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Giugno 21, 2007 alle 3:38 pm #1272690DoctorFragPartecipante
Salve a tutti! Posto questo messaggio su richiesta di alcuni canoniani che si sono mostrati interessati alla fotografia astronomica, sebbene non praticata con fotocamere tradizionali. La disponibilità di reflex digitali con sensori APS-C o Full-Frame permette oggi di ottenere risultati eccezionali su nebulose, campi stellari ed oggetti deep-sky; credo di poter affermare, comunque, che oggetti come Luna e Pianeti siano ancora dominio incontrastato delle piccole webcam, dotate di sensori molto piccoli (con un fattore moltiplicativo ben maggiore di 1,6X ;)) e possibilità di realizzare filmati…di acquisire, in sostanza, migliaia di immagini al minuto. A scopo divulgativo, ho deciso di postare alcune immagini scattate da me negli ultimi anni, applicando la webcam ad un Celestron C9.25; mi fa piacere vedere commenti positivi al mio fotoalbum…ma l’astrofotografia resta la mia passione “principale”, e sarò lieto di fornire chiarimenti e spiegazioni a chi volesse avvicinarsi a questa tecnica di ripresa. Ringrazio quindi gli utenti CinghialePazzo, Scattio, gloster1974 e tutti quelli che non ricordo, per avermi spinto a pubblicare queste immagini “clandestine” 🙂 E ora alcuni esempi [lo] [lo] [lo] [IMG]public/imgsforum/2007/Copernicus090106.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2007/Gassendi_2103051.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2007/Giove230606.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2007/HadleyRille101105.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2007/Saturno200305.jpg[/IMG]
Giugno 21, 2007 alle 3:59 pm #1272698mauromo69Partecipantesarò lieto di fornire chiarimenti e spiegazioni a chi volesse avvicinarsi a questa tecnica di ripresa
Quando avrè una webcam saprò a chi rivolgermi 😉 molto interessante Doc spero che questa discussione non si fermi qui.. 🙂 [lo]
Giugno 21, 2007 alle 6:38 pm #1272743cinchialepazzoPartecipantePosso solo complimentarmi per le foto che hai realizzato! (o) (o) (o) (o) (o)
Giugno 21, 2007 alle 6:50 pm #1272744frabruniPartecipante🙂 Pensavo che certe immagini si potessero realizzare solo con apparecchiature e telescopi costosissimi, oppure…direttamente dal modulo lunare. Sono strabiliato in particolare dalla seconda immagine. Se hai tempo e voglia dacci qualche informazione in piu sulla tecnica e webcam che usi. Complimenti per la tua passione che condividi con noi.
Giugno 21, 2007 alle 10:28 pm #1272774DoctorFragPartecipanteRingrazio frabruni (e gli altri) per i complimenti, che fanno sempre piacere :im …e colgo l’occasione per scrivere quesa piccola guida (scusate se mi permetto) per chi volesse provare. Per realizzare queste immagini non è necessaria un’attrezzatura costosissima; direi che basta un buon telescopio con montatura motorizzata (1000-3000 euro, quindi come moltissimi obiettivi tradizionali), un pc (meglio se portatile) ed una webcam da 50-100 euro al massimo. Utilizzare il sensore di una webcam è totalmente diverso rispetto a sfruttare, invece, quello di una reflex digitale; il grande sensore di una 400D, o addirittura di una 5D, ha pochissimi vantaggi (nonostante sia qualitativamente ben superiore :O) rispetto al piccolissimo ccd di una webcam…mentre gli svantaggi sono tanti! Una reflex può scattare un gran numero di immagini, ma non potrà mai competere con la cadenza a 30 frames al secondo di un video; si registrano migliaia di frames in formato bmp…a tutti gli effetti foto…nel giro di pochi secondi o minuti, e si aprono le porte di un tipo di elaborazione sconosciuto ai fotografi tradizionali: la somma delle immagini. E’ qui che si annulla la distanza tra i due tipi di sensori 😉 Il piccolo sensore della webcam ha moltissimo rumore di fondo, una dinamica ben peggiore di quella di una reflex, ed una risoluzione limitata. Per ovviare a questo si “mediano” tutte le immagini acquisite e si elabora con filtri dedicati (wavelets) la foto risultante…di fatto estraendo una quantità d’informazione non reperibile in ogni signolo scatto/frame e, nello stesso tempo, riducendo di molto il rumore di fondo. Si hanno pochi pixels a disposizione? Chi se ne frega?