- Questo topic ha 26 risposte, 10 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 13 anni, 11 mesi fa da marco66.
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Settembre 20, 2010 alle 4:03 am #1600526stelladelsudPartecipante
avrei dovuto aprire di piu il diaframma e accorciare il tempo????? faccio un po di confusione con i numeri di apertura e chiusura del diaframma……… [sba] ma a numeri bassi corrisponde diaframma aperto,e viceversa???????????
Settembre 20, 2010 alle 4:29 am #1600534FrancoPartecipantecerto, ad f/8 entra metà della luce rispetto f/5,6 ripeto, tecnicamente la foto non è male se consideriamo i parametri di lavoro decisamente ostici avevi un’ottica stabilizzata? [lo]
Settembre 20, 2010 alle 2:02 pm #1600560robyc69PartecipanteOriginariamente inviato da stelladelsud: avrei dovuto aprire di piu il diaframma e accorciare il tempo????? faccio un po di confusione con i numeri di apertura e chiusura del diaframma……… [sba] ma a numeri bassi corrisponde diaframma aperto,e viceversa???????????
scusa se mi permetto, ma visto che possiedi una signora reflex nella quale hai speso un bel po’ di soldini, non tralasciare l’acquisto di almeno un buon manuale di fotografia, visto che mi pare tu abbia dubbi su concetti basilari per la fotografia. in quelle condizioni dovevi scegliere l’accoppiata ISO diaframma in modo da avere un tempo abbastanza veloce da evitare il mosso (sempre che fosse possibile). ciao. Roberto ciao. Roberto
Settembre 20, 2010 alle 2:08 pm #1600561Luca LupiPartecipanteOriginariamente inviato da robyc69: in quelle condizioni dovevi scegliere l’accoppiata ISO diaframma in modo da avere un tempo abbastanza veloce da evitare il mosso (sempre che fosse possibile). ciao. Roberto ciao. Roberto
Allora, se dobbiamo dare dei consigli diamoli sul serio. Nelle foto notturne, se si vuole preservare la qualità o si prende un buon cavalletto, e si impara a scattare su cavalletto, con gli ISO più bassi possibile, con il diaframma regolato per avere una buona profondità di campo e lasciando che i tempi si allunghino finché necessario, o si faranno sempre foto notturne ‘in qualche modo’ giustificandosi con la famosa frase ‘è così perché non avevo il cavalletto’. In notturna o si usa il cavalletto o la foto semplicemente non c’è. A meno che non ci si accontenti di compromessi alzando gli ISO e aprendo il diaframma, con buona pace della qualità della foto. Purtroppo questo è il concetto che ci vuole vendere la pubblicità, quando ci spiega che “la nuovissima reflex appena uscita ha gli ISO quarantaduemilacinquecento per fare le foto anche in fondo a una miniera di carbone senza flash”… :s
Settembre 20, 2010 alle 3:40 pm #1600589robyc69PartecipanteOriginariamente inviato da Lookaloopy: Allora, se dobbiamo dare dei consigli diamoli sul serio. … In notturna o si usa il cavalletto o la foto semplicemente non c’è.
