- Questo topic ha 46 risposte, 16 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 4 mesi fa da Lorenzo Canoniani.
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Luglio 9, 2010 alle 8:18 pm #1585592mat1971Partecipante
No, non sono 11 giocatrici olandesi nude come avete pensato leggendo il titolo (dio ! siete tremendi !!), ma solo una serie di 11 foto che sottopongo volentieri alle vostre CRITICHE FEROCI (se non me le fate e se non siete durissimi nel giudizio, non cresco, quindi avanti, sfogatevi !!!) 1 – La location, appena sotto Fiesole (Firenze) [IMG]public/imgsforum/2010/7/via.jpg[/IMG] 2 – Bella storta ! [IMG]public/imgsforum/2010/7/porta.jpg[/IMG] 3 – Fior di cipolla fiorita ? [IMG]public/imgsforum/2010/7/cipolla_fiorita.jpg[/IMG] 4 – Alè viola ! (viola? mah, forse fucsia…) [IMG]public/imgsforum/2010/7/crop_viola.jpg[/IMG] 5 – Panorama incorniciato [IMG]public/imgsforum/2010/7/panorama.jpg[/IMG] 6 – Appena fuori della chiesa, curioso no ? [IMG]public/imgsforum/2010/7/on_the_road.jpg[/IMG] 7 – Sembra l’inizio di Senti chi parla ? ;o) [IMG]public/imgsforum/2010/7/spermini.jpg[/IMG] 8 – Lo so, è storta ! Paint.net non raddrizza le foto e qui in ufficio ho solo questo ! [IMG]public/imgsforum/2010/7/storta.jpg[/IMG] 9 – Sulla strada, tornando a casa… [IMG]public/imgsforum/2010/7/cancello_verde.jpg[/IMG] 10 – Dalla terrazza di casa, tramonto francese (o presagio olandese per la finalissima ?) [IMG]public/imgsforum/2010/7/tramonto_da_casa.jpg[/IMG] 11 – La prova che il 50ino scatta al buio: a occhio nudo non era possibile percepire il colore delle mollette ma lui… (è un esperimento, non una foto artistica) [IMG]public/imgsforum/2010/7/cinquantino.jpg[/IMG]
Luglio 9, 2010 alle 8:21 pm #1585593mat1971PartecipanteAh, nemmeno un filo di ritocco, se non un leggerissimo crop nella foto della porta verde e del fiore rosa shocking. Per il resto, come escono dallo scatto e come le posto ! ;hm
Luglio 9, 2010 alle 8:37 pm #1585596firebladePartecipanteL’hai voluto tu. Sono noto per la mia ferocia. Inizialmente qualcuno rimane scioccato e medita di abbandonare la fotografia. Molti mesi dopo però si premura di scrivermi per ringraziarmi. Come dire, le bacchettate sulle dita che davano alle elementari ai miei tempi non erano tutto sommato così sbagliate. Critica aprioristica: troppe foto, la noia giunge rapida in questi casi. Meno è meglio 😉 Per la questione delle olandesi (che è tutta farina del tuo sacco) ti invito a fumare meno 🙂 Critica specifica. 1. Ok, sappiamo che c’è via bandini. E poi? Il soggetto è centrato, dopo aver letto la scritta, che nulla comunica, subentra la vaghezza dello sguardo, che proprio non sa dove posarsi. 2. Piombi e distorsione a cuscino. Una raccolta di errori. Gli sportelli dell’enel in plastica pitturata fanno a pugni con la pretesa romantica di raccontare “qualcosa di antico” 3. Foto sottoesposta. La bellezza di quel fiore vorrebbe che l’occhio si perdesse nello spledore dei suoi minuti dettagli. Hai usato un diaframma troppo aperto, e la riserva l’avevi, avendo scattato ad 1/1000. 4. Carino il contrasto cromatico tra colori complentari. La composizione è sofferente, troppa “verzura” d’intorno, sarebbe stato meglio inquadrarne meno. 5. Panorama incorniciato da cosa? 6. Quadretto bucolico, ma scarsa attenzione nella composizione (tutto il frecciame sotto il tavolaccio potevi escluderlo) e la ripresa dall’alto che ha schiacciato prospetticamente il soggetto hanno compromesso la riuscita. 7. Stesse considerazioni della N.3. Non sempre è bello il “tutto sfocato” 8. Interessante, ma sarebbe stato da stringere sul soggetto; gli elementi in più intorno al riquadro centrale sono fortemente di disturbo. 9. Quel pluviale grigio è un autentico toccasana. Ometto considerazioni sulla centralità del soggetto. 10. La foto è tonalmente piatta. Impara a recuperare ciò che il tuo rettangolo di silicio ottenebra: i colori. Ah, anche qui la composizione è sofferente. 11. Questa mi piace un sacco. E’ l’unica che ti salvo. Le altre sono cibo per il cestino. Come vedi la ferocia l’ho messa in pratica. Ma è a fin di bene. Finché ti diranno “bella”… “fantastica” …parlando di foto banali ti faranno un grande torto. 🙂
