[Lotus111]

Buongiorno a tutti… Sono appena finite le mie feste natalizie (solo due giorni purtroppo)… L’occasione è stata buona per tediare parenti e amici con quella passione che mi spinge a frequentare questo (bellissimo) sito e per scattare moltissime foto. Ho anche mostrato orgogliosamente tutta la mia attrezzatura (è poca cosa, lo so, ma sono i miei “bambini”!) e alcuni dei miei migliori scatti. So di non essere fotograficamente molto dotato, ma mi applico con tali passione e meticolosità da ottenere scatti presentabili. Arrivo al dunque: Chiedo agli amici di commentare le mie foto e di dare consigli o suggerire possibili variazioni; mi sento dire, in ordine sparso: -ah, ma non ne centri neanche una! (riferendosi alla posizione dei soggetti… al diavolo la regola dei terzi) -ah, qui hai cannato la messa a fuoco… si, si… guarda, l’occhio è a fuoco, le orecchie no… una mano è a fuoco e l’altra no! (e io che ricordavo il sudore versato per quelle centinaia di euro per il mio f1.4!) -ah, ma ci fosse un ritratto completo! lì non c’è il mento, di là hai tagliato i capelli… Cos’è, non ti ci stavano nell’obiettivo? (e io che non volevo fare tante “foto-tessera”!) -Chi? Bresson? Ah, mai sentito… fa un po’ vedere… mmm, ma che brutte foto… Ma cos’è, fotografava a caso? … e via discorrendo… Ora, tutto questo capita solo a me? Solo io ho amici di così poca sensibilità? Oppure faccio foto davvero tanto brutte? E perchè mi sforzo così tanto di rispettare regole che mi permettano di dare “forza” e “carattere” ad uno scatto (come la regola dei terzi) se poi l’opinione comune (o almeno quella che conosco io) vorrebbe un bel soggetto in mezzo al fotogramma? E’ normale che mi senta così frustrato? …Canoniani, datemi conforto… [lo] [lo]

[GioBar]

beh, se ti consola credo tu non sia l’unico a rilevare quel tipo di situazione, anzi… se non hai delle necessità per approfondire la fotografia, non arrivi a comprendere certe “finezze” (che per noi fotoamatori sono pane quotidiano)… accade lo stesso con i quadri, chi, se non addentro almeno un pochino, riesce a “leggerli” in maniera perlomeno adeguata?

[fireblade]

Di cosa vi lamentate? Questa non-cultura non riguarda solo la fotografia, ma tutto il sapere umano…musica, letteratura, poesia, pittura….abbiamo avuto gli ultimi 25 anni di scuola spazzatura, questo è il risultato. Osservo i giovani spesso inorridito per la loro limitazione, a volte auto-limitazione e mi chiedo: sono questi gli adulti di domani? Se si, stiamo proprio freschi!

[AlexCap]

fire,l’ultimo tuo commento,anche se ho 30 anni e rientro nei “giovani”,lo quoto in pieno. Mi viene la pelle d’oca pensare come sarà il mondo tra 50anni sapendo già ora come sono i miei coetanei… 🙁 comunque,per non andare OT,capita spesso anche a me che propongo scatti a conoscenti e alcune foto vengono ignorate o scartate “dal mazzo” perchè troppo particolari. mi è capitato di scattare foto per amici,per impressionarli basta mettere a fuoco il soggetto per intero,e sfuocare lo sfondo 😀

[FraEle]

Originariamente inviato da fireblade: Di cosa vi lamentate? Questa non-cultura non riguarda solo la fotografia, ma tutto il sapere umano…musica, letteratura, poesia, pittura….abbiamo avuto gli ultimi 25 anni di scuola spazzatura, questo è il risultato. Osservo i giovani spesso inorridito per la loro limitazione, a volte auto-limitazione e mi chiedo: sono questi gli adulti di domani? Se si, stiamo proprio freschi!

