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Novembre 28, 2009 alle 10:02 pm #1530183User ID 449669242Partecipante
Originariamente inviato da _Franz_: Beh pensa che invece io ho una impressione completamente opposta vedendo quelli che tu chiami disegni di montaggio. Non sono disegni di montaggio ma esplosi per individuare le parti e i relativi codici, tipici dei cataloghi ricambi. Per essere uno schema di montaggio ti dovrebbe dire prima monta la basetta x con le viti y poi prendi il pezzo k e la molletta z usando l’adesivo q e ponilo in posizione facendo attenzione a non urtare il sensore emme ecc. ecc. Oggettini meccanici prodotti in milioni di esemplari con vitine di 1 – 2 mm di diametro, mollette, guarnizioni dalle forme più strane, parti piccole e delicate non possono essere asssemblati in modo completamente manuale. Sarebbe un montaggio lunghissimo e non garantirebbe la qualità del prodotto finale, e cioè che ogni montaggio è esattamente uguale al precedente. Ci si avvale di attrezzi di montaggio realizzati ad hoc di dime di montaggio, cioè di staffe per tenere correttamente i pezzi in posizione mentre avvitatori multipli automatici procedono ad avvitare con la giusta forza di serraggio. Tutto questo perchè l’uomo ha a disposizione sono due mani mentre una “macchina” può svolgere contemporaneamente il lavoro di molte mani. A chiunque piace il fai da te e ha smontato degli oggettini elettronici, anche solo dei giochini per bambini o dei cellulari avrà notato come risulta complesso il rimontaggio perchè bisogna tenere contemporaneamente più cose ferme in posizione mentre si cerca di avvitare una vitina (per non parlare di eventuali mollette che saltano da tutte le parti,…….. In definitiva queste difficoltà le ha anche un riparatore che se anche si avvale di qualche attrezzino speciale non può avere gli stessi apparecchi utilizzati in fabbrica appositamente per quel modello (anche perchè ne dovrebbe avere centinaia). Inoltre spesso il riparatore ha da aprire e richiudere decine di apparecchi diversi, per cui non dedica a ciascun rimontaggio la cura che noi dedicheremmo alla nostra macchina come se fosse un nostro figlioletto…. Questo non vuol dire che non sia possibile. Però il rischio che la nostra macchinetta non sia più come prima è forte…
Mi spiace che la tua visione sia così, io da buon progettista vedo quel disegno come una scatola di montaggio e ti garantisco che molte di quelle parti che dici vengono assemblate a macchina sono fatte manualmente guarnizioni comprese, pensa ad un motore di un auto che è molto più grande, ebbene viene montato completamente a mano, sarà incredibile ma è così. Solo una cosa, non andiamo troppo fuori OT, e come viene assemblata poco ci importa, vediamo di trovare un aiuto valido a chi ne ha bisogno (o)
Novembre 28, 2009 alle 10:29 pm #1530189_Franz_PartecipanteOriginariamente inviato da dieche: Solo una cosa, non andiamo troppo fuori OT, e come viene assemblata poco ci importa, vediamo di trovare un aiuto valido a chi ne ha bisogno (o)
Non mi sembra che andiamo offtopic… Si parla di riparazioni, di come sono assemblate le macchine fotografiche e di quanto sia semplice (o difficile a seconda dei punti di vista) smontare e rimontare questi oggettini. I link a come smontare le macchine mi sembra inoltre che possano essere utili a chi si voglia cimentare. [scu]
Novembre 28, 2009 alle 10:36 pm #1530190User ID 449669242PartecipanteSenza ombra di dubbio il link è perfetto, ma, considerando che sono strumenti di precisione, anche se si parla di semplici compatte, è meglio non smontarle, anche se a volte è più facile smontarla che rimontarla 🙂
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