[indianajones2]

salve ragazzi, in questi giorni di tempo pessimo ho fatto un po’ di prove ( io praticamente faccio solo prove … non mi sento ancora in grado di chiamarle foto!)fotografando paesaggi campestri attorno a casa mia , usando il treppiedi e non, per vedere effettivamente le differenze di nitidezza/sfocatura delle foto. Le differenze ci sono eccome, ma ho anche notato che col tempo grigio mi sembra che le foto alla campagna , nonostante il treppiedi, siano appena appena sfocate e/o carenti di contrasto . in particolare l’erba dei prati non è molto definita. un amico mi ha consigliato di passare dall’ISO 100 a 200 o oltre . In linea di massima e’ un buon consiglio secondo voi? io pensavo che quando si può occorre tenere gli ISO a 100 per evitare il rumore digitale. ovviamente capisco che dovrei postare una foto di esempio, ma attualmente sono lontano da casa e non ho con me le foto per far vedere. Posso però garantire che di solito in giornate più luminose le foto sono molto più definite e contrastate. grazie per i consigli… e (pas)

[pruffola]

Ciao indianajones2 intanto un piccolo chiarimento: la sfocatura o mosso potrebbero dipendere da errata messa a fuoco, che sia poi causata da mano ferma e/o treppiede instabile e/o da tempi di posa lunghi (nel cui caso è bene attivare il blocco specchio se c’è sul tuo modello che non conosco) è da vedere caso per caso. La mancanza di contrasto potrebbe dipendere dagli iso impostati. Spettando pareri di chi è più competenti di me, ed in assenza di foto ti dico che aumentare gli iso, riduce il tempo di scatto ma perdi di contrasto. Puoi pero’ compensare aumentando il contrasto prima di scattare (se la macchina ha questa funzione) oppure scattando in raw ed intervenendo a posteriori in fase di post produzione. parli poi di cielo ed erba…E lì occorrerebbe vedere la foto per capire su cosa hai esposto, che focale etc..perche’ in base all’apertura/chiusura diaframma avrai più o meno zone a fuoco di altre. Non a caso chi fa questo tipo di foto con risultati accettabili o fa doppie esposizioni (una x cielo una x suolo e poi fonde gli scatti), oppure usa filtri polarizzatori nelle foto a colori o graduati nel bianco e nero. per maggiori info ti rimando ad alcune letture che troverai nella sezione articoli del forum. In particolare qil tutorial sulla fotografia invernale quì articles.asp?id=56 Sperando di esserti stata utile, ti saluto e ti auguro buona Pasqua (pas)

[indianajones2]

ciao , intanto grazie per la rapidità della risposta . forse oggi no ma al massimo lunedì posto la foto, anche se me ne vergogno un po’ perchè non ha proprio nulla di piacevole…. va beh… riconfermo che era una prova. dunque : contento di sapere che l’aumento di ISO fa diminuire il contrasto, così evito quando posso, anche perchè con gli ISO alti aumenta il rumore. la mia macchina è la powershot sx220 pertanto è una compatta senza specchio. si, il contrasto posso regolarlo, I-contrast, eppure lo scatto mi ha soddisfatto poco. Sono sicuro che la macchina è a posto in quanto seminuova e solo un paio di settimane fa mi ha scattato alcune foto che giudico piacevoli. le prove di cui ti parlavo sono state ripetute, mi sembra 4 volte, ottenendo fondamentalmente gli stessi risultati pertanto escluderei il treppiedi ( anche perchè è un modello basso ,che ho appoggiato su una strada bianca e quel giorno non c’era il minimo vento ) . Avevo scattato con diaframma f/7,1 se non ricordo male, per dare piu profondità di campo. grazie per i consigli e per i link che fra poco consulto. poi ci risentiamo quando posto la orrida foto ! ciao

[Gionny]

