Articolo Leica : 11205 (2cam)
N°serie : da 2.413.601 a 3.013.650 ca.
Anno di produzione : 1972 – 1980
Pezzi prodotti : 27.000 ca.
Struttura (elementi/gruppi) : 6/5
N°di lamelle del diaframma : 6
Apertura minima f/ : 22
Distanza minima di messa a fuoco (mt) : 0,27
Angolo di campo (diagonale) : 39°
Numero camme : 2 , 3
Tipo filtro : serie VII
Finitura : Nero
Lunghezza x Max diametro (mm) :
Paraluce standard : 12514, incorporato dopo N°serie 3.013.651
Peso (g) : 375
Valore euro (Stima 2013) : 350 (430 completo di tubo)
Compatibilità con APSC Canon : SI (*)
Compatibilità con APSH Canon : SI (*)
Compatibilità con 5D Canon : SI (*)
Compatibilità con 1DS Canon : SI (*)
Fonti : Cat.Gen.Sistema leica 1972,1973,1982,1990,1995,2000
Foto: leica-wiki.en.
Obbiettivi Leica, G.Sartorius, Ed Reflex 2006.
Leica, Paul-Henry van Hasbroeck ed. Vallardi 1990.
Fotografia reflex Leica, Brian Bower ed.Vallardi 1992.
(*) visto l’estrema variabilità delle tolleranze di anello, specchio reflex e parametri dell’ottica, i dati si intendono come puramente indicativi e necessitano di una verifica effettuata da personale competente per valutare l’effettiva compatibilità dell’accoppiamento corpo macchina/anello/ottica.
Note : Ottica macro con rapporto di riproduzione non molto spinto (RR 1:2) come da consuetudine Leica nella produzione macro per il sistema R.
Venne presentato nel 1972 e fù opera di Heinz Marquardt, progettista anche del primo Summilux 50mm. Con l’anello di prolunga articolo 14198 (dedicato per il 60mm prima serie) poteva raggiungere il rapporto di riproduzione di 1:1.
Il bokeh molto apprezzato e l’ottima resa anche alle medio-lunghe distanze, insieme alla focale da 60mm che rappresenta un valido compromesso tra la focale normale e il medio tele da ritratto, ha reso il macro-elmarit un’ottica piùttosto comune nel ritratto ambientato qualora fosse importante una caratterizzazione dei lineamenti del viso, rendendo il suo utilizzo estremamente versatile.