mi sembrava ci fosse un altro consiglio prioritario e quello ho dato. quel che scrivi sulla foto notturna non fa una piega, io stesso sono un amante delle foto di notte e sottoscrivo tutto. ma quest’estate sono stato a cuba, per ovvi motivi senza treppiede. ho scattato con la 400D e 10-22 a 1600 ISO, un po’ di riduzione rumore e foto piu’ che decente, stampata credo sara’ anche meglio. perche’ rinunciare a priori ad un ricordo? certo i notturni fatti con tutti i crismi sono un’altra cosa. tutto qui il motivo del mio consiglio. ciao. Roberto
Settembre 20, 2010 alle 4:26 pm #1600606caos87PartecipanteCiao stelladelsud, nelle foto notturne, per far entrare la luce necessaria per ottenere una buona foto, non potendo aprire il diaframma oltre un valore determinato o dal limite fisico dell’obbietivo che si sta utilizzando (e anche uno stop in meno per essere conservativi) o dalla profondità di campo desiderata e volendo mantenersi con gli ISO al massimo entro un certo valore (magari 400-800) è necessario prolungare il tempo di esposizione cioè il tempo di apertura dell’otturatore. Se durante tale tempo lungo, quasi sempre oltre le capacità di recupero dello stabilizzatore, ci si muove, anche pochissimo, la foto verrà mossa. Di qui la necessità si usare il cavalletto. Ma.. ma non basta! 🙂 Altri consigli da seguire per scattare delle milgiori foto notturne sono: – utilizzare il telecomando (o l’autoscatto) per lo scatto ritardato al fine di evitare vibrazioni dell’insieme macchina e cavalletto – attivare il blocco dello specchio sempre al fine di evitare vibrazioni dell’insieme macchina e cavalletto – utilizzare il paraluce – coprire con la mano il mirino – usare il liveview ed il suo ingrandimento 10x per la messa a fuoco (magari manuale) Seguendo tutti questi consigli la qualità delle foto in notturna migliora sensibilmente. [lo]
Settembre 20, 2010 alle 7:19 pm #1600663mario75Partecipanteoltre ai consigli di caos (tutti corretti) aggiungerei anche quello di disattivare l’is dell’obiettivo, comunque come ti hanno più volte risposto per fare una buona notturna ci vuole soprattutto il cavalletto
Settembre 20, 2010 alle 8:22 pm #1600684caos87PartecipanteGiuuuuusto 😉 [lo]
Settembre 20, 2010 alle 9:18 pm #1600698FrancoPartecipanteOriginariamente inviato da 72Lippolo: a parte gli scherzi… aprire il diaframma penalizza la profondità di campo e potrebbe compromettere la nitidezza, giusto?
dipende dall’area inquadrata, nella foto oggetto del topic, penso fosse possibile aprire di 1-2 stop, se l’ottica lo permetteva. è vero che molti obbiettivi, otticamente rendono meglio con un diaframma un pò chiuso, però se questo compromette il tempo di posa in modo sostanziale, il calcolo tra i benefici e le penalità è decisamente a favore all’uso di tempi brevi, sufficienti per non creare micromosso. Personalmente nei paesaggi notturni utilizzo sempre il cavalletto, sufficientemente stabile, altrimenti basta un piccolo colpo di vento, che il complesso fotocamera/cavalletto si sposta, anche di un centesimo di millimetro, sufficiente per il micromosso utilizzando tempi lunghi. Se invece i notturni sono piu’ dinamici, come la street, concerti, manifestazioni vado a mano libera o al limite mi appoggio su qualche supporto (molto spesso), se non disturba il soggetto uso un piccolo monopod nero della manfrotto. ciao [lo]
Settembre 21, 2010 alle 1:55 am #1600797stelladelsudPartecipantesalve ragazzi…ringrazio tutti per i vostri consigli!!!! voglio precisare che la mia reflex è stato un regalo importante,io non avrei potuto spenderci tutti quei soldi ,è stata la mia 2 reflex,. sto comprando libri di fotografia,ma non riesco a trovare quelli più tecnici,che mi spieghino bene l’accoppiata giusta fra tempo di esp…ed apertura del diaframma,l’iso e così via…….. i vostri consigli li accetto come l’oro,e da ora in poi userò il famoso cavalletto,per notturne 🙂 e cerchero di allenarmi di più sul diaframma tempo esp grazie grazie grazie….a tutti
Settembre 21, 2010 alle 1:56 pm #1600875jackerssPartecipanteocchio pero’ a non ingurgitare troppe informazioni, parti dalla base. Leggendo i consigli che hanno dato qui, soprattutto nelle prime pagine, ci sono tutti i presupposti per sbagliare le foto. 😉 🙂
Dicembre 14, 2010 alle 6:24 pm #1618550marco66Partecipantese metti la macchina sul cavaletto non ha senso tenere attivato l’is anche se gli ultimi stabilizzatori “sentono” che la macchina e’ sul trepiede ,con quelli vecchi veniva direttamente scritto sul libretto istruzioni. per le foto noturne cavaletto , comando remoto o autoscatto, alzo dello specchio iso 100 modalita’ av o m a seconda dei casi. io uso la modalita manuale e misuro con l’esposizione spot la luce in vari punti e poi …. scelgo il tempo apertura f a seconda pdc voluta. [lo]
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