Luglio 9, 2010 alle 9:08 pm #1585606acrobatPartecipanteBeh ammiro la costanza di fireblade nell’enumerare con dedizione e puntualità le ragioni di un’analisi… Come al solito mi limito a segnalare.. interessante la quarta, e come Sandro l’ultima, decisamente valida. Sottoscrivo dunque l’esposizione di cui sopra pur non avendola letta a fondo, mi fido… Comunque bravo Mat, per la determinazione nel metterti in gioco, ma non hai esposto un senso, riguardo il tuo modo di riprendere i soggetti, le tue aspettative… Altrimenti è ‘facile’ (e condivisibile) dire che ‘si via Bandini’ – embè?.. 😉 Il punto significativo di questa fotografia, ci sarà comunque, ti è noto sicuramente, ma gli altri? – come fanno a immedesimarsi nel tuo sguardo, la presentazione dunque rischia di divenire una ricerca solipsistica, che può naturalmente aspirare alla legittimità, ma poi, chi guarda?… [bir]
Luglio 9, 2010 alle 10:24 pm #1585616mat1971PartecipanteWOW ! Le immediate critiche analitiche del “capo” sono un grandissimo onore… non potevo veramente sperare di meglio ! Avere Maradona che ti insegna come si palleggia è una gran cosa… io sono quello che vede sempre il bicchiere mezzo pieno 😉 Non replico per polemica, solo per dialogo costruttivo e/o autocritica. Le foto sono “tante” per il desiderio di condividere con voi il percorso fotografico di quel pezzo di giornata dedicato alle foto, però capisco l’esigenza comunicativa di essere più sintetico: ok, meno foto la prossima volta. 1 – la scritta “via bandini” è un pò il titolo della serie. Inoltre è diversa da tutte le altre insegne delle strade fiorentine, ha una sua unicità nella particolarità “campestre”, unicità che la foto voleva veicolarvi. L’errore di avere messo questa foto è che a me dice qualcosa perchè conosco la sua unicità e ma voi no. Recepito, terrò a mente per il futuro. 2 – macchè cuscinetto! la foto è fatta perchè era FISICAMENTE STORTA la cornice della porta… non è deformazione ottica, era ubriaco il muratore !! quanto agli sportelli, ok, fanno ribrezzo ma il colore caldo della facciata mi piaceva molto e non potevo eliminarli (però “inquinano” la foto, ho capito, ho capito). 3, 4 e 7 – tentativi di “bucare” lo schermo o per la PdC ridotta o per il contrasto cromatico o per tutti quei pistilli-serpentelli che partono sfocati dal fiore: tentativi parzialmente o totalmente falliti, ma ci riproverò (3 + 4 fatte con il 50ino comprato mezz’ora prima, quindi anche prove dello sfocato del nuovissimo obiettivo e relativa conferma della nitidezza di cui è capace lo stesso). La 4 scura per il tempo veloce di 1/1000 perchè dopo 5 foto risultate mosse o micromosse (a causa della mia mano NON FERMA) mi sono arrabbiato e ho messo un tempo di sicurezza con l’intenzione poi di correggere il RAW con DPP (ma chi ha il tempo ?!?). 5 – il panorama “lattiginoso” (pomeriggio di afa che non permetteva foto al cielo) è inquadrato parzialmente dal pino e dai bei tetti antichi del borghetto in cui ero capitato, ho provato a giocare con due piani nitido(tetti)-sfocato(città), ma lo sfocato è venuto meno sfocato di quello che avrei voluto. trovavo la foto evocativa del contrasto borgo-città, ma evidentemente è evocativa solo per me :im 6 – recepito, poteva venire fuori una foto davvero migliore con le tue avvertenze, invece sono stato forse troppo frettoloso! 8 – se strigevo (ho provato) la differente altezza tra me e il bassorilievo mi deformava maggiormente la foto, e quindi ho provato un compromesso. Qui in studio ho solo Paint.net, a casa proverò con il sw canon a croppare e raddirizzare il soggetto. Idea buona, realizzazione incasinata, è vero, ne terrò conto per il futuro. 