Caro Sandro: Triste ma vero – anche se la colpa è anche di alcuni genitori che trasmettono più che i valori le firme! Purtroppo sempre più spesso manca la curiosità e la voglia di imparare – spesso mi scontro con persone che credono di sapere tutto e poi la loro maschera crolla alla prima domanda “mirata”. La cosa importante è che dovremo essere noi ad insegnare ai nostri figli/nipoti ecc. quella sana curiosità e fame di imparare oltre alla sensibilità di apprezzare l’arte che sia dell’uomo o della natura! Per il tema iniziale: è vero che se ti confronti con amici che non hanno questa passione rimani deluso ma è altrettanto vero che se guardi le foto di amici con occhio fotografico non avrai più nessun amico che ti farà vedere le sue foto 😀 e ancora peggio quando farai vedere le tue il rischio è che scapperanno!! 😀 😀 😀 😀

[carlocioni]

sono totalmente daccordo, però sono anche convinto che tocca a noi spiegare, descrivere, far capire, fargli apprezzare certi tagli o il perchè di certe inquadrature o sfocature. E come imparare a leggere un quadro o ascoltare certa musica (per molti c’è solo cuore/amore). ricordo che quando facevo il fotografo di cerimonie, sono riuscito a inserire negli album anche foto fuori dell’ odinario solo spiegando le emozioni che certi scatti potevano comunicare e dopo la spiegazione i ragazzi guardavano le foto con occhi diversi. sintesi: manca l’educazione!!

[aldo1971]

Salve a tutti, sono certo di cadere nella banalità, ma vorrei aggiungere la mia opinione. Io sono contento quando la foto piace a me, poi ben vengano le critiche, quelle costruttive però, ovvero qualche consiglio tecnico che metta in risalto le sbavature e che aiuti a correggere le mancanze tecniche. Se poi le mie foto piacciono anche ad altri, beh tanto meglio. Quindi, se posso permettermi di dare un consiglio, soddisfa prima te stesso, poi cerca qualche opinione dove (questo sito ad esempio) sai che ne trovi di ottime, ma ricordati di divertirti sempre, anche quando ci metti il massimo dell’impegno e della concentrazione. Personalmente fotografia per me non significa solo inquadrare e scattare, ma anche alzarsi presto, passare ore ed ore in auto per raggiungere i posti prescelti, e magari, tornare a casa senza uno scatto, ma aver comunque passato dei momenti rilassanti. Per il resto, hai già capito cos’è una critica costruttiva o un commento privo di ogni sostanza! Per quanto riguarda i giovani di oggi, Sandrino che dire… ci fosse solo il livello culturale o la profondità dei loro interessi da commentare, non saremmo messi troppo male, ma ahimè… Aldo

[monsterFX]

Originariamente inviato da AlexCap: fire,l’ultimo tuo commento,anche se ho 30 anni e rientro nei “giovani”,lo quoto in pieno. Mi viene la pelle d’oca pensare come sarà il mondo tra 50anni sapendo già ora come sono i miei coetanei… 🙁 comunque,per non andare OT,capita spesso anche a me che propongo scatti a conoscenti e alcune foto vengono ignorate o scartate “dal mazzo” perchè troppo particolari. mi è capitato di scattare foto per amici,per impressionarli basta mettere a fuoco il soggetto per intero,e sfuocare lo sfondo 😀

Ti Iperquoto. Da 28enne mi capita troppo spesso di incorrere in giudizi “negativi” … o addirittura in commenti del tipo : “tanto non sta’ fotografando a noi … vai a vedere che fotografa”. Molti non capiscono che la ricerca dello scatto è uno studio particolareggiato. Non si puo’ fotografare tutto e tutto quel che si fotografa deve avere una sua storia … farla trasparire.Anche io faccio foto … da compattina alle volte . Non capire una foto è come non capire un quadro.Mai provato a capire un Picasso? Ultimamente però ho “addestrato” i miei interlocutori, e capiscono dove ho messo l’intento di fare una FOTO e dove fare uno scatto veloce…e i commenti che mi sento sulle FOTO sono : “bella questa … che bei colori”(sopratutto sui primi piani). Non scoraggiarti. Lotus ho guardato il tuo FotoAlbum … e non sei scarso … anzi sei sicuramente dotato di maggior tecnica di me(sara’ anche merito della serie L? 😀 ). MonsterFX

