Articolo Leica : 11813
N°serie : 2.485.201 a 3.290.400
Anno di produzione : 1968 – 1983, ma presente in listino fino al 1993
Pezzi prodotti : 10.850
Struttura (elementi/gruppi) : 10/8
N° di lamelle del diaframma : 4
Apertura minima f/ : 22
Distanza minima di messa a fuoco (mt) : 0,2
Angolo di campo (diagonale) : 92°
Numero camme : 2 , 3
Tipo filtro : 72mm (serie 8,5)
Finitura : Nero
Lunghezza x Max diametro (mm) : 43,5 x 78
Paraluce standard : 12506 a corredo
Peso (g) : 410
Valore euro (Stima 2013) : 650
Compatibilità con APSC Canon : SI (*)
Compatibilità con APSH Canon : SI (*)
Compatibilità con 5D Canon : SI (*)
Compatibilità con 1DS Canon : SI (*)
Fonti : Cat.Gen.Sistema leica 1972,1973,1982,1990,1995,2000
Foto: leica-wiki.en.
Obbiettivi Leica, G.Sartorius, Ed Reflex 2006.
Leica, Paul-Henry van Hasbroeck ed. Vallardi 1990.
Fotografia reflex Leica, Brian Bower ed.Vallardi 1992.
(*) visto l’estrema variabilità delle tolleranze di anello, specchio reflex e parametri dell’ottica, i dati si intendono come puramente indicativi e necessitano di una verifica effettuata da personale competente per valutare l’effettiva compatibilità dell’accoppiamento corpo macchina/anello/ottica.
Note : progettato nel 1966 da Walter Woeltche (Schneider-Kreuznach) e presentato due anni dopo nel 1968, il Super-Angulon 21mm è un obbiettivo contraddistinto da un’elevata nitidezza in centro e una resa dei colori satura e brillante, una distorsione a barilotto estremamente contenuta, uno schema ottico decisamente simmetrico con 5 lenti, vetri a bassa dispersione e uno ad alta rifrazione.
La distanza minima di soli 20cm, ad una spanna dalla lente frontale, apre nuovi orizzonti.
Non dev’essere confuso con il Leica 21mm f/3,4 Super-Angulon-R (cod.11803) proposto insieme alle prime leicaflex, che possiede uno schema non retrofocus che rende impossibile il montaggio sulle moderne reflex Canon, è facilmente riconoscibile dal vistoso elemento posteriore che si inserìsce all’interno della macchina.