- Questo topic ha 12 risposte, 8 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 16 anni, 2 mesi fa da capitanmalva.
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Settembre 18, 2008 alle 7:46 pm #1387436conan1977Partecipante
ciao a tutti. Mi serve una luca continua ed eventualmente fatta in casa al posto del flash. Qualcuno ha qualche idea su che lampada optare??? Ho visto ai supermercati quele lampade a 12V che vanno nei lampadari dentro i mobili…fanno ina luce molto bianca , alla vista di occhio… che ne pensate? E’ comunque una luce troppo calda che tende ugualmente al giallo? Ciao grazie
Settembre 18, 2008 alle 8:37 pm #1387455capitanmalvaPartecipantePuoi usare le luci da cantiere. Sono delle alogene. Consiglio almeno un 500W… Se invece vuoi fare una cosa un po’ più fine e non hai problemi con il “fai da te” potresti pensare di creare un sistema di luce a potenza variabile usando lampadine a risparmio energetico. Se ad ogni lampadina metti un piccolo interruttorino puoi regolare la potenza. Lamps
Settembre 19, 2008 alle 8:59 pm #1387906gloster1974PartecipanteLa luce da utilizzare in studio o nel tuo caso in casa per fare delle foto magari Glamour non deve essere diversa da quella solare per non cambiare la tonalita’ dei colori e per riprodurre al meglio i bianchi. La luce dei faretti da cantiere e’ fuori luogo poiche’ assolutamente gialla , la luce delle lampade a risparmio energetico va benissimo a costo di trovare il colore giusto che si aggira attorno hai 5400 °K ovvero la luce solare a mezzo giorno. Nota molto importante; Le lampade a risparmio energetico non si possono regolare per intensita’ luminosa in quanto sono di tipo al neon e hanno l’elettronica integrata quindi e’ impossibile tale operazione (!)
Settembre 19, 2008 alle 9:24 pm #1387918capitanmalvaPartecipanteLa temperatura colore nell’era digitale ormai non ha più molto senso vista la possibilità di bilanciare il bianco. Per mia esperienza le lampade da cantiere vanno perfettamente daccordo con l’impostazione delle luci Tungsteno… Impostando quello per ora il bilanciamento del bianco è perfetto. Quando le lampade saranno più vecchie probabilmente dovrò usare una temperatura più bassa. Ovviamente se parliamo di pellicola…Allora è tutto molto più difficile! Le lampadine elettroniche a risparmio energetico è vero che non si possono regolare con un variatore…Però… Se si prendono 10 lampadine e ad ognuna si collega un interruttore si può gestire un minimo la potenza… 10 lampadine accese 1000W…9 lampadine 900W…5 lampadine 500W…Ecc… Probabilmente non mi ero spiegato bene. Lamps
Settembre 19, 2008 alle 9:42 pm #1387925gloster1974PartecipanteSul discorso delle lampade a risparmio in quel sistema si ottiene un bel risultato ma un po’ costoso , per quanto riguarda invece la regolazione della tonalita’ della luce in scena come tecnica obsoleta . . . . . . non sono assolutamente d’accordo , anche se si scatta in digitale e si ha a disposizione una camera bianca che ci permette molteplici regolazioni in piu’ rispetto alla camera oscura e’ sbagliatissimo ragionare in questi termini , poiche’ cosi’ facendo si sviluppa un’esperienza nel campo fotografico superficiale e che nelle situazioni fuori dal comune ci si trova in difficolta’ e si perdono gli scatti. Un bravo fotografo anche in digitale e’ quello che apre i file sul PC e li converte o li stampa , magari regola la nitidezza o la saturazione e basta. Chi invece interviene in PP pesantemente non e’ un fotografo ma un grafico. Non perdiamo questi valori ragazzi , sono la base della nostra passione , ogni tanto rispolveriamo anche i filtri e piazziamoli davanti alle lenti degli obiettivi , tutta un’altra soddisfazione 😉 😉 😉 Buoni scatti a tutti
Settembre 19, 2008 alle 10:35 pm #1387956canoninoPartecipanteOriginariamente inviato da capitanmalva: La temperatura colore nell’era digitale ormai non ha più molto senso vista la possibilità di bilanciare il bianco…
in realta quello che poi sarebbe da correggere è la dominante; e così forse ci allontaniamo dalle correzioni “veloci-veloci” e ci sottomettiamo ai comrpomessi
Originariamente inviato da gloster1974: … cosi’ facendo si sviluppa un’esperienza nel campo fotografico superficiale…
e che dire… il problema è proprio quello !!! francesco
Settembre 21, 2008 alle 7:35 pm #1388595colabroddoPartecipanteCiao a tutti, io mi diverto tantissimo con le comunissime lampade al tungsteno colorate, spesso molto basse 15 -25 Watt. Le posiziono sul soggetto – oggetto secondo quanto ho voglia di comunicare e ottengo dei giochi di luce favolosi. Cavalletto indispensabile, ma non è un credo. Il dibattito scaturito è davvero interessante: dove finisce il fotografo e dove inizia il grafico. Sono abbastanza giovane, trentÂ’anni, da potermi considerare figlio del digitale, ma ho avuto la fortuna di sviluppare foto in una atmosfera suggestiva quale quella della camera oscura. La passione per il cinema mi ha condotto a forza verso lÂ’editing e poi a poco a poco mi sono avvicinato alla fotografia, la mia via di fugaÂ…per questo non posso che assecondare quanto andate dicendo, però permettetemi di scagliare una freccia a favore del digitale. EÂ’ il futuro, per quanto amaro possa sembrare, le tecniche cambiano e noi con loro, è sciocco pensare che non succeda. Personalmente mi accade di ricercare lÂ’immagine perfetta in macchina così come estrapolare unÂ’emozione sul computer grazie ai software da uno scatto magari uscito male, quello che è importante non è lÂ’utensile che usiamo, ma come e perché…non trovate? [ist]
