[mat1971]

Rimando a quanto qui sotto…

[mat1971]

Un assaggio di Firenze in attesa del raduno di ottobre. Ho approfittato di un invito a una cena sui tetti di Firenze, zona via Tornabuoni, e poi ho continuato a scattare mentre tornavo a prendere la macchina. Vi propongo alcuni scatti che però propongono una città un pò da cartolina (donde l’autoironia della cornicetta bianca!), perchè era la mia prima volta che passeggiavo per il centro storico con la reflex tra le mani e sono regolarmente caduto in tutte le trappole da foto da turista. Queste foto sono anche la mia ultima sera con il 18-135 IS, che dal giorno dopo è stato affiancato da altri compagni di avventura e quindi un pò emarginato. Non si è comportato malissimo, vero ? La distorsione a focale 18 della loggia del pesce è un pò voluta, o comunque accettata, pur di racchiudere tutto in quello scatto: due lati esterni, il porcellino, il suono di una chitarra, le luci, il passeggio delle persone (mosso volontario), la serata calda, l’aria di fine luglio.. poi chissà se ci son riuscito! Bon, mi cheto. Spazio alle foto e ai vostri C&C che spero impietosi ma costruttivi. 1 – Santa Maria Novella che sbuca dai tetti [IMG]public/imgsforum/2010/7/smn2.jpg[/IMG] 2 – Si fa buio e sorge la luna sopra la cupola del Cestello (notare che si intravede il lato buio) [IMG]public/imgsforum/2010/7/cestello2.jpg[/IMG] 3 – Le loggie del pesce, a.k.a. “la loggia del porcellino” [IMG]public/imgsforum/2010/7/logge1.jpg[/IMG] 4 – Il mio preferito… Pablo Neruda lo definì “un giglio di pietra” (qui in versione frou-frou con i tavolini di Revoire a far da quinta) [IMG]public/imgsforum/2010/7/signoria1.jpg[/IMG] 5 – La torre d’Arnolfo, ammantata di storie, leggende e suggestioni [IMG]public/imgsforum/2010/7/arnolfo1.jpg[/IMG]

[video-extension]

In primis, la cornice è inguardabile…secundis, mi munirei di cavalletto e iso 100 max 200 per questi lavori, nella seconda, troppo rumore, terza e quarta sono decentrate e non capisco dove sia il soggetto o che intenzioni avevi 🙂

[mat1971]

yessss, grazie video-extension ! la cornice, hai ragione, è inguardabile, ma ho dichiarato sin dall’inizio che ha uno scopo autoironico e non autocelebrativo (un fiorentino “doc” che fa foto *da turista* alla sua città, merita solo di esser preso in giro, e l’ho fatto da solo prima che lo facessero altri). ovviamente non metterò più cornicette 🙂 il cavalletto ovviamente non l’avevo dietro in quell’occasione, altrimenti di notte sarebbe stato di grande aiuto. gli ISO così alti sono una diretta conseguenza di quella dimenticanza (se a mano libera usavo tempi ancora più lenti di 1/10 e 1/4, le foto diventavano il festival del micromosso). nella seconda effettivamente potevo lavorare un pò in PP, ma il rumore c’è. peraltro la chiesa del cestello sulla sinistra è pure poco nitida (un pò colpa mia, un pò colpa del decadimento della nitidezza sui bordi che ha il 18-135). l’ho messa più per romanticheria e suggestione che altro. concordo sulla qualità non buona. unico appunto: foto 3 e foto 4… il soggetto più chiaro di così si muore !!!!!!!!!!!!!!!!! protagonisti del reportage in tutte le foto sono i monumenti quindi la loggia nel suo complesso nella tre e palazzo vecchio nella quattro (e data la loro mole e centralità nella foto, come si fa a non capire che i soggetti sono loro ?!?!?). nella quattro i tavolini animavano, coloravano e riempivano la foto per cui ho scelto appositamente di includerli come – appunto – riempimento, obiettivamente non si può pensare che fossero quelli il soggetto principale. nella tre, le loggie del pesce, la colonna d’angolo è perfettamente centrale nella foto (ho allineato i tre punti fuoco centrali e verticali su di esso) per cui mi sarei aspettato una resa più “a specchio” dello scatto, ma non sono riuscito in questo intento, complice anche il fatto che la parte alta della colonna d’angolo non ce l’ho fatta ad includerla nella foto e che non ero effettivamente in posizione sufficientemente simmetrica rispetto alla visuale dei lati della loggia. grazie mille per il passaggio e per le tue osservazioni !! ne farò tesoro ! infine: MA NON VEDETE CHE SON TUTTE STORTE QUESTE FOTO ? NON CE N’E’ UNA DIRITTA !! 😀 😀 😀