Le compatte moderne sono in grado di prestazioni di ottimo livello, ma sono anche molto più sensibili alle condizioni ambientali rispetto alle reflex (almeno per la messa a fuoco). Inoltre la PowerShot SX220 HS, anche se non è più l’ultima novità, è di ottima qualità e quasi tutti i commenti che ho sentito sono buoni. Esaminiamo i problemi che hai potuto incontrare. Le macchine fotografiche eseguono le foto basandosi sulla presenza di luce. Quando il tempo è bello e di luce ce n’è in abbondanza non ci sono problemi, ma quando la luce manca la macchina deve compensare aprendo il diaframma e allungando i tempi di esposizione. Questo è il tuo primo problema: i tempi lunghi favoriscono l’effetto mosso. Aumentare gli ISO ti permette di accorciare i tempi, e lo stabilizzatore (di cui la tua SX220 è dotata) ti permette di ottenere buoni scatti anche con tempi un po’ più lunghi di quelli prescritti nei manuali di fotografia, a patto che il soggetto sia a sua volta immobile. Riassumendo, se sei sul treppiedi non dovresti trovare problemi (usa l’autoscatto, altrimenti farai muovere leggermente la macchina quando premi il pulsante di scatto), se sei a mano libera è una buona idea aumentare gli ISO perché è molto comune introdurre del micro-mosso con un leggerissimo sussulto della mano che regge la macchina. Secondo problema, la messa a fuoco. Le compatte usano un sistema che rileva il contrasto del soggetto. In condizioni ideali è un sistema precisissimo perché è il sensore stesso che esegue l’operazione, ma quando la luce non è contrastata di suo la macchina fatica ad “agganciare” un punto preciso (in queste condizioni anche i colori appariranno più scialbi che in condizioni ideali). Inoltre, la macchina evidenzierà i punti dell’inquadratura dove ha agganciato i suoi soggetti, e non sempre sono quelli che vuoi tu ed in questi casi conviene rifare la messa a fuoco procedendo per tentativi. Se scatti e la macchina ha scelto un punto diverso da quello che vuoi tu, quando andrai a guardare la foto non troverai nitidi i particolari che ti interessano. Il discorso degli ISO è vero fino ad un certo punto. E’ vero che aumentare molto gli ISO fa diminuire la qualità dello scatto, ma è vero anche che la tecnologia di oggi permette 200 o 400 ISO senza troppi problemi anche sulle compatte. Fai delle prove e poi giudicherai se i risultati sono (per te) accettabili. L’altro discorso che hai aperto, cioè l’aumento del contrasto o nitidezza a posteriori, è un discorso solo apparentemente semplice. I software in grado di fare queste operazioni, in realtà, non modificano il vero contrasto dell’immagine, ma esaltano quello presente, mentre la modifica della nitidezza in realtà modifica l’acutanza, che (semplificando al massimo) è ciò che ti fa percepire i bordi. Va da se che se il contrasto dell’immagine è basso, il software non è in grado di esaltarlo e il risultato finale sarà quasi sempre insoddisfacente. Poi, se accetti un consiglio, non esagerare mai con il contrasto e nitidezza in post, la distanza fra l’esaltare l’immagine e rovinarla è molto breve. Altro discorso, il diaframma. Come già sai, chiuderlo significa aumentare la profondità di campo, ma chiudere troppo provoca l’aumento della diffrazione della luce e questo a sua volta toglie nitidezza all’immagine, che risulterà a fuoco, ma avrà un aspetto più morbido mano a mano che il diaframma si chiude. Sulle reflex moderne la soglia critica in cui si nota l’aumento della diffrazione sta fra f/11-f/16. Sulle compatte (che hanno un sensore molto più denso di pixel) penso che l’effetto si noti molto bene già ad f/11, valore che è già molto estremo considerando che i sensori piccoli tendono ad avere PDC molto lunghe.

[indianajones2]

ciao , ho dieci minuti scarsi, il tempo appunto per mettere su la foto , che ricordo aver scattato con AV ( priorità diaframmi ) e diaframma f/7,1, iso 100 e il tempo è stato 1/10 di secondo. avevo usato l’autoscatto e tolto l’auto stabilizzatore di immagini chiedo scusa che non ho tempo di leggere bene il commento di Gionny, sono un po’ di fretta, forse riesco a ritornare nel forum dopo cena… grazie per i vostri preziosi aiuti [IMG]public/imgsforum/2013/3/IMG_0366.JPG[/IMG]

