[Carlo]

Brained (in un altro post relativo alla NOTA ‘sfilata alle Ciminiere’ forum_forum.asp?forum=14&section=54&post=451302 ) scrive: “Sai vero che a meno che tu non abbia liberatoria firmata non puoi postare questi scatti?” (…) Chiedo quindi a voi più esperti: Ma un professionista durante le sfilate di certo non si fa rilasciare la liberatoria dalle modelle, giusto ? E’ possibile che il fatto di essere accreditato (quindi riconosciuto come professionistea e come fotografo autorizzato) valga come liberatoria che quindi viene rilasciata dalla maison e non dalle singole modelle ? Durante le sfilate di moda ho visto fotografi appena dopo l’ultimo scatto salire in scooter per volare ad un’altra sfilata… Il mio ragionamento è corretto o sbaglio ? Il fotografo accreditato è proprietario dei suoi scatti ? ciao, C. PS: il mio dubbio è in senso generale, non è riferito a LOOSE che immagino non sia un professionista.

[joseph]

articolo rimosso…

[Carlo]

Grazie Josef per le informazioni, ma mi ero già documentato su cosa prescrive la legge (che come al solito è prolissa ma lascia insoluti alcuni quesiti manco farlo apposta. Forse proprio perchè in Italia poi è d’obbligo la “scappatoia”), Quello che intendevo dire è che per tutte le foto che vengono pubblicate sulle riviste, foto di sfilate intendo, non penso che le singole modelle abbiano firmato una liberatoria (o contratto) con ciascun fotografo presente. La mia domanda era se il fatto di essere accreditato ad un evento che non è pubblico (alla sfilata si accede per invito) comportasse un accordo automatico con chi ha organizzato l’evento. Chi paga le modelle è possibile che nel contratto (con l’agenzia, non con ogni singola ragazza) chieda i diritti di immagine ? Secondo me è probabile. Ovvio che restano valide le calusole per cui nessuna foto deve ledere l’immagine della persona ritratta. Quindi non si può pubblicare un nudo rubato nel camerino se lo scatto non autorizzato. ciao, Carlo

[joseph]

la risposta è dentro l’articolo…

[nixray]

Originariamente inviato da carlop: La mia domanda era se il fatto di essere accreditato ad un evento che non è pubblico (alla sfilata si accede per invito) comportasse un accordo automatico con chi ha organizzato l’evento. … …Ovvio che restano valide le calusole per cui nessuna foto deve ledere l’immagine della persona ritratta. Quindi non si può pubblicare un nudo rubato nel camerino se lo scatto non autorizzato. ciao, Carlo

Io ne capisco poco di leggi, ma per me quando si fa una sfilata, oppure una manifestazione teatrale, sebbene non ci sia tutto il pubblico che segue una emittente televisiva, si tratta pur sempre di un evento aperto ad un pubblico, che magari ha pagato, o forse no, che magari aveva l’invito o forse no, ma sempre tanta gente a vedere, e tanti fotografi in bellavista che scattano a tutto spiano. Non si tratta certo quattro amici al bar e di una fotografia fatta di nascosto… …quindi a meno che non ci sia un chiaro divieto di fotografare non c’è bisogno di liberatoria!

[Autore]

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