9 – zero regola dei terzi, purtroppo: a destra e sinistra della foto c’erano elementi di maggior disturbo (cassonetto o palo enel), per cui è un compromesso aver centrato il soggetto e incluso il pluviale. E’ uno scatto di corsa dalla macchina, comunque. Mi pareva che la foto però potesse andare per la forza un pò dell’ironia (“cancello de chè ?!?”) e un pò del suo senso: la rivincita della natura, ma anche la caducità delle fortune umane. Mh, ce la vedo solo io DI NUOVO, vero, tutta questa roba ?!? si, eh ?!? :im 10 – 15 secondi di esposizione con 50ino e cavalletto per cogliere colori tenuissimi-issimi (!!) del cielo… rispetto a quel che vedevo nella realtà, nella foto sono venuti COLORONI !! le tonalità dell’orizzonte erano veramente pallide e “timide”, questo è il massimo di quanto potessi farle risaltare, quindi se tu avessi saputo questo, Sandro, tu saresti stato invece molto orgoglioso di me [ado] 11 – 20 secondi di 50ino sul cavalletto e.. fiat lux! contento che questa vi piaccia, ma io l’ho veramente postata più per esperimento che altro! ACC! veramente troppe 11 foto, guarda che fatica commentarle e risponderci…. sbagliando s’impara (basta non perseverare!). GRAZIE GRAZIE A SANDRO (quanti stimoli !!!!) ED A ACROBAT (che mi sengnala la troppa autoreferenzialità del senso del lavoro, cosa fondamentale da evitare se uno magari ha l’intenzione di comunicare qualcosa agli altri). Davvero ancora mille grazie a voi e a tutti quelli che mi cazzieranno nei prossimi post, se ne avranno la pazienza!
Luglio 9, 2010 alle 11:34 pm #1585628ItzerPartecipanteOriginariamente inviato da fireblade: 11. Questa mi piace un sacco. E’ l’unica che ti salvo. Le altre sono cibo per il cestino.
Consolati, Mat, perchè la “ferocia” di Fire è utile non solo a te. Leggere le critiche dei più bravi e magari confrontarle con le mie impressioni, infatti, è uno degli esercizi per me più utili ed ai quali mi applico con maggior attenzione. Di conseguenza, Fire, una spiagazione me la devi: perchè l’undicesima foto ti piace un sacco? Se saprai convincermi, quanta strada dovrò ancora percorrere! Un saluto.
Luglio 10, 2010 alle 1:46 am #1585644FrancoPartecipanteOriginariamente inviato da mat1971: 11 – 20 secondi di 50ino sul cavalletto e.. fiat lux! contento che questa vi piaccia, ma io l’ho veramente postata più per esperimento che altro!
esperimento riuscito, allora…. che siamo tremendi, già lo sapevi….. concordo con chi mi ha preceduto, le foto sono carenti in composizione, e anche per questo motivo, non riescono a trasmettere le sensazioni che hai vissuto e che avresti voluto trasmettere alle foto, bisogna lavorare ancora per uscire dalla banalità….. osservare le foto d’autore e leggere testi sulla composizione trovo la 4a foto carina, necessità solo di una rifilatina per evitare che guardandola, gli occhi si perdano nel vuoto delle foglie, tagliandola a sinistra e sopra la composizione sarà piu’ equilibrata…. PS: se posti tante foto, e preferibile che seguano un tema…… ciao [lo]
Luglio 10, 2010 alle 10:25 am #1585681xilviaPartecipanteciao Mat. credo anche io che la 4 non sia male, abbastanza classica, belli e piacevoli i colori. la 6. lascia trasparire un momento con una luce molto bella e il soggetto non era male….peccato per la composizione ed il punto di vista. quella che mi piace meno è la 9.: anche mescolando le carte non riesco a vederci del potenziale. cosa che in altri scatti, a mio avviso c’è [scu] per la 11: la foto è interessante, ma il soggetto non lo trovo d’impatto…e anche io come Itzer sarei curiosa di sapere: Fireblade perchè ti piace un sacco? solo per capire cosa vedono i tuoi occhi che i miei occhietti non vedono 🙂 un saluto [lo]
