondenza della tacca del diaframma scelto, la tacca dalla parte opposta diceva la minima distanza di messa a fuoco e guardavi nel mirino se effettivamente quello che ti interessava era nitido…
Sì ma davvero…Ora uno se vuole tutto a fuoco cosa deve fare?? Girare con piromani??? [dis] [inc] [fru] [fr1] :~( ):( ):( ):(
Novembre 7, 2008 alle 9:28 pm #1404635AndreaOiserPartecipante[quote]Originariamente inviato da fireblade: Era meglio quando era peggio… 🙂 forum_forum.asp?forum=3§ion=3&post=168529&page=1
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