Settembre 22, 2008 alle 1:10 pm #1388787capitanmalvaPartecipanteLa mia risposta era stata volutamente provocatoria… Nelle foto da studio la scelta delle dominanti delle lampade è tutt’altro che banale! Lo so bene! Ciononostante la tecnologia digitale ci da una grossissima mano nella scelta delle luci. Se io cerco delle luci più neutre possibili l’importante è sceglierle tutte uguali perchè poi il bilanciamento del bianco lo faccio in post produzione cercando la miglior temperatura. Nel mondo della fotografia ci sono cose che rimarranno sempre le stesse ed altre che invece cambieranno. In camera oscura ora sono pochi quelli che ci vanno (io per esempio vorrei andarci e a breve inizierò un corso)… La tecnologia a fatto si che oggi la camera oscura sia un monitor di computer dove si possono sviluppare i Raw… Controllare i bilanciamenti, settare i contrasti, e via dicendo lo si è sempre fatto (temperature e sviluppi differenti, filtri davanti agli obbiettivi, ecc)…Prima la cosa era molto più difficile e forse affascinante. Oggi è sicuramente più facile ciononostante non penso che sia superficiale. Tornando in topic… Secondo me se usa una fotocamera digitale può tranquillamente usare delle lampade alogene da cantiere. Hanno un costo molto basso (circa 30€ per una lampada da 1000W). Sono dotate di stativo e a parte il caldo sono abbastanza facili da gestire. Se si vuole spendere qualcosina di più mettendoci anche un po’di passione per il bricolage si possono utilizzare delle lampadine elettroniche (a basso consumo). Se poi si mettono assieme le due tipologie di lampade e stando molto attenti a bilanciare il bianco si possono fare dei giochi cromatici interessanti (bilanciando sulla luce alogena la luce elettronica tende ad essere azzurrina e viceversa se si bilancia su quella elettronica si la luce ad alogena sarà gialla). Certo… Non si può avere un controllo totale come con delle lampade a temperatura fissa a cui apporre dei filtri per trovare il giusto gioco con le temperature colore… Ma secondo me tra il non far nulla perchè non ci si può permettere il materiale ultraprofessionale ed il fare qualcosa cercando di ingegnarsi preferisco di gran lunga questa seconda scelta… Ecco qui un paio di links dove ho sempre trovato dell’ottimo materiale per l’arte di arrangiarsi… http://davidtejada.blogspot.com/2008/04/beauty-dish-for-sb-800.html Lamps
Settembre 22, 2008 alle 7:28 pm #1388964thewizardofwizPartecipantebelle idee, belle proposte, belle provocazioni (o) il problema delle lampade da cantiere (volgarissime alogene da 300-500-1000W con diffusore “martellato”) è la pericolosità delle temperature, assolutamente inidonee per amiche/mogli/fidanzate/modelle, e del consumo veramente alto in proporzione alla resa fotografica. la tdc è tipicamente 3400°Knuove, con rapido degrado. poco male per il WB per le altre lampade (LED, neon, risparmio energetico eccetera) il problema è nello spettro emesso, alquanto discontinuo e assolutamente non bilanciabile. in altre parole, le frequenze luminose dal rosso all’azzurro presentano picchi e mancanze cromatiche che non è possibile equalizzare. che poi l’effetto piaccia, è un altro paio di maniche… unica alternativa sono i neon HMI (per quanto siano poco luminosi, ma costano veramente poco) e i set ad alta frequenza (piuttosto cari, però, anche se facilmente portatili) [com] Fabio
Settembre 22, 2008 alle 8:23 pm #1388981Alessandro88PartecipanteQuindi, alla fine, quali sono delle luci continue, POCO COSTOSE, per giocare, che si possono combinare alla luce del flash?! Sono curioso… Grazie…
Settembre 22, 2008 alle 8:28 pm #1388982jurigabPartecipanteIo andrei sulle alogene, altrimenti forse le lampade a basso consumo non sono male, ma anche quelle costano. Dovresti forse costruirti anche una sorta di diffusori
Settembre 22, 2008 alle 8:46 pm #1388985Alessandro88PartecipanteNo, le alogene fanno una luce gialla che nulla c’entra con quella del flash, non riesco proprio a mischiarle…se voi avete un metodo… Le altre non so…
Settembre 22, 2008 alle 9:28 pm #1389005capitanmalvaPartecipanteMischiare Flash e continua può creare non pochi problemi proprio per la differente temperatura colore… Le uniche che si avvicinano un po’ sono comunque le lampade a basso consumo… Ma resta comunque molto difficile. Lamps
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