Manuali non saprei, ma se cerchi senz’altro trovi qualcosa, soprattutto se leggi l’inglese, la cultura anglosassone sul paesaggio è piuttosto viva, soprattutto il paesaggio dove la natura è maestosa e solitaria a tal punto da sconfinare nel genere “cartolina” inteso in senso buono, come punto di riferimento idealizzato per un luogo naturale. Ho diversi libri di paesaggi, tra questi c’è ne uno che mi è stato regalato, è un libro di circa 350 pagine di buona qualità: “L’Italia ritratto di un paese” di Calvenzi Giovanna, Ed.contrasto che raffigura un paesaggio ideale in 60 anni di storia Italiana vista da molti fotografi Italiani ma anche stranieri, al suo interno non si trova nessun paesaggio maestoso, solo alcune tracce etnografiche del nostro bel paese, non sempre “bello” ma indubbiamente interessante. Poi per ritornare indietro nel tempo, perchè no, un bel libro sulla fotografia di Vittorio Sella, come “paesaggi verticali” edito da GAM torino.
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