- Questo topic ha 21 risposte, 12 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 13 anni, 3 mesi fa da oooIGORooo.
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Novembre 20, 2010 alle 3:20 am #1614171FrancoPartecipante
sembra una di quelle immagini tanto care agli psicoterapeuti, perché non rappresenta qualcosa di reale, solo in nostro subconscio. hai indicato che potrebbe sembrare un campanile, ma quante cose potrebbe raffigurare? una creatura marina, l’occhio di un rettile . trovo che la foto sia molto evocativa, stai usando un nuovo mezzo espressivo, di gusto surrealista e astratto, questa foto ma soprattutto le immagini postate in passato, mi piacciono molto [lo]
Novembre 20, 2010 alle 3:34 am #1614175mabriolaPartecipanteOriginariamente inviato da fra65: sembra una di quelle immagini tanto care agli psicoterapeuti, perché non rappresenta qualcosa di reale, solo in nostro subconscio. hai indicato che potrebbe sembrare un campanile, ma quante cose potrebbe raffigurare? una creatura marina, l’occhio di un rettile . trovo che la foto sia molto evocativa, stai usando un nuovo mezzo espressivo, di gusto surrealista e astratto, questa foto ma soprattutto le immagini postate in passato, mi piacciono molto [lo]
grazie mille Franco, mi piace sperimentare qualcosa di nuovo, inusuale, a volte si rivela divertente e produttivo
Novembre 20, 2010 alle 4:21 am #1614181acrobatPartecipanteUno schizzo o una sintesi… investiti da un contesto saturo e stratificato di immagini. Porre attenzione al ‘senso fotografico’ ritrovandolo per distacco, dall’opulenza tecnologica, dal didascalico quotidiano, prendere dalla tasca il piccolo strumento che non ‘esige’… annotare liberamente con animo aperto e creativo… si può azzardare che abbiamo un caso di ‘regresso-progresso’? Mi viene da dire a prescindere, ‘hai fatto bene a postarla’…….
Novembre 21, 2010 alle 4:31 am #1614323mabriolaPartecipanteOriginariamente inviato da acrobat: Uno schizzo o una sintesi… investiti da un contesto saturo e stratificato di immagini. Porre attenzione al ‘senso fotografico’ ritrovandolo per distacco, dall’opulenza tecnologica, dal didascalico quotidiano, prendere dalla tasca il piccolo strumento che non ‘esige’… annotare liberamente con animo aperto e creativo… si può azzardare che abbiamo un caso di ‘regresso-progresso’? Mi viene da dire a prescindere, ‘hai fatto bene a postarla’……. Una sintesi perfetta in elegante pensiero
Novembre 21, 2010 alle 5:23 am #1614331albo49PartecipanteIn realtà non esponi delle foto, ma degli elementi visivi che potrebbero trovare la loro corretta collocazione in un un libro di favole come nello studio di uno psichiatra. Questo modo di comunicare esula dagli schemi rigidi della composizione fotografica, anche se presenti, inducendo l’osservatore alla contemplazione, al ragionamento ed anche alla critica che (e questo ritengo sia l’elemento determinante), finalmente non porta a parlare di inutili tecnicismi ma tende a rilevare stati emotivi andando alla ricerca delle motivazioni dell’autore. Motivazioni che, in questo caso, potrebbero benissimo non essere documentate anzi preferirei non sapere perchè e con cosa hai fatto le foto ma solo osservare per il tempo necessario a completare il mio giudizio. Per poi renderti conto che il messaggio è percepito in modo diverso da ogni osservatore: in fondo questo è quello che in arte,trasferendolo alla fotografia, potrebbe definirsi trasposizione. In conclusione ritenedomi materialista, agnostico, concreto e per niente sognatore, queste foto non mi procurano nessuna emozione ma mi vedono attento osservatore.
Novembre 22, 2010 alle 8:57 pm #1614568mabriolaPartecipanteOriginariamente inviato da Albo49: In realtà non esponi delle foto, ma degli elementi visivi che potrebbero trovare la loro corretta collocazione in un un libro di favole come nello studio di uno psichiatra. Questo modo di comunicare esula dagli schemi rigidi della composizione fotografica, anche se presenti, inducendo l’osservatore alla contemplazione, al ragionamento ed anche alla critica che (e questo ritengo sia l’elemento determinante), finalmente non porta a parlare di inutili tecnicismi ma tende a rilevare stati emotivi andando alla ricerca delle motivazioni dell’autore. Motivazioni che, in questo caso, potrebbero benissimo non essere documentate anzi preferirei non sapere perchè e con cosa hai fatto le foto ma solo osservare per il tempo necessario a completare il mio giudizio. Per poi renderti conto che il messaggio è percepito in modo diverso da ogni osservatore: in fondo questo è quello che in arte,trasferendolo alla fotografia, potrebbe definirsi trasposizione. In conclusione ritenedomi materialista, agnostico, concreto e per niente sognatore, queste foto non mi procurano nessuna emozione ma mi vedono attento osservatore.
grazie del tuo interessante ed articolto pensiero
Giugno 5, 2011 alle 7:53 pm #1650973oooIGORoooPartecipanteOriginariamente inviato da mabriola: Un piccolo tentativo di illusione ottica, campanile? [IMG]public/imgsforum/2010/11/IMG_0573-1.jpg[/IMG]
Hipstamatic?
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