- Questo topic ha 21 risposte, 11 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 7 mesi fa da marco66.
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Giugno 18, 2010 alle 2:08 am #1580961firebladePartecipanteGiugno 18, 2010 alle 2:28 am #1580964AmstaffPartecipante
[IMG]public/imgsforum/2010/6/t90front.jpg[/IMG] E almeno sappiamo di cosa si parla!!! 😉
Giugno 18, 2010 alle 5:57 am #1580974bepocPartecipantex esaurito Le scelte commerciali non sono fatte solo per soddisfare il mercato. A volte sono fatte anche per evitare che un concorrente ne` conquisti una fetta. In quest’ottica se un concorrente commercialmente pericoloso si stava affacciando sul mercato, la Canon puo` benissimo essere uscita con la T90 per bloccarlo. Il fatto che avrebbe scontentato dei clienti non era una faccenda prioritaria. Guarda il passaggio da NT ad XP. Aggiornare i driver delle sue stampanti alla Canon sarebbe costato poco. Non lo ha fatto e le discariche si sono riempite di stampanti Canon perfettamente funzionanti, ma prive del driver software. L’operazione non gli ha fatto perdere molto mercato e, quindi, hanno continuato su questa strada. C’e` poi il fatto che diversi dirigneti potrebbero aver raggiunto: “Il loro livello d’incompetenza”
Giugno 18, 2010 alle 12:03 pm #1580979firebladePartecipanteGiusta osservazione quella di Bepo. Più di una volta Canon ha fatto mosse di questo genere. Pensate per esempio al teleobiettivo 200/1.8. Fu messo in commercio, in soli 200 pezzi nel 1989, due anni dopo l’avvento del sistema EOS. La versione FD costava di listino 13.800.000 lire, quando la versione EF costava 2 milioni in meno nonostante avesse l’autofocus. (vi ricordo che in quegli anni 13 milioni erano un sacco di soldi, nulla a che vedere con gli equivalenti 7mila euro odierni) Perché l’hanno fatto? Era un nonsenso commerciale. L’hanno fatto per far tremare le gambe alla concorrenza ed anche per dimostrare la loro capacità produttiva. Un vero pugno sul tavolo, il ruggito all’imbrunire, come lo ha saggiamente descritto l’amico Marco Cavina in questo articolo: http://www.luciolepri.it/lc2/marcocavina/articoli_fotografici/Canon_FD_L_article_text_version.htm
Giugno 18, 2010 alle 1:22 pm #1580988porcospino99Partecipanteavevo notato la t90 quando stavo cercando la mia prima analogica… poi ho letto gli articoli di Sandro sulla F1 e non ho avuto dubbi, in effetti che il rischio di un otturatore rotto fosse alto l’avevo già letto. altra considerazione a posteriori dopo aver preso la F1 (anzi le f1… :)) è che nell’analogico cerco il manuale e la meccanica, la T90 è troppo moderna a quel punto tanto vale usare la digitale… ma questo è solo un ragionamento/gusto personale ciao
Giugno 18, 2010 alle 3:42 pm #1581002VaderPartecipanteottima macchina la t90, ne avevo vista una, la tentazione è stata tanta ma la mancanza di ottiche fd mi ha fatto desistere (poi devo dire che la mia 1V non mi ha mai deluso anzi..) bello lo scatto con fuoco selettivo, con che ob. lo hai fatto?