[indianajones2]

eccomi …. allora , considerando che con luce ben diversa la power fa foto ottimamente contrastate ed a fuoco, potrei azzardare a dire che forse dovevo usare la messa a fuoco manuale e magari aumentare gli iso a 200 . dovevo poi riprovare a scattare con un diaframma più ampio accidenti ! in effetti ho notato che quando imposto la macchina su paesaggio e quindi mi affido agli automatismi , lei sceglie molto spesso diaframmi molto aperti ( attorno al f/5) anche con buona luce. quindi a maggior ragione andrebbero aperti con luce grigia come in questi giorni. certo che allora la pdc si va a fare benedire…. hai ragione comunque, piu che sfocata l’immagine ingrandita al 100 % sembrerebbe quasi dappertutto morbida. ok ok non è che poi la differenza fra morbida e sfocata ovunque sia tanta, ma se ti posto ( come fra poco faccio , una foto fatta al mare con molta luce vedi che differenza ! eccotela [IMG]public/imgsforum/2013/4/IMG_0106.JPG[/IMG] questa mi sembra molto più vicina alla visione dei miei occhi, rispetto all’altra…

[marco66]

Sulle compatte la gestione della profondita’ di campo e totalmente diversa rispetto alle reflex per il sensore molto piu’ piccolo e le focali reali molto corte . Nell’ultima foto e’ stata usata una focale di 5mm difficile che tu riesca a sfocare qualcosa se metti a fuoco oltre i 2 metri. Gli iso piu’ sono bassi e meglio e’ per la qualita’ dell’immagine (qui non ci sono dubbi) poi entra in gioco l’obiettivo che a secondo della qualita’ e caratteristiche puo dare piu o meno contrasto e nitidezza alla scena Infine c’e la luce ambiente che e’ determinante per il risultato, e sta a noi scegliere quella giusta per ottenere il massimo Infine la pp che contribuisce non poco, ma meglio applicarla ad uno scatto gia buono in partenza altrimenti si rischiano orrendi risultati. Quest’ultimo, sui lati, il cielo e’ bruciato in modo irrimediabile e se anche chi e’ bravo riesce a metterci una pezza, sarebbe stato meglio sottoesporre un po e schiarire in pp un po’ lo scafo.(con gli iso bassi anche schiarendo un po le ombre limiti che il rumore diventi troppo invadente) [lo]

[indianajones2]

ciao grazie per i consigli. ho notato che la differenza principale fra le due foto , parlando di impostazioni, è l’apertura del diaframma.nella prima secondo me , col senno di poi, l’ho tenuta troppo scarsa e nella seconda troppo aperta ed è bruciato un po’ di cielo. non vorrei annoiarti o essere troppo insistente, probabilmente non riesco a spiegarmi bene…. mettiamola così : la prima foto era migliorabile senza applicare dopo lo scatto pp? capisco che per rispondere decentemente avresti dovuto vedere la scena reale…. ti posso solo dire che , a differenza di quel che mi sembra renda la foto, la giornata era sì grigia ma priva di foschia. mi aspettavo un po’ più contrasto. scusa se insisto… probabilmente la macchina ha fatto quel che poteva… 🙂

[Massimo]

piccola postilla…… con l’aumentare degli iso diminuisce notevolmente la gamma dinamica e nei paesaggi in particolare è cosa molto negativa 😉

[marco66]

il fatto che entri piu’ o meno luce non dipende dal tenere piu’ o meno aperto il diaframma perche’ se lo apri di piu’ la macchina ,in base a cio che gli suggerisce l’esposimetro diminuira il tempo di scatto. In pratica entra sempre la stessa quantita di luce. Siamo noi che dobbiamo compensare in base alla scena e capire se l’esposimetro fara’ bene il suo lavoro. Il contrasto oltre che dai fattori hardware (macchina obiettivi) dipende dalla luce. una giornata nuvolosa anche se priva di foschia ti dara’ una foto piatta perche la luce e’ molto diffusa. [lo]

[indianajones2]

ok grazie molte , i vostri consigli sono pre-zio-sis-si-mi . non so perchè ma non ero arrivato a capire da solo, cosa che ora mi sembra ovvia e logica, che in modalità Av la macchina è libera di modificare i tempi e quindi alla fine in effetti la luce che entra è la stessa …. grazie anche per avermi confermato che con il tempo nuvolo si ” appiattisce ” il paesaggio e si perde il contrasto… ora devo solo capire come migliorare la situazione in queste giornate di scarsa luce, che rendono poi foto ” depresse “. ciao !

[Autore]

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