[video-extension]

Sei simpaticissimo, davvero 🙂 Nella terza foto io avrei messo la macchinetta in bolla, mi sembra il solito scatto come la foto 4 (voglio prendere tutto tutto di quello che vedo. Ricordi la tecnica degli Alinari? Avere la macchina in bolla e per evitare punti di fuga in alto, erano loro che si posizionavano ad altezza di circa 2 metri o meglio 3 per fare foto precise dei monumenti, su questo erano molto severi. Quello che voglio dire, non pensare a fare la foto, concentrati su quello che vuoi e poi provi a fare la foto. Sappi che non ti sto facendo una critica demoralizzatrice, so che sei un utente attivo del forum e quindi da parte tua c’è passione, queste fa piacere a me quanto a te credo 🙂 nella terza avrei tagliato volentieri la parte alta del monumento per linee dritte e precise, prova a rifare la foto e vedi che l’effetto specchio migliora, ottimo il tuo ragionamento per mettere la linea al centro (qui ti consiglio di usare il live view per avere una copertura del 100% del fotogramma), stesso ragionamento nella quarta foto, inutile prendere la torre anche se importante, avrei preferito da spettatore, capire che delle belle coppie prendono da bere al centro di firenze 😉 e creare quindi un’atmosfera più precisa e non fare la classica foto da turista giapponese 🙂 Ti consiglio di riscattare ed allenarti ad avere la fotocamera in bolla, vedi che pensarai di più prima dello scatto. In conclusione, dico questo perchè sono gli stessi idendici errori che ho fatto io prima della consegna dell’esame di fotografia…son dovuto uscire di notte a scattare dato che il prof mi aveva annullato quasi tutte le foto. Quidi tengo a queste foto come se le avessi fatte io [lo]

[mat1971]

urka, grande lezione di foto ! ad averne !!! [ado] [ado] [ado] già, la macchina in bolla…. uno zinzino poco pratico ad andare a giro con un scaleo di un par di metri, però è sempre vera la lezione che o le foto possono venire come si pensa o meglio non farle! il piccolo segreto è che al buffet sulla terrazza su firenze avevo bevuto come una spugna, quindi la 3, 4 e 5 sono probabilmente anche sotto effetto etilico 🙂 🙂 🙂 la torre d’arnolfo ci stava bene perchè sembrava un martellone pronto a schiacciare tutti i giapponesi & co ai tavolini di Revoire, complice anche la vertigine e l’effetto destabilizzante dati dalla distorsione della focale 18mm. andare a rifare le foto è un bel consiglio, magari a settembre quando è un pò più fresco. grazie mille per il passaggio e per il doppio commento, ha da passare tanta acqua sotto i ponti prima che io scatti foto discrete e tutti voi mi state aiutando tanto [can]

[video-extension]

Per quanto riguarda la scala di 2 metri evito anche io 🙂 per la macchinetta in boll non ti nascondo che sono geloso (in senso positivo), perchè la mia 400d non ha ne il live view e ne il reticolo…cosa che invece ha la 550d, quindi non avendo tutto ciò quelle poche foto monumentali che faccio, devo sforzarmi il triplo. Hai comunque le idee chiare delle foto che hai fatto, questo fatto lo ammiro, fare foto sono effetto alcol ha anche i suoi perchè (o) ovviamente il mio è un consiglio personale visto dal mio punto di vista. Mi scuso davvero se sono stato un po’ rigido ma ripeto, in quelle foto vedo quasi la mia mano, è come se mi arrabbiassi con me stesso [fru]

[Autore]

Post