[Franco]

heheh Lotus, se vuoi ti presento alcuni amici che andrebbero d’accordo con i tuoi….. ultimamente ho fatto un servizio ad un neonato e la sua mamma, nonostante tutti gli sforzi per trovare una luce ideale (tre flash diffusi) e tutto il resto, alla fine le foto mi hanno soddisfatto, alcune mi sono piaciute molto, soprattutto quelle dove gli sguardi della madre incrociavano quelli del bambino. Una volta consegnate, per vie traverse ho saputo che il commento (post) degli interessati è stato…….. ma perchè ha tagliato tutte queste foto, che peccato, la prossima volta digli di farle intere!!! Frutto l’occasione per allacciarmi a questo discorso, per fare una considerazione che è un pò provocazione, ed è questa……. ma chi sono i nostri spettatori? per chi fotografiamo? Per noi stessi? Per la critica dei pochi esperti del settore informatico o cartaceo? Per tutti? Per i soggetti interessati? Personalmente posso dirvi che per me la fotografia è esperienza, e fotografo solo per me stesso, poco m’importa se altre persone vedranno le mie foto, tanto non saranno mai famose e moriranno nella mia mente quando interverranno i primi accenni di senilità……

[FraEle]

Fra: concordo in pieno! Prima di tutto in ogni cosa che si fa dalla foto all’oggetto acquistato lo si fa per il proprio piacere e godimento: gli altri?!?! CHI???? Purtroppo però ho notato spesso che tanti fanno le cose non per la propria soddisfazione ma solo per apparire ed è questo il grosso problema che porta poi a tutto quello scritto fino ad ora! – Almeno a mio parere! – 😀

[canonino]

consolatevi: feci vedere questo scatto di mia figlia che fa i compiti ad un mio amico cameraman professionista. [IMG]public/imgsforum/2007/IMG_4667-01.jpg[/IMG] volete sapere il giudizio? ma il foglio è sfocato!!!! arrabbiatevi: cosa pensavano di noi quando avevamo 20 anni ? (oltre 20anni fa :~( :~( :~() francesco

[Franco]

sentite, allora mi parte un’altra provocazione…… ma dove stà scritto che le regole debbano essere la bibbia! ritorna la solita domanda…. ma per chi scattiamo?? quasi tutti non conoscono le regole del perfetto fotografo… inoltre alcune di queste regole sono piuttosto discutibili, avranno mica ragione gli altri….. “per loro” le nostre foto non illustrano quello che vogliono vedere, è una nostra mancanza oppure una loro? o forse siamo due mondi troppo distanti, semplicemente due modi di vedere, distanti per scelta, ma senza colpa/meriti delle loro condizioni.

[Maurizio]

Forse posso fraintendere ma mi sembra di rivedere il concetto espresso nel film “il diavolo veste prada” con la grande Streep. Nel film la moda è dipinta come un mondo assai lontano da noi poveri mortali ma che ha alla fine delle regole e delle teorie di sopravvivenza che si rivelano agli occhi della giovane apprendista segretaria. Ci sono tanti modi di esprimere la cultura a mio avviso, nella fotografia il campo è vasto ed è impensabile che tutti abbiano gli stessi pareri e le stesse conoscenze nello stesso momento per valutare uno scatto. Eppure chi ne sa spesso esprime giudizi che noi “mortali” a volta non afferriamo. Infine la cultura (di qualsiasi argomento) è di chi se la cerca e se la approfondisce compensando la lacuna delle scuole e istituzioni che non la diffondono più come un tempo! [lo]

[Mario]

a

[cmoster]

Dynamics hai ragione, basta guardare che accaparramento c’è nel mercato dei telefonini di ultima generazione… Comunque secondo me il nocciolo della questione è che come tutte le cose anche nella fotografia ci sono i gusti… Anche noi, che cerchiamo di capire la fotografia, abbiamo i nostri fotografi/artisti preferiti… A maggior ragione le persone che non masticano niente di fotografia hanno il proprio modo di vedere uno scatto… Io butto alle ortiche le regole dei terzi, dello sfuocato e della luce… Un panorama, un ritratto o qualunque altra cosa ognuno di noi la fotografa a modo suo, a suo “gusto”… Quindi ben vengano le critiche perchè possono far aprire punti di vista diversi, ma alla base di tutto, e qui mi allaccio al discorso di fra65, rimane il fatto che io quando faccio una foto la faccio perchè a me in quel momento esprime qualcosa e se anche solamente a una persona riesco a far capire ciò che ho provato, per me è un successo!! Sono riuscito a parlare, come dovrebbe essere, con la fotografia… Matteo

[Autore]

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