Luglio 10, 2010 alle 11:45 am #1585684firebladePartecipanteMat, non cedere alle lusinghe del paese dei balocchi. Quando scrivi, a proposito della foto 8 che non disponi di strumenti per raddrizzarla, compi un errore. Gli strumenti li hai a monte. Curare il parallelismo della fotocamera al soggetto ed evitare di inclinarla assialmente. Se non è possibile farlo e non si dispone di obiettivi decentrabili prova a considerare di rinunciare a far la foto. Non è una cattiva idea. Per quanto riguarda la foto 11 … mi piace perché è ricca di contrasti: primo piano scuro e sfondo luminoso, primo piano definito e sfondo indefinito. E’ una di quelle foto che fanno venire in mente l’infinito di Leopardi … Così tra questa immensità s’annega il pensier mio: e il naufragar m’è dolce in questo mare. Non chiedere di più. 😉
Luglio 10, 2010 alle 12:39 pm #1585686gianclaudio_cPartecipanterinunciare a fare una foto è una delle cose più dannose che si possono consigliare. ciao a tutti (n) (n)
Luglio 10, 2010 alle 12:52 pm #1585687emmeti71PartecipanteOriginariamente inviato da gianclaudio_c: rinunciare a fare una foto è una delle cose più dannose che si possono consigliare. ciao a tutti (n) (n)
caro gianclaudio, secondo me il consiglio va letto nel seguente modo: imaprare a capire quando è meglio rinunciare a fare una foto è un passo fondamentale nella progresso fotografico di un appassionato. Come fare a capire quando è meglio non fare una foto? beh 10 anni fa era semplice, quando su 36 foto ne salvavi 3 dopo averle stampate, l’approccio era diverso. Adesso, con il digitale, al novello non si può dire “non fotografare”, ma se il novello ha occhio e voglia di imparare, sa che quella foto “sbagliata” la farà 2-3-4 volte, ma alla quinta ci penserà su…
Luglio 10, 2010 alle 1:43 pm #1585689doctorcasperPartecipanteCome ha scritto emmeti, rinunciare a fare una foto perché le condizioni rendono il soggetto “non fotografabile” è il primo passo della crescita di un fotografo.
Luglio 10, 2010 alle 2:35 pm #1585692Luca LupiPartecipanteOriginariamente inviato da gianclaudio_c: rinunciare a fare una foto è una delle cose più dannose che si possono consigliare. ciao a tutti (n) (n)
E’ invece il consiglio che la maturità porta ad apprezzare più di ogni altro 😉
Luglio 10, 2010 alle 5:22 pm #1585710PelolungoPartecipantebellissime foto,molto belli i colori,la mia preferita la n 5.
Luglio 10, 2010 alle 9:40 pm #1585726migliorabilePartecipantePer poter decidere di non fare una foto si deve sapere gia’ che quello che ne uscira’ sara’ una schifezza. Ma per sapere questo, agli inizi, a meno di non avere qualcuno che ti fa ragionare PRIMA, l’unico modo e’ fare la foto e POI rendersi conto che e’ una schifezza. E per ottenere questa consapevolezza si deve: – avere come obbiettivo quello di imparare a fare le foto, obbiettivo che non si raggiungera’ mai (piu’ si impara, piu’ si capisce quanto non si sa) – fare un sacco di foto – analizzarle criticamente e cestinare tutti gli orrori – proporle e farsele stroncare dagli altri canoniani 🙂 (le lodi non servono per la crescita artistica) – quelle che restano farsele stroncare da fireblade 🙂 Se ne rimane qualcuna (molto difficile, per noi poveri mortali 🙂 ) stamparla in formato A4 e appenderla. Quindi, fireblade fa benissimo a stroncare. Ovviamente sono stroncature con cognizione di causa: dicono perche’ la foto e’ sbagliata. E’ la stroncatura per eccellenza, perche’ e’ costruttiva. Le lodi non sono costruttive Le stroncature non motivate non sono costruttive Per cui, direi: stroncate, gente, stroncate (ma spiegate perche’, pero’) 🙂 PS: le foto che ho fatto a Genova sono penose. Fanno veramente schifo! Toh! Mi sono autostroncato! 🙂 PPS: non sto assolutamente dicendo che le foto dell’autore sono una schifezza! A me piacciono la 6 e la 8. L’ultima proprio no, pero’! PPPS: riguardandole dopo la recensione di fireblade, non si puo’ che dergli ragione, pero’! PPPPS: comunque il bello del digitale e’ proprio questo. Si possono fotografare anche soggetti infotografabili e non costa nulla.
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