Ti faccio solamente notare quanto sia amabilmente ben riprodotto il dettaglio sulla neve, segno di una esposizione ben studiata, ed indice di una notevole capacità della pellicola nel registrare dettagli sulle luci. La foto mi piace, ma, pignolo come sono, avrei preferito una prospettiva più spinta dove la panchina più inclinata avesse creato un’asse immaginario di fuga verso l’orizzonte, mentre l’attuale disposizione lungo l’asse ottico ne penalizza la forma e la percezione di profondità. Per quanto riguarda l’inclinazione, beh, è solo questione di allenamento 😉