…si lavora con focali impossibili per teleobiettivi comuni (1000-3000mm), che vanno poi moltiplicate per fattori di crop di 6-8X: immagini piccole, in sostanza, ma ad altissima risoluzione finale. Vien da sé che nessun pc potrebbe processare migliaia di immagini .raw 8-10Mb ciascuno) di una 400D; l’operazione sarebbe possibilie solo con poche decine di scatti, limitando il vantaggio offerto dalla somma delle stesse. Sempre la solita 400D, che porto ad esempio, è afflitta dalle vibrazioni dello specchio al momento di ogni scatto; si può sollevare prima…è vero…ma si allungano notevolmente i tempi di ripresa, per aspettare, ad ogni acquisizione, che cessino le vibrazioni. Per esperienza personale (la foto è nel mio album), ho visto che si può realizzare un bel “primo piano” di tutta la Luna applicando una reflex digitale (solo corpo) direttamente al telescopio (privo di oculare); in base alla lunghezza focale dell’ottica serviranno 1-2-3-4 foto, da unire successivamente via software, per coprire tutta la superficie del satellite…poi sollevamento dello specchio…tempi non inferiori ad 1/200…iso 400-800. Ogni porzione verrà ripresa più volte, per avere a disposizione più files da sommare, per poi cambiare “zona” badando bene a sovrapporre parte degli scatti per il successivo mosaico. Tutto quanto sopra, sia chiaro, è possibile solo per la Luna: i risultati su oggetti piccoli come i pianeti saranna sempre e comunque deludenti rispetto a quanto ottenibile con la webcam [feu] Da notare una cosa molto importante (i) Utilizzare una webcam per “tirar fuori” una buona immagine di Saturno, o di un cratere lunare, impone di elaborare una mole di dati impressionante; si perde poco tempo a realizzare un buon video di partenza, ma si possono spendere anche 3-4 ore per arrivare all’immagine finale, da passare (finalmente) al Photoshop per l’ottimizzazione. Fatevi un’idea: 1. Si gira un video di 30secondi-3 minuti del soggetto 2. Con software appositi (video-editing) si estraggono tutti i frames (100-3000 immagini formato bmp), si allinenano e sommano (ci possono volere, in automatico badate bene, anche alcune ore) 4. Si elabora la foto risultante. Insomma, roba da squilibrati. Come me :pp P.S. La miglior webcam che si può usare è il modello Touc
Giugno 21, 2007 alle 10:44 pm #1272780DoctorFragPartecipanteQuello che volevo dire non è che i frames di partenza sono a risoluzione più elevata per il fattore crop (servirebbero fotodiodi più piccoli per questo!), ma semmai che si garantirà un’immagine più grande, che risponderà meglio alle elaborazioni. E’ il motivo per cui il mio poster della luna fatto con 400D ha un dettaglio “visibile” minore di qualunque immagine ripresa con la webcam. Infatti, per spingere al massimo la risoluzione della webcam, occorre usare il telescopio con moltiplicatori 2-3X, in modo da “spalmare” i dettagli più piccoli su più pixels. Si parla, credo di ricordare, del Criterio di Nyquist…o come si scrive, insomma! 😉 Grazie per i complimenti [lo]
Giugno 22, 2007 alle 11:35 am #1272834gloster1974Partecipantedavvero molto interessante doc. hai aperto un bel post che seguiro’ attentamente , complimenti per le foto sono davvero impressionanti. (o)
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