[frabruni]

Ciao a tutti, come sempre posto anche in forum l’ultima immagine appena inserita nell’album per leggerne i commenti o discuterla assieme, se ne avete voglia. [IMG]public/users/frabruni/images/fuori__1_of_1_.jpg[/IMG] Grazie a tutti Francesco

[bariicio]

bellissima foto ma mi chiedo se …il soggetto lo trovi li e scatti o …capiti li’ per caso nb:questo quesito me lo pongo su parecchie foto che noi canoniani pubblichiamo (?)

[gaetano82]

davvero una bella fot… belli anche i colori. ma mica l’hai fatta in italia? da noi i colori sono smorti. ciao

[frabruni]

Originariamente inviato da bariicio: bellissima foto ma mi chiedo se …il soggetto lo trovi li e scatti o …capiti li’ per caso nb:questo quesito me lo pongo su parecchie foto che noi canoniani pubblichiamo (?)

Per quanto riguarda questa foto come tutte le mie altre passate, presenti e future si tratta di immagini prese ( o al massimo rubate) strada facendo. Questo non solo per una precisa scelta di street-photo-philosophy ma per praticità: te lo immagini in rajastan ( non conosco nessun dialetto indianio) convincere un povero cristo che passa ad indossare una camicia di colore adatto, togliersi i calzini e sdraiarsi per terra per farmi far una foto? Ciao, grazie dei complimenti Francesco

[bariicio]

lo immaginavo ma ….se ti vedono che gli scatti una foto ….non rischi il linciaggio (?) io tante volte mi faccio scrupoli quando scatto in mezzo alla gente [!?!]

[alexh]

Ottimo scatto come al solito sei bravissimo a cogliere queste situazioni!

[frabruni]

Originariamente inviato da bariicio: lo immaginavo ma ….se ti vedono che gli scatti una foto ….non rischi il linciaggio (?) io tante volte mi faccio scrupoli quando scatto in mezzo alla gente [!?!]

Bella domanda, cercherò di risponderti anche se è un tema controverso. Personalmente per scatti “rubati” intendo quelli eseguiti senza farsi notare, non quelli violentando la volontà delle persone nè tantomeno quelli che possono provocare il più minimo imbarazzo o ledere la dignità del soggetto. Mi posso permettere questa mia etica perchè non fotografando più da molto tempo per la pagnotta ma per puro piacere, metto il rispetto davanti ai soldi. Purtroppo questo non è il caso di molti “colleghi” nei quali mi sono imbattuto durante i miei tanti viaggi. Il turista fotografo, mi spiace dirlo è una delle peggiori categorie che si incontrano nei viaggi più lontani dalla nostra (pseudo)civiltà. In nome della foto da riportare a casa e mostrare con orgoglio agli amici, ho visto gente arrivare ad esempio in un villaggio masai, non dire neanche buongiorrno e mettersi a scattare tra donne e bambini con l’arroganza di chi ha speso molto per il viaggio e l’attrezzatura, entrando nelle capanne, piazzandosi davanti a persone umiliate e ferite che devono sopportare come pagliacci l’idiota di turno in cambio di un pugno di caramelle, qualche penna e una pacca sul capo di un bambino. Scusa il fervore ma mi sento molto coinvolto nella questione. Ti suggerisco invece, quando approcci situazioni del genere, di dimenticare l’attezzatura per qualche tempo (meglio se lasci nella bosa), stabilire un contatto, presentarti al capo villaggio o agli uomini anziani e stringergli la mano, farti accettare, stare in mezzo a loro e farti esaminare, parlare molto anche se non ti capiscono, sorridere, giocare coi loro bimbi, non aver fretta di andartene, guardare con curiosità ed interesse i loro abiti, i loro monili, mostrare i tuoi, guardare le loro case dando segno di apprezzare anche le loro più umili capanne… potrei continuare a lungo ma penso tu abbia capito. L’approcio con la macchina fotografica deve essere fatto al contrario: dai a loro la tua costosa attrezzatura e chiedi loro di fotografare te in mezzo a loro e alle loro case, se hai una digitale fagli vedere sul display le fotografie, saranno felici… Poi pian piano le cose andranno da sole e sarai libero di muoverti liberamente, sempre chiedendo con un cenno e un sorriso se hanno piacere di essere ripresi. Non insistere e non cercare ad ogni costo di rubare lo scatto a chi non vuole, otterresti solo una brutta foto da portare a casa e perderesti la possibilità di fotografare altri soggetti… I migliori scatti rubati li otterrai col tele, tenendoti a distanza, aspettando la situazione in cui le persone si sono abituate a te, non si mettono in posa e non si nascondono. Imposta bene la tua attrezzatura, valuta la scena e il soggetto e punta solo quando tutto è perfetto, il più delle volte hai una sola possibilità. Pensa sempre che è meglio non scattare ma aver goduto con la testa e lo spirito un’esperienza umana piuttosto che riportarti a casa il ricordo di un sopruso. Nello scatto che ho postato in realtà la pesona sdraiata dormiva e non si curava di me, mi sono avvicinato silenziosamente, non ho usato il flash, la mia eos 1v è molto silenziosa e quindi ho potuto curare bene l’inquadratura ed effettuare qualche lettura spot per bilanciare bene l’esposizione, scegliere l’accoppiata tempo diaframma appropriati e tornare con un bello scatto e un buon ricordo. Dimenticavo, come faccio spesso ho lasciato una cartolina di Firenze, la mia città, accanto all’uomo sdraiato. Le porto sempre con me nei miei viaggi e le lascio volentieri alle persone che incontro, lo scambio mi fa sentire meglio. Ciao Francesco

[Autore]

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