Giugno 18, 2010 alle 3:49 pm #1581003firebladePartecipanteFD 200/1.8 😉
Giugno 18, 2010 alle 4:04 pm #1581007VaderPartecipanteOriginariamente inviato da fireblade: FD 200/1.8 😉
[ist]
Giugno 18, 2010 alle 4:17 pm #1581011marco66Partecipantequello da 13.800.000 di lire ? ne hanno fatto solo 200 e uno e’ il tuo ? :O
Giugno 18, 2010 alle 4:23 pm #1581012gloster1974PartecipanteRara……….. L’aggettivo piu’ idoneo per descrivere una recensione breve , chiara e basata su immagini e sensazioni a caldo e nessun grafico ) oltretutto difficile da realizzare 🙂 ) Una macchina molto interessante proprio per la sua natura , un traghetto per il sistema EOS in effetti mi incuriosisce parecchio l’idea di poter abbinare una macchina tecnologicamente avanzata con la qualita’ ineguagliata delle lenti FD e con qualche chicca in piu’ anche rispetto alle attuali ammiraglie , vedi la gestione delle ombre. Tempo fa mi parlasti di un problema ben conosciuto che affligge alcuni esemplari della T90 ralativo all’otturatore e mi piacerebbe approfondire , utile anche per chi e’ interessato ad un eventuale acquisto 😉
Giugno 18, 2010 alle 5:20 pm #1581018firebladePartecipanteOriginariamente inviato da gloster1974: Tempo fa mi parlasti di un problema ben conosciuto che affligge alcuni esemplari della T90 ralativo all’otturatore e mi piacerebbe approfondire , utile anche per chi e’ interessato ad un eventuale acquisto 😉
I problemi conosciuti sono 2: Magnetizzazione permanente delle ancore di sgancio montate sugli elettromagneti di rilascio delle tendine. A lungo andare l’ancora mobile si magnetizza permanentemente e non si sgancia più provocando il blocco dell’otturatore. Questo problema è teoricamente risolvibile smagnetizzando ancora e nucleo del solenoide. Ma occorre smontare la macchina sino ai minimi termini. Il secondo problema noto è che alcune guarnizioni perimetrali in schiuma espansa si liquefano col passare del tempo, colano sull’otturatore, ne imbrattano le lame bloccandolo. Anche in questo caso occorre smontare tutto e pulire con un solvente. Entrambi provocano l’errore EEE sul display ed il blocco della fotocamera. Purtroppo non è possibile diagnosticarli preventivamente. Sono molto più frequenti in fotocamere che sono rimaste inutilizzate a lungo. Altri problemi tipici sono il deterioramento del display superiore (primi sistemi LCD anni 80) per cui le indicazioni diventano fievoli oppure spariscono, oppure appaiono macchie nere. La scocca in plastica è fragile, un urto la può fratturare ed essendo verniciata l’attrito da usura ne provoca la scolorazione.
Giugno 18, 2010 alle 5:22 pm #1581019nanonPartecipanteSandro….è da un pò che osservo le tue foto e ne sono ammaliato, amante dello sfocato quest’ultime sono bellissime, ma sono giunto ad una conclusione…. sei un terrorista 🙂
Giugno 18, 2010 alle 5:25 pm #1581020firebladePartecipanteOriginariamente inviato da nanon: Sandro….è da un pò che osservo le tue foto e ne sono ammaliato, amante dello sfocato quest’ultime sono bellissime, ma sono giunto ad una conclusione…. sei un terrorista 🙂
Dici? Ma io non faccio nulla di male, mostro solo un’alternativa; si tratta di cose che sono nornalmente seppellite nei ricordi e che il marketing attuale non ha nessun interesse a rispolverare. Ma io non ho legami economici con nessuno, quindi posso permettermi di far vedere che non è tutto oro quello che riluce. 😉
Giugno 18, 2010 alle 5:28 pm #1581021porcospino99PartecipanteOriginariamente inviato da nanon: Sandro….è da un pò che osservo le tue foto e ne sono ammaliato, amante dello sfocato quest’ultime sono bellissime, ma sono giunto ad una conclusione…. sei un terrorista 🙂
non ti resta che passare al sistema FD… stai attento da dipendenza… ma se fai il bravo domani a Bologna ti faccio fare un giro con la F1 ciao
Giugno 18, 2010 alle 5:38 pm #1581025firebladePartecipantePer la smagnetizzazione io uso uno smagnetizzatore artigianale costruito partendo dal solenoide di una elettrovalvola: [IMG]public/imgsforum/2010/6/smagnetizzatore.jpg[/IMG] Basato su un principio che i fisici conoscono bene: campi magnetici alternati lentamente decrescenti sino a zero. Lo si accende, lo si avvicina all’elemento da smagnetizzare e lentamente lo si allontana, per far decrescere l’intensità del campo magnetico sino a zero. Usavo questo sistema ai tempi dell’Hi-Fi negli anni 80: i registratori a bobine dopo un po’ cominciavano a creare distorsioni nel suono dovute alla magnetizzazione delle testine. Fresco dall’esame di fisica II costruii questo aggeggio che 30 anni dopo ho riesumato per sistemare le fotocamere zoppicanti. 😉
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