[emansell68]

Cari amici, vorrei condividere con voi i risultati di una mia indagine di acquisto di Photoshop Elements 9 appena condotta. L’idea era quella di passare al software Adobe dopo anni di utilizzo di GIMP e così, scansando l’idea del software illegale, ho pensato di rivolgermi allo store di Adobe. Le risultanze della mia modesta ricerca sono le seguenti: – Gli utenti italiani acquistano il software Adobe, nella versione scaricabile (e non quella pacchettizzata) dall’Irlanda e l’I.V.A. applicata (che tra l’altro non si dovrebbe neanche chiamare così) è al 21%. Così gli originari 83,00 euro della versione completa, non diventano 99,60 ma 100,43! Contatto il supporto clienti e l’operatore mi dice che è normale che un cittadino italiano paghi l’IVA (come la definiscono loro) al 21% pur comprando online… Benissimo, se è così allora mi dico: “Se l’imposta la paghi in base al luogo in cui risiedono i servers, proviamo a vedere dove si risparmia…” Primo tentativo lo store Adobe Stati Uniti e subito la scoperta più bella: Photoshop Elements 9 costa 99,99 dollari. Naturalmente se sei italiano, non puoi acquistare su quei servers… ma in Italo-Irlanda… Non esprimo commenti ma personalmente mi tengo lontano da Adobe, GIMP e DPP a vita!! Saluti a tutti.

[treemme]

ma perche’ comprare elements digitale?? http://www.trovaprezzi.it/categoria.aspx?libera=photoshop+elements+9&id=11&prezzoMin=&prezzoMax=&sbox=sb

[fireblade]

Originariamente inviato da emansell68: Naturalmente se sei italiano, non puoi acquistare su quei servers… ma in Italo-Irlanda… Non esprimo commenti ma personalmente mi tengo lontano da Adobe, GIMP e DPP a vita!! Saluti a tutti.

E’ ovvio. Altrimenti si configura un’evasione dell’IVA; se chiunque in italia potesse scaricare dai servers americani non pagando l’iva, la Adobe sarebbe denunciata per frode fiscale. In america l’iva non esiste, ma se compri dall’america oggetti reali (non software), quando arrivano alla frontiera vengono assoggettati ad iva e dazi doganali. Che piaccia o no le regole sono queste.

[jackblack77]

forse non ho capito bene, ma mi sembra che la lamentela riguardi una differenza di prezzo di 83 centesimi… :O nooo, sicuramente sono io che sono esaurito di venerdì sera…

[reynolds]

Originariamente inviato da jackblack77: forse non ho capito bene, ma mi sembra che la lamentela riguardi una differenza di prezzo di 83 centesimi… :O nooo, sicuramente sono io che sono esaurito di venerdì sera…

Credo che sia per una questione di principio.

[emmeti71]

Originariamente inviato da reynolds: Credo che sia per una questione di principio.

Eh ma il principio legale è che si paghi l’Iva del posto dove è registrato il negozio, se intracomunitario…. Oppure si vuole che Adobe apra un negozio virtuale e una partita iva in ogni paese, così le sue spese lievitano e di conseguenza le nostre, ben più di 80 cent..

[GianMauro]

D’accordo, è una questione di principio. Ma via… si sta discutendo 80 centesimi. Probabilmente spendiamo di più in corrente elettrica quando carichiamo la batteria della SLR e quelle del Flash. Il nostro è un hobby costoso, e per quanto al lamentela sia legittima, non mi sembra moralmente corretta visto quanto spendiamo per puro divertimento (professionisti esclusi). Ciao

[emansell68]

Provo a chiarire meglio soprattutto perche’ vedo si sono creati vari fraintendimenti. La questione Iva e’ fraintesa; ovvio che sia da pagare, sia che si chiami iva, vat o pincopallo! Quindi andiamo al nocciolo. Io ritengo che la direttiva ecommerce sulle imposte dei prodotti informatici scaricati sia fantasiosa in quanto la vendita dove si compie? Nella nazione in cui risiede il server su cui sta il DB da cui e’ tratto il serial number che mi inviano per attivare il software che mi sono scaricato da un mirror italiano? Bella confusione! Per me la vendita e’perfezionata nella nazione dell’acquirente. PUNTO. Quanto ai discorsi su servers in ogni nazione credo ci sia ben altro tipo di soluzione tecnico-normativa; non scherziamo. Vedete l’esempio di DeLL… La mia vera perplessita’ e’ sui prezzi applicati sul mercato europeo e italiano in particolare rispetto a quello nord americano. Se si ritiene corretto che lo stesso prodotto software (e ribadisco che parlo solo della versione scaricabile che si riduce a un numero seriale) sullo stesso mercato unico di internet, possa costare anche 10/20% in piu’ perche’ siamo europei o italiani, vi invito a riflettere sui prezzi applicati qui per tanti generi, dai carburanti al materiale fotografico, dall’elettronica all’editoria, agli strumenti musicali. Ma se per una EOS 5D proposta a listino al lancio con un cambio 1$=1€ (mentre in realta` il cambio era favorevole alla nostra valuta) un po’ possiamo funambolare per giustificare tale disparita`, per il software proprio non lo accetto. Comunque grazie a Dio siamo tutti diversi e tra chi ritiene che il problema non esista perche` tanto il software se lo rimedia con il P2P, quelli che non hanno difficolta` a pagare qualunque cifra perche` il nostro deve essere un hobby costoso sempre e comunque, io preferirei pagare il giusto ed equo e quelle decine di euro risparmiati donarli a Save the Children o impiegarli per una pizza con i miei bambini invece che farne dono ad Adobe.

[Autore]

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