- Questo topic ha 25 risposte, 22 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 12 anni, 8 mesi fa da verzetto.
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Marzo 22, 2012 alle 9:37 pm #1700944AnonimoOspite
molto bravo , ottima interpretazione di un avvenimento motoristico fuori dai soliti schemi. [app]
Marzo 22, 2012 alle 10:02 pm #1700953froriderPartecipanteBelle, mi piacciono! [app]
Marzo 23, 2012 alle 8:23 pm #1701160bariicioPartecipante[ado] [ado] [ado] [ado] [ado]
Marzo 23, 2012 alle 10:24 pm #1701186saraPartecipante[sci] [sci] [sci] [app] [app] [[ok] [ado] [ado] [ado] (?) Magnifico scatti, complimentoni. Mi piace il gioco di luci, la resa del movimento, sono quelle foto che arrivano dritte allo stomaco (in senso buono). Molto bella la prima della moto che passa il guado, e trovo interessante anche il particolare della ruota della moto in movimemto. invece ti chiedo una curiosità: volendo imparare qualcosa sono andata a curiosare tra gli Exif, e ho notato che alcune sono scattate ad iso 800, 200 ecc, l’iso è stata cambiata per motivi di luminosità, o per poter tenere il diafr molto chiuso e gestire il tempo in modo corretto?? scusa se la domanda può sembrare contorta ma per quanto riguarda le nozioni tecniche mi sto facendo le ossa :im ciao e ancora complimenti
Marzo 24, 2012 alle 2:09 am #1701222verzettoPartecipanteCiao Sara, grazie per avere apprezzato il mio lavoro e grazie anche per la tua curiosità. Per me questa gara che non avevo mai visto prima d’ora è stata una sorpresa e una sfida. Ho dovuto fare i conti con la poca luce del sole che era ormai al tramonto, poca ma fantastica, con i tempi di scatto, per dare dinamicità alla velocità dei soggetti, con diaframmi e ISO, per avere le giuste esposizioni. La presenza poi dell’acqua di un fiume che auto e moto dovevano attraversare in velocità ha solleticato la mia fantasia e così ho deciso di scattare in controluce usando la tecnica lel panning. Scelta azzardata, forse difficile, ma un amico, grande fotografo, mi ha sempre detto che le foto sportive si possono fare anche in controluce e così ho tentato di vedere se ero capace di far venire fuori qualcosa… e sembra che qualcosa sia venuta. I cambi di ISO che hai notato sono proprio le prove che ho fatto per vedere le diverse esposizioni, non per dare più o meno profondità di campo. Comunque grazie a tutti davvero per le parole e l’attenzione riservatami.
Marzo 24, 2012 alle 2:24 pm #1701242toniomarinoPartecipanteSenza parole!!!…che dire [fis] [fis] c’è veramente tanto in questi scatti . I miei complimentii!!
Marzo 24, 2012 alle 3:21 pm #1701247yuzzo86Partecipantenon posso fare altro che unirmi al coro dei complimenti….anche perchè qualsiasi altro commento sarebbe inutile….bravissimo
Marzo 24, 2012 alle 7:04 pm #1701271climberigorPartecipanteTe l’han già detto tutti, ma dopo averle viste non posso non aggiungere il mio [[ok]. Sono davvero “diverse”, dinamiche, insomma, davvero belle! Anch’io non amo le cornici, e forse le avrei messe più sottili, ma in questo caso è un dettaglio. Complimenti davvero!
Marzo 24, 2012 alle 8:13 pm #1701282maxdimaPartecipantetutte bellissime ma la prima è una gran Fi….ta 🙂 🙂 🙂 🙂 spettacolo complimentissimi Max
Marzo 27, 2012 alle 12:05 am #1701566saraPartecipanteGrazie Verzetto per aver risposto alla mia curiosità, ora mi è più chiaro. Aggiungo un pezzo alla mia conoscenza… Però riguardandole una pecca mi sembra di averla trovata: mi sembrano un po’ bruciati i neri nella 2° e nella 5°, anche se ad occhio un impostazione diversa avrebbe bruciato i bianchi… magari dico una cazz.. rimangono comunque splendide! ciao 😉
Marzo 27, 2012 alle 2:58 am #1701614verzettoPartecipanteCiao Sara analizzando fino in fondo le immagini fatte in effetti qualche nero è stato bruciato ma la situazione di ripresa era davvero impegnativa e richiedeva che io facessi delle scelte radicali. Come in tutti i controluce o privilegi la leggibilità delle zone in ombra o quella delle zone in luce. In questo caso la differenza tra le alte luci e le basse era esagerata e quello che mi interessava cogliere, e magari enfatizzare, erano gli schizzi sollevati dalle auto e dalle moto. Quindi per fare questo, per le auto ho usato un tempo veloce come 1/640 in modo che “congelasse” gli schizzi e la quantità di fiume sollevata desse una sorta di effetto di drammaticità o, come nel caso della foto n.5, congelasse i due muri d’acqua facendo l’effetto “Mosè”. Per le moto invece, dove volevo cogliere il movimento delle stesse nell’acqua, ho usato 1/80. Anche qui in queste immagini ci sono un pò di neri bruciati ma a tutto vantaggio degli schizzi illuminati e sfilati dal panning. Grazie ancora.
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